Un particolare muschio ha gli stessi effetti terapeutici della cannabis

Si è scoperto che un particolare tipo di muschio, che veniva venduto come droga legale, ha degli ottimi effetti terapeutici e minore effetto psicoattivo rispetto al THC della cannabis.

La cannabis continua ad essere uno degli argomenti più di dibattito dalla persone. I suoi effetti terapeutici sono appurati, tanto che anche in Italia è possibile acquistare in farmacia prodotti, con una bassa dose di THC, per sfruttare i suoi effetti. Farmaci a base di cannabis sono utilizzati contro alcuni tipi di dolore, come ansiolitici, come farmaco per diminuire le controindicazioni della chemioterapia, stimolare l’appetito in persone affette da anoressia. In Canada, recentemente, hanno anche legalizzato la marijuana anche per il suo effetto ricreativo, mentre l’Europa su quest’ultimo è ancora fortemente contraria, mettendo in commercio al massimo quella Lite, con basse dosi di THC. Sembra però che ci sia un’altra pianta, simile ad un muschio, ad avere gli stessi effetti curativi della cannabis, ma con meno THC.

 

Il muschio con le stesse proprietà della cannabis

Lo studio clinico, pubblicato sul sito Science Advances, ha scoperto un particolare tipo di muschio contenente una sostanza simile al THC, specificamente in una pianta del genere epatiche, la Radula perrottetii. Un biochimico dell’università di Berna scoprì, che già da alcuni anni, questo particolare muschio veniva venduto su Internet come droga leggera e legale, ma senza che si sapeva dei suoi ottimi effetti terapeutici. Con i successivi studi in laboratorio, si è scoperto che questa pianta ha proprietà anti-infiammatorie ed antidolorifiche più forti del THC in quanto agisce sulla prostaglandine, i mediatori chimici dei processi infiammatori. Inoltre, ha un netto minore effetto psicoattivo, al contrario della cannabis, che la rendono ottima per essere utilizzata principalmente in ambito clinico. Ovviamente, prima di essere utilizzata per i casi sull’uomo, dovrà essere ancora analizzata e sperimentata per bene, per scoprire se può portare, a lungo andare, anche a degli effetti collaterali.