Il tè verde può sembrare una bevanda innocua e molto utile in alcuni casi per la salute. Generalmente è così, ma in realtà la bevanda presenta alcuni effetti collaterali che possono colpire persone con altri problemi ben specifici. Se da un lato quindi è perfetto per migliorare il metabolismo di una persona, da un latro punto di vista potrebbe essere deleterio.
Gli effetti collaterali del tè verde sulle persone
In alcuni individui il tè verde è in grado di abbassare lo stress, ma in altri può addirittura peggiorarlo. Un effetto collaterale specifico è l’aumento della frequenza cardiaca, un aumento stesso dello stress e della tensione. Non per tutti è così, ma i rischi per alcuni sono concreti. Se quindi lo si vuole assumere proprio per rilassarsi, sarebbe meglio inizialmente provare una tazzina piccola, per vederne l’effetto.
Se il tè verde può essere preso per cercare di digerire meglio, è bene sapere che può anche causare problemi di reflusso gastrico a causa dei tannini e dell’acidità di stomaco che causano. Di fatti quindi il momento migliore per prendere una tazza è di farlo tra i pasti e non direttamente prima o dopo.
Un aspetto importante da considerare è che quando si è incinta non conviene bere più di tanto tè verde. La combinazione tra caffeina, tannini e catechine possono interferire con il naturale decorso della gestazione così come del successivo allattamento. Un altro rischio sulla salute riguarda l’anemia. Recenti studi hanno collegato tale bevanda con una riduzione del ferro nel sangue. Nel caso si soffra già di una carenza, il rischio aumento sensibilmente.