La celeberrima società di Cupertino, Apple Corporation ha dato vita ad un evento di presentazione materializzatosi lo scorso 12 Settembre 2017 dietro la promessa di un nuovo concept di soluzioni mobile phone da destinare al comparto Smart e che, come ormai tutti sappiamo, va sotto il nome di iPhone X.
iPhone X, in particolare, rappresenta le sembianze di un device che per certi versi anticipa un futuro che vedrà una sorta di standardizzazione delle tecnologie verso una frontiera evolutiva senza precedenti. L’esame del teardown svolto giusto ieri dagli esperti manutentori del team di iFixit ha rivelato l’esistenza di un device davvero al top della categoria, nonostante uno score che nel rispetto della filosofia conservativa Apple non ha concesso punteggio pieno per l’unmout-device.
Ciononostante, ed a meno degli iniziali problemi scaturiti da una non perfetta ottimizzazione delle piattaforme iOS 11, si è pur sempre in presenza di un indiscutibile top-level phone che ha iniziato il suo cammino di commercializzazione a partire dalla giornata di ieri, quando la stessa Apple ha voluto concorrere a far chiarezza in merito a vari ed eventuali problemi legati al burn-in screen che affligge le nuove unità di visualizzazione a matrice OLED Screen iPhone X.
Il terminale, di fatto, è frutto anche di una collaborazione esterna con l’acerrimo rivale di mercato Samsung Electronics che quest’anno ha fornito ad Apple i pannelli in tecnologia OLED Super Retina, ora decisamente più avanti rispetto ad uno standard che fino all’avvento della generazione iPhone 7 e con anche le revisioni iPhone 8 ed iPhone 8 Plus ha visto solo un marginale affinamento dell’ormai retrodatata tecnologia IPS LCD Super Retina Screen.
Oltre ai dati di riferimento tecnico ed altre informazioni accessorie circa le specifiche tecniche dei pannelli, come il livello di contrasto 1.000.000 a 1 e le varie funzionalità che migliorano la resa visiva, Apple ha concesso una potenziale panoramica si problemi che potrebbero sorgere in futuro per quanto concerne i fenomeni del cosiddetto burn-in screen.
La tecnologia OLED rappresenta di fatto una vera e propria novità per gli utenti Apple che, a partire da questo momento, dovranno anche fare i conti con la potenziale ma non remota possibilità che i pixel dello schermo “si brucino”. Si tratta di una situazione che si deve soprattutto al persistere di immagini statiche a schermo. Immagini che, una volta bloccate, focalizzano punti ed aree illuminate a scapito di pixel spenti.
Piccoli artefatti visivi, di fatto, si manifestano al persistere di tale condizione nel tempo e le casistiche di output vanno da semplici immagini sovra impresse a veri e propri burn-in che prendono piede nel momento in cui viene proiettata a schermo un’immagine ad alto contrasto per un periodo di tempo ragionevolmente lungo.
In merito al problema display iPhone X la società ha voluto rassicurare i propri utenti conferendo che gli ingegneri ed i progettisti hanno fatto di tutto per ottimizzare la resa del pannello riducendo il verificarsi di questa condizione, sebbene gli schermi non si possano certo dire immuni a tale condizione pregiudizievole dell’integrità dei pixel. Al riguardo, un diretto portavoce della società ha fatto sapere che:
“Un utilizzo protratto a lungo termine di un’immagine statica può causare potenzialmente delle piccole modifiche visive. Questo è un comportamento previsto e può sfociare dalla “persistenza di immagine” al cosiddetto fenomeno del “burn-in”, e quindi dalla visualizzazione a schermo di un leggero residuo di immagine anche dopo che una nuova immagine appare sullo schermo alla vera e propria bruciatura dei punti che compongono la matrice di visualizzazione. Ciò può verificarsi in casi più estremi, quando ad esempio la stessa immagine ad alto contrasto viene continuamente visualizzata per lunghi periodi di tempo. Abbiamo progettato il display Super Retina in applicazione alle migliori tecnologie di settore al fine di ridurre gli effetti indesiderati di burn-in OLED”
In aggiunta a queste dichiarazioni che abbracciano chiaramente le ottimizzazioni corrisposte lato hardware e costruttivo, Apple riferisce di un’opera minuziosa di controllo software su base iOS 11. Il sistema, di fatto, integra una ben specifica porzione di codice operativo che mitiga il verificarsi del fenomeno applicando un’operazione di controllo sullo stato dei pixel a schermo.
