Vodafone è decisamente insistente quando si tratta di telemarketing. Che siano chiamate in casa o sul cellulare ad ogni ora del giorno e della notte o anche SMS una cosa è certa: si deve smettere.
La pensa allo stesso modo il Garante per la Privacy che per l’occasione è voluto intervenire a favore di tutti quei poveri malcapitati che ogni giorno devono sorbirsi una marea di telefonate inopportune e spesso invadenti. Gli orari non sono dei migliori e pare che gli operatori non si rassegnino ad un secco “No, grazie! Non sono interessato“.
In ragione di ciò l’autorità ha deliberato a favore di misure restrittive sulle campagne di televendita ed annuncio. In particolare si riporta che:
“Vodafone non potrà più inviare sms o effettuare chiamate per finalità di marketing a chi non abbia manifestato uno specifico consenso o abbia addirittura chiesto di non essere più disturbato con offerte commerciali.
Alla luce dei vari illeciti rilevati e della violazione del principio di correttezza previsto dal Codice della privacy, l’Autorità ha vietato a Vodafone l’ulteriore trattamento per finalità di marketing dei dati personali in assenza del consenso espresso degli utenti da contattare”
Pronta è stata la risposta di Vodafone Italia che in merito a quanto espresso dal sopra citato ammonimento è intervenuta dicendo che:
“A seguito delle verifiche ispettive relative alle condotte realizzate nel periodo gennaio 2016-giugno 2017, Vodafone ha già messo in atto, a partire dall’estate 2017, misure volte ad evitare contatti indesiderati nei confronti della clientela. Vodafone, attualmente impegnata in un articolato programma di adeguamento alla nuova normativa europea (GDPR), intende infatti garantire una piena conformità alle disposizioni in materia di trattamento dei dati personali”
E voi quante volte siete stati importunati dagli operatori del Call Center o anche da continui e ripetuti messaggi SMS inoltrati al vostro telefono personale? Lasciateci pure le vostre dichiarazioni ed esprimete qui tutto il vostro disappunto.