Scienza

Spiegata l’origine delle onde giganti attraverso un “déjà vu” matematico

Una ricerca condotta da un team internazionale di scienziati – esperti dell’Istituto di Fisica Teorica della Russian Academy of Science – ha trovato la soluzione all’equazione non lineare di Schrödinger, che potrebbe spiegare l’emergere di onde giganti.

Queste onde di decine di metri di altezza, che nel corso della storia hanno causato l’affondamento di numerose imbarcazioni, si sviluppano avvengono come risultato di processi non lineari.

 

Da dove hanno origine le onde alte

Gli esperti dicono che questo fenomeno non può essere spiegato nel contesto di un sistema di equazioni lineari, dato che il comportamento di questi non corrispondono con la somma delle variazioni prodotte da ciascuno dei fattori esterni separatamente.

Il modo in cui le onde sono distribuite sulla superficie del mare non è proprio una coppia” in modo che “quelle aree con il più alto numero di onde sembrano attirare l’energia a loro“, ha dichiarato Piotr Grinevich, ricercatore presso l’Istituto di Landau di Fisica Teorica. “Di conseguenza, si producono onde di grande ampiezza“, aggiunge.

Tuttavia, a metà degli anni ’50, gli scienziati hanno scoperto che, in determinate situazioni, i sistemi di ritorno caotici e imprevedibili al loro stato iniziale producono una sorta di “matematico déjà vu“.

Il nuovo studio, pubblicato lo scorso ottobre in Physical Review X, è basato su osservazioni di coefficiente di rifrazione della luce di un cristallo con proprietà ottiche non lineari, che hanno prodotto questo effetto di ritorno allo stato iniziale.

Il materiale concentrava la luce in quelle aree illuminate con maggiore intensità, mentre le aree più scure lo offuscavano. I ricercatori sono stati in grado di descrivere questo comportamento utilizzando l’equazione di Schrödinger e ottenuto come risultato una serie di semplici formule che possono essere applicate anche per prevedere le onde giganti.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

L’impatto del fumo sui geni: come le sigarette possono modificarli anche dopo 30 anni

Le sigarette, notoriamente dannose per la salute umana, continuano a influenzare il corpo anche molto tempo dopo che una persona…

16 Settembre 2024

Amazon: le nuove offerte tecnologiche da non farsi scappare

Siete alla ricerca di qualche promozione interessante sui prodotti tecnologici? Amazon potrebbe avere ciò che fa al caso vostro. L'e-commerce…

16 Settembre 2024

Le malattie che I piccioni possono trasmettere all’uomo e come prevenirle

I piccioni, spesso considerati una parte integrante dell’ambiente urbano, sono anche portatori di malattie che possono essere trasmesse all’uomo. La presenza…

15 Settembre 2024

Marte: Un’Antica “Faccina Sorridente” Potrebbe Contenere Segni di Vita

Una recente scoperta su Marte ha riacceso l'interesse per la possibilità di vita passata sul Pianeta Rosso. Un team di…

15 Settembre 2024

Combatte l’Herpesvirus: svelato il meccanismo di difesa che controlla le infezioni latenti

La scoperta recente di un meccanismo di difesa del cervello contro l'herpesvirus ha aperto nuove strade nella comprensione di come…

15 Settembre 2024

L’uomo in evoluzione: cosa succede nelle nostre braccia

Una specie non è qualcosa di statico, ma si trova in costante evoluzione. Ovviamente i cambiamenti in questione non si…

15 Settembre 2024