Il sucralosio potrebbe danneggiare il DNA secondo un nuovo studio

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Un recente studio rivela alcuni aspetti che potrebbero destare una certa preoccupazione nell’utilizzo del sucralosio, un dolcificante artificiale utilizzato come sostituto ipocalorico dello zucchero. Secondo questa ricerca infatti il sucralosio sarebbe in grado di provocare danni al DNA, collegati alla permeabilità intestinale.

 

I rischi del consumo di sucralosio

I ricercatori autori dello studio si sono detti molto preoccupati riguardo ai possibili effetti di questo dolcificante sulla nostra salute intestinale, tanto da arrivare ad affermare che il suo utilizzo dovrebbe essere interrotto e che i governi dovrebbero porre maggior attenzione alla sua regolamentazione.

Questo dolcificante artificiale è venduto come sostituto dello zucchero ma anche utilizzto come ingrediente in diversi cibi confezionati ed in alcune bevande. Il suo utilizzo è recentemente aumentato ed alcune ricerche precedenti lo collegavano ad alcuni problemi di salute intestinale. Per questo i ricercatori hanno deciso di approfondire l’argomento.

 

Come questo dolcificante danneggia il DNA e la salute dell’intestino

Lo studio, pubblicato questa settimana sulla rivista Journal of Toxicology and Environmental Health, Parte B, è stato condotto attraverso una serie di esperimenti di laboratorio in cui le cellule del sangue umano e il tessuto intestinale sono state esposte al sucralosio-6-acetato.

I ricercatori hanno infatti scoperto che il sucralosio provoca la rottura del DNA, esponendo il corpo a notevoli rischi. Questo dolcificante artificiale è stato anche collegato alla sindrome dell’intestino permeabile, una condizione patologica che si presenta quando il rivestimento dell’intestino si consuma e diventa permeabile. I sintomi attraverso cui si manifesta questa sindrome sono una sensazione di bruciore, una digestione dolorosa, diarrea, presenza di gas addominali e gonfiore.

Il sucralosio potrebbe dunque essere definito una sostanza genotossica, ovvero una sostanza che danneggia il DNA. Ad avere questa funesta caratteristica è il sucralosio-6-acetato, una sostanza prodotta nel corpo umano a seguito del consumo di sucralosio. Tracce di questo composto sono state identificate dal team di ricerca in alcuni prodotti negli USA, a livelli maggiori di quelli di sicurezza attualmente consentiti in Europa.

Come afferma dunque la ricercatrice Susan Schiffman, PhD, professore a contratto di ingegneria biomedica presso la North Carolina State University, in una nota dell’Università, “è tempo di rivisitare la sicurezza e lo stato normativo del sucralosio perché stanno aumentando le prove che comporta rischi significativi. Se non altro, incoraggio le persone a evitare prodotti contenenti sucralosio.”

 

La risposta negli USA della FDA

In risposta ai recenti studi la Food and Drug Administration (FDA) ha affermato che il sucralosio è sicuro, e utilizzato in “prodotti da forno, bevande, gomme da masticare, gelatine e dessert a base di latticini surgelati.”

Sul sito della FDA, l’agenzia afferma “per determinare la sicurezza del sucralosio, la FDA ha esaminato più di 110 studi progettati per identificare possibili effetti tossici, inclusi studi sul sistema riproduttivo e nervoso, sulla cancerogenicità e sul metabolismo. La FDA ha anche esaminato gli studi clinici sull’uomo per affrontare il metabolismo e gli effetti sui pazienti con diabete.”

 

Aggiornamento: la sicurezza per i consumatori

Il presente articolo è stato aggiornato con la risposta dell’Associazione Internazionale Dolcificanti (ISA). Come afferma il portavoce ASI, la sicurezza del sucralosio è stata più volte confermata dagli enti normativi e di sicurezza alimentare di tutto il mondo. Oltre alla Food & Drug Administration statunitense, come detto in precedenza, anche l’Autorità europea per la Sicurezza Alimentare ed altri enti in diverse parti del mondo, hanno confermato la sicurezza del sucralosio.

“Questo dolcificante è stato sottoposto a uno dei programmi di test più ampi e approfonditi mai condotti su un additivo alimentare nella storia, con conseguente consenso sulla sua sicurezza da parte della comunità scientifica e normativa mondiale.”

“Questa pubblicazione in particolare si concentra sui test relativi al sucralosio-6-acetato. Si tratta di un’impurezza minore che può formarsi durante la produzione del sucralosio, i cui livelli sono strettamente controllati da solidi processi produttivi e limitati dalle specifiche normative stabilite per questo dolcificante.”

“Il sucralosio, come tutti gli altri edulcoranti a basso o nullo contenuto calorico, svolge un ruolo importante nell’offrire ai consumatori la possibilità di scegliere tra opzioni dal sapore dolce con poche o nessuna caloria. Nell’ambito di una dieta equilibrata, i dolcificanti a basso/assente contenuto calorico possono essere uno strumento utile per ridurre l’assunzione di zuccheri e calorie, nonché per gestire i livelli di glucosio nel sangue e ridurre il rischio di carie dentale.”

Foto di Towfiqu barbhuiya su Unsplash

Valeria Magliani
Valeria Magliani
Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

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