Smartphone

Google Pixel 2: con l’ultimo update i problemi al display sono spariti

Google Corporation ha concesso al mondo l’esclusiva di presentazione per le sue nuove unità Pixel Phone 2 e Pixel Phone 2 XL a partire dallo scorso 4 Ottobre 2017, quando è riuscita a focalizzare l’attenzione pubblica su indiscutibili campioni di design, performance ed innovazione tecnica del comparto smartphone.

Si tratta, così come visto, di soluzioni che rientrano a pieno titolo nel range di device top-level class, cui si corrispondono non soltanto le migliorie tecniche del periodo in relazione alle componenti di potenza, ma anche accese personalizzazioni proprietarie che concorrono ad offrire importanti valori aggiunti nell’utilizzo delle nuove frontiere delle tecnologie ad intelligenza artificiale, così come visto per le nuove ed esclusive componenti Pixel Visual Core che si applicano al contesto del post processing delle immagini.

Componenti che, grazie ad una collaborazione con il progettista Intel Corporation, hanno consentito di ottenere il massimo score nella valutazione delle capacità fotografiche Dx0Mark nonostante l’assenza del tanto richiesto modulo Dual-Camera.

Accanto a tutti questi miglioramenti ed alle ottimizzazioni, che giungeranno in esclusiva anche per l’Italia con la versione Google Pixel 2 XL, si pongono tuttavia alcuni problemi importanti frutto di una non perfetta ingegnerizzazione del codice operativo software di programmazione che, in forte controtendenza con le intenzioni della società, ha manifestato diffusi problemi ai comparti audio, video e display cui la società ha prontamente risposto attraverso un comunicato ufficiale in cui sanciva l’imminente apertura dei lavori di restauro al codice con successivo rilascio di opportune patchfix.

“Come già detto in un nostro intervento diretto, questo aggiornamento porta con se anche modifiche pianificate dell’interfaccia utente che estendono il ciclo di vita del componente pOLED. Il pacchetto in aggiornamento include infatti una funzione automatica di dissolvenza dei pulsanti di navigazione a fondo  schermo e un update dei livelli massimi di luminosità. 

Queste caratteristiche sono state progettate con cura in modo da non intaccare negativamente l’esperienza dell’utente. Poiché tutti i display OLED presentano un certo grado di decadimento nel tempo, continueremo a realizzare miglioramenti che massimizzino la durata della unità”

In linea con quanto promesso dalla società sul finire del mese di Ottobre 2017 giungono oggi le tanto attese patch correttive in aggiornamento che consentono di bypassare una volta per tutte le limitazioni imposte ai sistemi di visualizzazione Google Pixel 2. Si tratta di update che portano con se anche le correzioni necessarie alla risoluzione delle vulnerabilità KRACK scoperte nel contesto della gestione del protocollo WPA2 sul quale abbiamo aperto un focus particolareggiato e specifico.

L’aggiornamento Google Pixel 2 sarà corrisposto attraverso la tradizionale formula del progressive roll-out e giungerà quindi in maniera graduale per tutti gli utenti delle piattaforme mobile interessati. Nello specifico, il nuovo firmware consentirà l’utilizzo di nuovi sistemi software di calibrazione dei profili colore, a scelta tra: Boosted, Natural e Saturated (Migliorati, Naturali e Intensi).

La prima opzione consente di realizzare una calibrazione molto simile alla precedente modalità Colori Vividi, mentre Satured incrementa notevolmente l’intensità del colore a scapito della fedeltà cromatica. Ad ogni modo, non si è in presenza di un cambiamento tale da poter raffrontare il risultato finale a quello di soluzioni concorrenti come Note 8, dove il cambiamento è ben più visibile e marcato rispetto a quest’ultimo caso.

“La modalità Colori Saturi pone il display in una configurazione alternativa, simile al funzionamento dei Pixel di prima generazione. I colori saranno più saturi e vibranti, ma meno accurati (simili a molti altri smartphone che mostrano colori più vivaci)”

Il nuovo update Google, pertanto, offre una più ampia possibilità di scelta per il sistema dell’output di visualizzazione colore e porta contestualmente con se la risoluzione del fatidico problema al burn-in screen. In questo frangente, lo sviluppatore ha previsto una sensibile diminuzione del limite massimo di luminosità e l’aggiunta dell’opzione di mascheramento per i pulsanti virtuali a schermo a seguito di inattività prolungata.

Si tratta di cambiamenti che troveremo già inclusi nell’ultima distribuzione Developer Preview Android 8.1 Oreo insieme ai fix relativi ai manifestati problemi audio dovuti all’utilizzo del modulo integrato NFC (Near Field Communications). Il November Update Google riporta anche le ultime patch di sicurezza aggiornate per diverse falle di sistema. Le ROM, in corso di rilascio nel contesto dei device Pixel e Nexus sono disponibili sotto forma di codice sorgente presso il repository ufficiael AOSP (Android Open Source Project).

Avete già ricevuto l’update? L’esperienza di utilizzo e la stabilità dei vostri device è nettamente migliorata o ci sono ulteriori problematiche da risolvere? Lasciateci pure un vostro personale commento e prendete visione dei datasheet tecnici completi di questi nuovi e senz’altro straordinari top di gamma.

