Il 25 dicembre, mentre milioni di persone hanno continuato a celebrare il Natale, hanno aperto regali o semplicemente riposavano, un asteroide era ad un passo dal rovinare le nostre vite proprio nel 2017. Come riportato dalla ABC, 2017 YZ4 ha le dimensioni di un bus ed è parte dei 17.506 Near Earth Objects (NEOs) di cui si è a conoscenza. E precisamente, quel giorno ha deciso che era un buon momento per venire a trovarci.
Gli scienziati del Monte Lemmon Surveillance Observatory in Arizona, negli Stati Uniti, hanno scoperto la presenza dell’asteroide e hanno lanciato gli allarmi: il 28 dicembre, è passato a 224 mila chilometri dalla Terra. Cioè, una distanza più breve di quella che s,epara il nostro pianeta dalla Luna. Si muoveva ad una velocità di 34.000 chilometri all’ora e se fosse caduto in un’area popolata, avrebbe potuto causare gravi danni. E il tempo di reagire non sarebbe stato abbastanza: troppo bene per qualsiasi difesa.
“Questo è il primo asteroide, di cui siamo a conoscenza, che sfiora la Terra ad una distanza inferiore a quella della Luna rispetto ai due che sono passati, con solo mezz’ora di intervallo, il 21 novembre“, ha dichiarato il Planetary Defense della Nasa. “Il 25 dicembre c’erano 17.506 NEOs in orbita intorno al Sole, in grado di avvicinarsi al nostro pianeta: 17.400 di questi sono asteroidi e 106 sono comete“, ha aggiunto.
E, per concludere, gli esperti che ogni giorno monitorano questi oggetti così prossimi al nostro pianeta, hanno affermato che “gli asteroidi vicini alla Terra non sono mai ‘nuovi’. Sono lì da molti millenni, anche se non li abbiamo ancora scoperti tutti“.
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