A Plague Tale: Innocence รจ un titolo da tempo disponibile su PC e console di vecchia generazione, ma recentemente adattato anche alla next-gen, rappresentata appunto da PS5 e Xbox Series X/S, con un prezzo di vendita di 39,99 euro (รจ incluso nel Game Pass).
Trama
Sviluppato da Asobo Studio, il titolo narra la vicenda di due fratelli, Amicia e Hugo, vissuti in uno dei periodi piรน bui della storia. Eโ ambientata nel 1348 nel Regno di Francia, un anno che molti di voi ricorderanno per la terribile epidemia di peste nera, ma anche per la Guerra dei Centโanni (iniziata nel 1337 e terminata nel 1453). I due protagonisti non sono ragazzini qualunque, appartengono alla stirpe dei De Rune, una famiglia nobile con possedimenti terrieri e con un bellissimo castello (e tanto di servitรน).
Sebbene abbiano tutto ciรฒ che idealmente si potrebbe desiderare, la vita del piccolo Hugo non รจ delle migliori, nonostante i suoi 5 anni รจ affetto da una malattia misteriosa, che lโha costretto a vivere recluso in casa, ea praticamente non vedere mai la sorella. La situazione degenera, in seguito ad un incidente con il cane, quando la Santa Inquisizione irrompe nella magione, uccidendo i genitori, con lโintento di โrapireโ il giovane Hugo, poichรฉ ritenuto speciale per uno scopo superiore (il suo sangue รจ corrotto da โLa Maculaโ, non facciamo ulteriori spoiler).
Lโavventura inizia qui, i due fratelli saranno costretti a fuggire dai soldati (e sopratutto dai ratti), cercando di fare luce sulle intenzioni dellโInquisizione, oltre che capire cosa effettivamente stia accadendo al mondo che conoscono. La narrazione รจ assolutamente inserita nel gameplay, con dialoghi mai banali (sottotitolati in Italiano) ed un forte rispetto per tutto il contorno. Gli sviluppatori sono voluti partire dalla parola Innocence, inserendola nel titolo, per permettere di capire il punto di vista dei protagonisti, entrambi in un certo senso โprotettiโ dal loro essere nobili, con il caratteristico โdistaccoโ dalla realtร che abbiamo letto sui libri di storia.
Da un lato troviamo Amicia, una quindicenne esperta con la fionda, ma ancora acerba nei rapporti con il mondo, in quanto vissuta sempre sotto lโala protettiva del padre; dallโaltra il piccolo Hugo, perfettamente individuato dallโinnocenza appunto che ritroviamo nei bambini di 5 anni, incrementato dal suo status di recluso in casa. Una caratterizzazione davvero molto ben fatta, che porta il personaggio a svilupparsi anche nel corso della storia, acquisendo maggiore consapevolezza del mondo, e perdendo la punta di gelosia iniziale (nel caso di Amicia).
Grafica
A Plague Tale: Innocence รจ stato adattato per le console di nuova generazione, noi lo abbiamo provato su PS5, e siamo rimasti piacevolmente colpiti dal risultato raggiunto. Il comparto grafico non potrร essere paragonato al 4K di Ghost of Tsushima, perรฒ la nitidezza, i dettagli e la pulizia dellโimmagine permettono effettivamente di godere di ambientazioni veramente suggestive.
Proprio questโultime rappresentano il tratto distintivo dellโintera esperienza, incutono quel timore e grigiore, con dettagli piacevolmente precisi, che ci saremmo aspettati proprio per il periodo storico attraversato. Bellissimi anche i volti dei personaggi, si notano ad esempio le lentiggini di Amicia (che ricorda molto Aloy), le singole espressioni, dallo stupore alla paura, senza perdite di dettaglio o di nitidezza.
Ottime le gestioni delle luci e delle ombre, i fuochi e le torce illuminano perfettamente le scene, catturando lโattenzione, e valorizzando appieno la grafica next-gen. Indimenticabile la colonna sonora di Olivier Deriviere, realizzata interamente con strumenti ad arco, una scelta azzeccata per le ambientazioni, suggestiva e ben realizzata.
