Asus Chromebook CX1500 è un laptop veramente economico, ma che allo stesso tempo è in grado di garantire buone prestazioni, per l’utente che si trova alla ricerca di un prodotto per lavorare, navigare in rete e godere di una leggera multimedialità. In vendita ad un prezzo di partenza di 339 euro sul sito ufficiale Asus, vediamolo da vicino nella nostra recensione completa.
Estetica e Design
Esteticamente il prodotto dimostra a tutti gli effetti la fascia di appartenenza, è interamente realizzato in plastica, con materiali non particolarmente resistenti, i quali offrono al tatto la sensazione di “plasticoso” e di relativamente poca resistenza. Questa è però solamente una sensazione, in quanto il prodotto soddisfa gli standard militari MIL-STD 810H, ed è sottoposto a test di pressione sul display, urti e cadute. La colorazione grigia opaca lo rende facile da pulire, le impronte non vengono trattenute.
Dimensionalmente parlando è abbastanza ingombrante, poiché raggiunge 36,13 x 24,99 x 1,89 centimetri (è molto sottile, in confronto ad altri modelli), con un peso complessivo di 1,80 Kg. Essendo un prodotto con display da 15,6 pollici viene limitata in parte la portabilità, sebbene comunque l’usabilità quotidiana sia estesa dalla rotazione del display fino a 180 gradi, una comodità incredibile per permettere a più utenti di accedervi nello stesso momento.
Sui bordi abbiamo tutta la connettività fisica, sul latro sinistro una porta USB 3.2 Gen1 di tipo A, una USB type-C 3.2 Gen1, il lettore per la microSD ed il jack da 3,5 millimetri. Sul destro concludono una USB type-C ed una USB standard, delle stesse generazioni delle precedenti. Una dotazione sicuramente ammirevole, data la fascia di prezzo di posizionamento.
Le cerniere per l’apertura del display sono decisamente solide e ben realizzate, l’Asus Chromebook CX1500 non si può aprire con una sola mano, ma non offre la sensazione di rompersi da un momento all’altro.
Hardware e Prestazioni
Il pannello è un IPS LCD da 15,6 pollici con risoluzione FullHD (1920 x 1080 pixel) o HD (dipendentemente dalla versione), anti-riflesso, con rapporto d’aspetto 16:9 e schermo/corpo del 77% . La qualità la possiamo ritenere nella media dei dispositivi della stessa fascia di prezzo, i dettagli e la nitidezza sono sufficienti; ciò che manca è forse una spinta maggiore sui colori, sebbene sia coperto il 45% della gamma NTSC, ed un angolo di visione maggiore. Abbiamo apprezzato la rotazione fino a 180 gradi, ma un angolo così ristretto, potrebbe ridurre il guadagno ottenuto con la suddetta soluzione. La luminosità massima, pari a 200 nits, è appena sufficiente per un utilizzo sotto la luce solare diretta.
Appena sopra il pannello è integrata una piccola webcam a 720p, quindi con risoluzione HD, senza interruttore fisico o virtuale per la privacy. La qualità è sufficiente per i classici utilizzi, senza particolari pretese in termini di dettagli e nitidezza generali.
Il processore è un Intel Celeron N3350 (o N4500), con frequenza di clock a 1.1GHzb, accoppiato con una scheda grafica integrata Intel HD Graphics 500 (o UHD Graphics 600). Le versioni cambiano anche per la RAM, si parte da un minimo di 4GB LPDDR4, passando per 4/8GB LPDDR4X, tutte espandibili fino ad un massimo appunto di 8GB. La memoria interna è affidata ai 64GB della eMMC. Le prestazioni sono in linea con la fascia di prezzo di posizionamento, l’utente che acquista un Chromebook è consapevole di non poter pretendere troppo in termini di gaming o similari; è un notebook da utilizzare per lavorare, navigare in rete e godere della multimedialità, niente di più.
Gli altoparlanti sono stati posizionati nella parte anteriore del prodotto, hanno un volume più che sufficiente per soddisfare le esigenze di un ambiente da 20/25 metri quadrati circa, con una qualità più che sufficiente. I dettagli e la nitidezza sono discreti, mancano i bassi e gli alti sono leggermente distorti, ma non si allontanano dalle aspettative. Il microfono integrato, essendo un Chromebook, supporta Google Assistant.
La connettività senza fili è invece rappresentata da WiFi 5 dual band e bluetooth 4.2. La batteria integrata agli ioni di litio è da 38 o 42WHrs, promette una discreta autonomia, si potrà utilizzare il notebook per una giornata lavorativa, anche se tutto dipenderà dl tipo di lavoro in cui verrà effettivamente impiegato (circa 8 ore di carica in media).
Tastiera, touchpad e sistema operativo
La tastiera è a isola non retroilluminata, i tasti sono ben distanziati gli uni dagli altri, garantendo un’ottima digitazione anche per lungo periodo. L’escursione di 1,4 millimetri offre un feedback ottimo, senza risultare eccessivo; manca il tastierino alfanumerico, e forse avrebbero potuto inserirlo, dato il rapporto sbilanciato tra corpo e grandezza effettiva della tastiera. Ottima la scelta di renderla resistente ai liquidi, basta veramente poco per versargli sopra il caffè.
Il trackpad, con supporto al multitouch, è altrettanto piccolino, sempre in confronto alle dimensioni generali. Nonostante ciò, gli input vengono inviati alla perfezione, gode di un’ottima sensibilità generale, estesa all’interezza dello stesso.
Il sistema operativo è Chrome OS (o Chromium OS), la soluzione per la produttività pensata da Google. Questi viene commercializzato con la protezione antivirus integrata, oltre a naturalmente tutte le applicazioni di base dell’azienda di Mountain View (quali Drive, Maps, Gmail, youTube, Play Music, Play Film, Google Home e similari). Non può mancare ovviamente Google Play, la soluzione ideale per installare in rapidità tutte le applicazioni disponibili, oltre a, come anticipato, Google Assistant integrato. Concettualmente parlando possiamo quasi ritenerlo alla stessa stregua della classica esperienza Android, trasposta in un PC, con le dovute differenze. L’interfaccia è ad ogni modo rapida, fluida e senza lag importanti da segnalare.
Asus Chromebook CX1500: conclusioni
In conclusione Asus Chromebook CX1500 è un notebook da consigliare agli utenti che vogliono un qualcosa di più immediato di Windows, che gli ricordi il sistema operativo Android (come per tutti i Chromebook), e che sopratutto non siano disposti a spendere cifre particolarmente elevate. Le prestazioni sono in linea con la fascia di prezzo di posizionamento, ritenendolo adatto per la produttività, la multimedialità e lievissimo gaming.
Dall’altro lato della medaglia troviamo un display con un angolo di visuale non troppo ampio, e forse un rapporto sproporzionato sulle dimensioni della tastiera, nonostante abbiamo apprezzato la connettività recentissima e l’affidabilità generale.