La società Essential in primo luogo ci ha introdotto alla nostra realtà attuale, adottando per i suoi nuovi device la caratteristica notch tanto amata e odiata introdotta da Apple con iPhone X. Forse, invece, avremmo tutti potuto avere fotocamere pop-up, come quella che Vivo ha mostrato al Mobile World Congress della scorsa settimana.
Abbiamo visto un sacco di tecnologia emozionante al MWC di quest’anno, ma un dispositivo che ha rubato il maggior interesse è stato il concept phone Apex di Vivo. L’Apex è un’idea di Vivo di quello che i nostri smartphone potrebbero apparire nel prossimo futuro, e una delle parti più sorprendenti è stato il rapporto tra schermo e corpo del 90%. Anziché adottare la famigerata notch, Vivo ha ottenuto questo risultato nascondendo la fotocamera frontale nella parte superiore del corpo del dispositivo. Questo è uno dei progetti di smartphone più originali che si sia visto da tempo, tuttavia poco dopo l’entusiasmo social di alcuni fan, il CEO di Essential Andy Rubin ha rivelato tramite un post su Twitter che la sua società ha depositato un brevetto per un design molto simile già nel maggio 2016.
Simile al Vivo Apex, questo brevetto mostra uno smartphone con una fotocamera rivolta in avanti che può uscire dalla parte superiore del telaio e poi tornare a nascondersi quando non è in uso. Oltre a sembrare cool, questo permette anche di non lasciare praticamente nessuna cornice senza sacrificare parti preziose del display.
Non è chiaro quando Essential rilascerà uno smartphone in grado di sfruttare questo brevetto, ma vedendo come Rubin ha prontamente pubblicato il suo progetto su Twitter, è possibile ipotizzare che tale design possa effettivamente prendere vita con il prossimo Essential 2, anche se tuttavia è ancora troppo presto per avanzare previsioni certe.
Di seguito il tweet originale di Andy Rubin citato poco fa:
https://twitter.com/Arubin/status/969788083284541440