Gameplay e stili di gioco
A Plague Tale: Innocence รจ tecnicamente un gioco dโazione, nel corso del quale il personaggio si sposta tra scenari molto simili tra loro, sono perlopiรน piccoli paesi, con qualche incursione dietro le linee nemiche, in una cattedrale o in un castello, con un percorso praticamente pre-impostato. La libertร dโazione รจ molto limitata.
Lo scopo dellโavventura di Amicia sarร quello di sfuggire dagli inseguitori, e sopratutto dai tantissimi ratti, creature malevole che vivono nellโoscuritร , attorno alle quali ruota moltissimo lโesperienza. Fondamentale sarร gestire i punti luce, le torce, i fuochi e bombe luminose realizzabili con i materiali, per riuscire a sfuggirgli, senza mai restare al buio. Una componente che incrementa perfettamente il terrore e lโoscuritร che attanaglia il periodo.
Ogni incontro con i soldati nemici, invece, รจ interamente focalizzato sulle meccaniche stealth; Amicia non deve farsi notare, per questo potrร colpire con sassi gli oggetti rumorosi o lanciare vasi, distraendoli, in modo da oltrepassarli di soppiatto (oppure nascondersi nellโerba alta). Molto buona lโidea, anche se la realizzazione non รจ perfetta, piรน che altro per il livello di difficoltร , fin troppo basso; in molte situazioni si riesce a passare di fianco ad un nemico senza che ci veda, o ci senta, quando in realtร avrebbe dovuto notare lo scalpiccio.
Lโunica arma a disposizione sarร la fionda, impavida compagna di viaggio che potrร essere potenziata sfruttando i tantissimi materiali che si incontreranno negli scenari. I potenziamenti saranno applicabili solamente nei tavoli di lavoro (fino ad un certo punto), oltre a questo scopo, i suddetti materiali verranno utilizzati per la creazione di armi. Ottima la scelta di entrare nel mondo dellโAlchimia, molto sentito nellโepoca, con la possibilitร di usare bombe attira-ratti, soluzioni che spingono i nemici a togliersi lโelmo (per poi colpirli con un sasso), soluzioni che ravvivano le braci (accendendo il fuoco), che lo spengono per permettere ai ratti di attaccare i soldati e tanto altro ancora.
I collezionabili sono diversi, si possono trovare โregaliโ e fiori (tanto apprezzati da Hugo, esperto conoscitore) ben nascosti negli scenari, favorendo difatti la rigiocabilitร e lโesplorazione. Avendolo provato su PS5, non possiamo che tessere le lodi per lโottimo lavoro svolto dagli sviluppatori nellโadattamento per lโutilizzo del DualSense. La vibrazione viene gestita alla perfezione, si sentiranno i passi quando Amicia corre, la rotazione della fionda e tutte le piccole scosse che rendono lโesperienza piรน immersiva. Presente anche il cosiddetto grilletto adattivo, il pulsante R2 farร maggiore resistenza quando lanceremo il sasso, ed รจ sempre un bene sottolinearlo.
A Plague Tale: Innocence: conclusioni
In conclusione A Plague Tale: Innocence propone unโesperienza da provare sicuramente, grazie sopratutto ad una storia appassionante, emotivamente ben realizzata, ed in grado di raccontare alla perfezione un periodo della storia davvero buissimo. Eccellenti la direzione artistica e lโadattamento alle console di nuova generazione, con miglioramenti importanti nella grafica, nel frame rate e nello sfruttamento delle funzioni del DualSense. Il ritmo non sarร mai troppo elevato, lโazione verrร in parte a mancare, ma nel complesso รจ unโesperienza da vivere nellโottica di comprendere anche il periodo storico.
Dallโaltro lato della medaglia, se proprio, troviamo meccaniche stealth non innovative e non troppo precise, con un livello di difficoltร tendente al basso.