Scheda Tecnica Completa Google Pixel 2 standard

 

Display: Pannello Capacitivo Multi-Touch Optic AMOLED Full HD Standard a 538ppi 16:9 Resolution borderless con diagonale da 5 pollici @1920 x 1080p con sistema Ambient Display Active e rivestimento protettivo made in Cornig per il Gorilla Glass Generazione 5

Processore: Octa-Core System Qualcomm Snapdragon 835 10 nanometri 64-bit (4 × 2.35 GHz Kryo & 4 × 1,9 GHz Kryo)

GPU: Adreno 540

Memoria RAM: 4GB LPDDR4X SD-RAM System

Memoria ROM: 64/128 GB con tecnologia UFS 2.1

Fotocamera Principale Posteriore: 12.2 Megapixel Single-Lens Technology con tecnologia di stabilizzazione ottica di immagine (OIS,) HDR e sistema di messa a fuoco automatica rapida laser @f/1.8

Fotocamera Secondaria Anteriore: 8 Megapixel a fuoco fisso e con apertura focale @f/2.4

SIM-Card: Formato Nano-SIM Single-Card

Connessioni: 4G LTE (supporto e-SIM), WiFi ac doppia banda 2.4GHz/5GHz, NFC, Bluetooth 5.0 LE ed USB 3.1 Type-C Gen.1 reversibile, GPS con GLONASS Geo-System e BeiDou System

Sensori: Luminosità ambientale, Proximity sensor, scanner biometrico per le impronte digitali posteriore, accelerometro, giroscopio, bussola, barometro, Active Edge System

Dimensioni: 145,3 x 69,3 x 7,8-8,2 mm

Peso: 143 grammi

Batteria: 2.700mAh non removibile con funzione di ricarica rapida (15 minuti di ricarica = 7 ore di autonomia)

Sicurezza: scanner intelligente integrato per le impronte digitali disposto sul retro, Resistenza Acqua e polvere secondo standard IP67

Funzioni Esclusive: Compatibilità Google DayDream VR

Sistema Operativo: Android 8.0 Oreo Stock Version

Prezzo al lancio: €799

Scheda Tecnica Completa Google Pixel 2 XL

 

Display: Pannello Capacitivo Multi-Touch Optic AMOLED QHD+ Resolution 18:9 borderless con diagonale da 6 pollici @2880 x 1440p e densità in pixel di 538ppi con sistema Ambient Display Active e rivestimento protettivo made in Cornig per il Gorilla Glass Generazione 5

Processore: Octa-Core System Qualcomm Snapdragon 835 10 nanometri 64-bit (4 × 2.35 GHz Kryo & 4 × 1,9 GHz Kryo)

GPU: Adreno 540

Memoria RAM: 4GB LPDDR4X SD-RAM System

Memoria ROM: 64/128 GB con tecnologia UFS 2.1

Fotocamera Principale Posteriore: 12.2 Megapixel Single-Lens Technology con tecnologia di stabilizzazione ottica di immagine (OIS,) HDR e sistema di messa a fuoco automatica rapida laser @f/1.8

Fotocamera Secondaria Anteriore: 8 Megapixel a fuoco fisso e con apertura focale @f/2.4

SIM-Card: Formato Nano-SIM Single-Card

Connessioni: 4G LTE (supporto e-SIM), WiFi ac doppia banda 2.4GHz/5GHz, NFC, Bluetooth 5.0 LE ed USB 3.1 Type-C Gen.1 reversibile, GPS con GLONASS Geo-System e BeiDou System

Sensori: Luminosità ambientale, Proximity sensor, scanner biometrico per le impronte digitali posteriore, accelerometro, giroscopio, bussola, barometro, Active Edge System

Dimensioni: 157,9 x 76,7 x 7,9 mm

Peso: 175 grammi

Batteria: 3.520mAh non removibile con funzione di ricarica rapida (15 minuti di ricarica = 7 ore di autonomia)

Sicurezza: scanner intelligente integrato per le impronte digitali disposto sul retro, Resistenza Acqua e polvere secondo standard IP67

Funzioni Esclusive: Compatibilità Google DayDream VR

Sistema Operativo: Android 8.0 Oreo Stock Version

Prezzo al lancio: €989

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Depressione negli adolescenti: il legame tra risposta di ricompensa attenuata e debolezza emotiva

La depressione è un disturbo complesso che coinvolge fattori biologici, psicologici e sociali. Negli ultimi anni, la ricerca neuroscientifica ha…

23 Dicembre 2024

Misteriose luci sopra il cielo del Portogallo: un fenomeno ancora senza spiegazione

Nelle notti intorno al 9 dicembre, strane luci sono apparse nel cielo portoghese, suscitando perplessità tra residenti ed esperti. Le…

23 Dicembre 2024

Dislessia e genetica: i cambiamenti cerebrali che influenzano linguaggio, visione e movimento

La dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Nonostante la sua natura…

23 Dicembre 2024

United Airlines adotta AirTag per il tracciamento bagagli: una collaborazione pionieristica con Apple

United Airlines è diventata la prima grande compagnia aerea a integrare la tecnologia AirTag di Apple per il monitoraggio e…

23 Dicembre 2024

Apple AirPods con sensori biometrici: ecco cosa riserva il futuro

Nonostante Apple abbia recentemente lanciato sul mercato due nuovi modelli di AirPods, lo sviluppo delle nuove generazioni non accenna a…

23 Dicembre 2024

Menti senza suono: quando la mente non sente alcuna voce interiore

La voce interiore, quel dialogo silenzioso che accompagna molte persone durante la giornata, è spesso considerata una caratteristica universale dell’esperienza…

22 Dicembre 2024