I nuovi Google Pixel 2 XL e Pixel 2 stanno giungendo gradualmente nelle varie parti del mondo in questi giorni. I primi acquirenti, che hanno potuto mettere le mani sui nuovi flagship di Big G, si sono trovati davanti, in seguito al primo unboxing, ad un problema davvero molto strano e soprattutto inatteso.
In particolare, alcuni utenti, all’accensione del terminale acquistato, si sono trovati davanti un messaggio di errore sul display il quale riporta che all’interno del Pixel 2 XL non è installato alcun sistema operativo.
Google Pixel 2 XL: il colosso del web spedisce alcune unità del phablet senza OS
Dunque, il messaggio, il quale comunica l’assenza proprio di Android, conferma l’impossibilità di utilizzare il telefono acquistato. Purtroppo non è ancora chiaro quali siano le cause o cosa sia andato storto. Le varie segnalazioni circa l’anomalia sono state scovate dal noto sito web 9To5Google sostenendo che nelle varie pagine di Reddit sono presenti diversi reclami. La stessa Google ha comunicato al sito di essere a conoscenza dell’errore, anche se purtroppo non ha specificato la natura.
La società con sede a Mountain View, tuttavia, sostiene di aver già risolto il problema, quindi non dovrebbero verificarsi in futuro altri casi del genere. A questo punto, Big G provvederà a sostituire le unità difettose tramite il suo servizio di assistenza senza ulteriori costi per l’utente. All’interno dell’articolo, è possibile vedere una googlefonino di ultima generazione senza sistema operativo con l’avviso che compare sullo schermo.
In particolare, in seguito a una traduzione, il messaggio riporta:
“Impossibile trovare un sistema operativo valido. Il dispositivo non si avvierà. Visita questo link su un altro device: g.co/ABH”
Il link incluso nel messaggio di errore conduce a una pagina di supporto dove è possibile consultare una serie di informazioni sui messaggi di errore di Android. Precisiamo che le varie unità difettose non riguardano il Google Pixel 2 XL dedicato al mercato italiano poiché questo debutterà ufficialmente solo dal prossimo 15 novembre. Speriamo, quindi, che una situazione simile non accada a tutti gli utenti italiani che hanno deciso di acquistare il nuovo top di gamma della società statunitense.