Scienza

Vitamina D: non un segreto per non invecchiare

Invecchiare è un processo irreversibile, almeno allo stato attuale e con le nostre conoscenze, ma sicuramente è rallentabile. Come ci sono molti aspetti che possono di fatto accelerare di molto il naturale decorso del nostro corpo, ci sono accorgimenti che aiutano a rallentarlo. Tra questi sembrerebbe esserci la vitamina D. Detto così non dovrebbe neanche sembrare una scoperta notevole, ma alcuni ricercatori hanno cercato di capire perché effettivamente è così e non lo è.

La vitamina D di per sé è fondamentale per la crescita muscolare e ossea, due aspetti che vanno dalla parte opposta quando si invecchia. Da qui viene naturale pensare di aggiungere alla dieta un’integrazione extra di questa sostanza possa limitare i danni dovuti al tempo. I dati clinici raccolti non mostrano assolutamente un effetto benefico su questi aspetti, come la perdita di tessuto osseo, ma neanche una capacità di guarigione del suddetto.

 

La vitamina D non è così efficace

Le parole di Carmelinda Ruggiero dell’Università di Perugia: “Ad oggi, le prove sono scarse negli esseri umani e si basano principalmente su studi preclinici Modelli. Nonostante l’interesse per l’integrazione di vitamina D come strategia a sostegno della longevità umana e alcune prove sul suo potenziale nel modulare i segni distintivi dell’invecchiamento, siamo ancora lontani dal punto di trasferimento dalla panchina al letto.”

Oltre a questo, quando si parla di assumere qualcosa, seppur non dannosa, arrivando a superare una certa quantità si passa tranquillamente a rischiare. Questo vale soprattutto per l’interazione che la vitamina D può avere su altri farmaci, come quelli per il colesterolo. Considerando che con l’avanzare delle età i farmaci che si prendono aumentano, il rischio c’è.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

WhatsApp migliora l’interfaccia dell’app

Dopo essere stata a lungo etichettata come un'app dall'interfaccia esteticamente datata, Meta ha deciso di iniziare un lungo processo di…

15 Maggio 2025

Recensione Huawei Watch Fit 4 Pro: lo smartwatch che ridefinisce il concetto di wearable premium

Con la nuova linea Huawei Watch Fit 4, il brand compie un salto di qualità tangibile, sia dal punto di…

15 Maggio 2025

L’universo sta morendo più in fretta del previsto: cosa significa davvero?

L'universo, nella sua maestosa vastità, sta lentamente morendo. È una verità che gli scienziati conoscono da decenni, ma recenti studi…

15 Maggio 2025

Scoperto un enorme flusso di gas che alimenta una stella gigante

Utilizzando il Very Large Array (VLA), un potente radiotelescopio statunitense, il team di ricerca ha individuato un anello di gas…

15 Maggio 2025

Iniezioni dimagranti: potrebbero dimezzare il rischio di tumori legati all’obesità

Negli ultimi anni, i farmaci iniettabili per la perdita di peso, come il semaglutide e il tirzepatide, sono diventati sempre…

14 Maggio 2025

Scoperta una nuova vulnerabilità nel glioblastoma: il DNA 3D potrebbe aprire a cure innovative

Un gruppo di scienziati della Weill Cornell Medicine ha fatto una scoperta rivoluzionaria sul glioblastoma, una forma estremamente aggressiva di…

14 Maggio 2025