Tra l’altro, l’utente ha anche la possibilità di intervenire in maniera indiretta agendo sui controlli di luminosità automatica (funzione Auto-Brightness) e sul time-out value di spegnimento del display che, in questo caso, deve essere mantenuto entro un range limite ragionevole e volontariamente breve (consigliato 15-30 secondi).
La documentazione di supporto, inoltre, cita vari ed eventuali ulteriori problemi in relazione alla non corretta gestione del colore in relazione alla tonalità ed al contrasto da angolazioni particolarmente rilevanti. Ma d’altronde questo lo sapevamo già, essendo un peculiarità specifica correlata alla natura fisica stessa del componente OLED Screen. Ti sei perso tutte le news iPhone X? Vuoi scoprire di più sul nuovo gioiellino di casa Apple? Sintonizzati sui nostri canali e consulta pure la scheda tecnica completa che trovi a fondo pagina. Lasciaci poi un tuo personale commento sull’argomento. iPhone X ti piace? Faccelo sapere, ti aspettiamo.
Scheda Tecnica Completa Apple iPhone X
Display: Pannello Capacitivo Multi-Touch OLED Screen True Tone Super Retina HD Resolution borderless con diagonale da 5.85 pollici @1125 x 2436 pixel e densità di punti di 459ppi con rivestimento protettivo in vetro anti-graffio, supporto alla gamma cromatica estesa P3 ed all’HDR 10/Dolby Vision e 3D Touch System
Processore: Exa-Core System Apple A11 Bionic con architettura a 64-bit (2x Monsoon + 4x Mistral) + Co-Processore Matematico M11
GPU: Tri-Core proprietaria
Memoria RAM: 3GB
Memoria ROM: 64/256GB non espandibile
SIM Card: Formato Nano-SIM
Fotocamera Posteriore: 12 Megapixel con tecnologia di stabilizzazione ottica di immagine (OIS), HDR e sistema di messa a fuoco automatica @f/1.8, zoom ottico 2X, Flash LED Quad-Tone e sistema di messa a fuoco a rilevazione di fase. Modalità video fino a 240fps @1920x1080pixel e 24/30/60fps in 4K
Fotocamera Secondaria Anteriore: 7 Megapixel con FF @f/2.2 con supporto HDR
Connessioni: 4G LTE, WiFI ac doppia banda 2.4GHz/5GHz, NFC (limitato ad Apple Pay), Bluetooth 5.0 e Lightning Port, GPS con GLONASS Geo-System, BeiDou System e Galileo GPS
Sensori: Luminosità ambientale, Proximity sensor, Face ID, accelerometro, giroscopio, bussola
Dimensioni: 143.6 x 70.9 x 7.7 mm
Peso: 174 grammi
Batteria: non removibile con funzione ricarica rapida Fast Charging (50% in appena 30 minuti) ed autonomia di 60h in riproduzione musicale e 21h di comunicazione 3G
Sicurezza: scanner 3D IR Blaster intelligente integrato per il volto con True Depth Technology, Certificazione di impermeabilità secondo standard IP68 (30 minuti di esposizione ai fluidi in immersione per profondità massime di 1,5 metri)
Funzioni Esclusive: Apple Pay Support (Visa, MasterCard, AMEX certified), Assicurazione opzionale AppleCare+
Sistema Operativo: iOS 11
Data Uscita: 27 Ottobre 2017 pre-order
Prezzo di lancio USA: $1.000 (variante 64GB); $1.600 (variante 256GB)