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Recensione BenQ GV1: il proiettore DLP portatile con batteria integrata

Il BenQ GV1 è un proiettore DLP portatile con batteria integrata, un prodotto che punta sull’estetica e sull’utilizzo in mobilità, garantendo complessivamente buone prestazioni entro un prezzo di vendita non particolarmente elevato, almeno rispetto ai modelli della concorrenza.

Esteticamente il dispositivo si presenta con una colorazione grigio/argentata ed un’ispirante banda gialla posta al di sotto della testa inclinabile di 15°; le dimensioni, dato il suo essere portabile, sono estremamente ridotte, raggiunge 80 x 155 x 80 millimetri, con un peso di 708 grammi. In confezione viene commercializzato con una comoda sacchetta per il trasporto, è realizzato nella parte superiore in plastica opaca (non si sporca facilmente), mentre nella inferiore in alluminio per una maggiore robustezza ed un’eleganza superiore alla media. Complessivamente è un prodotto molto robusto e ben fatto, segno di una particolare attenzione al dettaglio da parte di BenQ nella sua realizzazione.

L’unico pulsante fisico posizionato sulla superficie è per l’accensione e lo spegnimento, per il resto troviamo tasti a sfioramento per l’attivazione della modalità bluetooth e le regolazioni di base superiormente, la rotellina per la messa a fuoco manuale sul lato della testa, per finire con l’aggancio a vite nella parte inferiore per il posizionamento su un treppiede.

 

Hardware e specifiche

Tecnicamente il BenQ GV1 si affida ad un sistema di proiezione DLP3430, con risoluzione nativa 480p (più precisamente 854 x 480 pixel), ma con possibilità di proiettare fino ad una risoluzione massima di 1080p (FullHD). La sorgente luminosa è a LED, una Osram Q9 LED, con una durata garantita di circa 30’000 ore, massima ampiezza di proiezione fino a 100 pollici (dipendentemente dalla distanza tra il proiettore ed il muro), luminosità massima di 200 lumens, 16,7 milioni di colori e rapporto d’aspetto 16:9.

Qualitativamente è un proiettore in linea con la fascia di prezzo, per il quale però bisogna ricordare essere fondamentale la portabilità, e di conseguenza è necessaria qualche piccola rinuncia sulla risoluzione raggiungibile. Partendo da una base a 480p, la differenza con prodotti più costosi si nota, sia in termini di dettaglio che di rispetto della gamma dinamica; nonostante questo, siamo rimasti piacevolmente soddisfatti dei risultati raggiunti, i colori sono discreti ed il dettaglio anche in scene particolarmente impegnative non delude le aspettative.

La luminosità è relativamente bassa, e purtroppo lo diventa ancora di più nel momento in lo si utilizza a batteria, ciò sta a significare che potrebbe risultare difficile proiettare in condizioni non di buio assoluto senza averlo connesso ad una presa a muro. La differenza non è sostanziale, però si nota; il consiglio è di usarlo il più possibile collegato alla corrente, poichè consegnerà una resa maggiormente soddisfacente.

Il processore integrato è un Qualomm Snapdragon 210G, con 16GB di RAM e 8GB di memoria interna, un insieme di componenti sufficienti per un utilizzo normale del BenQ GV1, anche se in alcuni casi lo avremmo preferito un filo più reattivo, poiché nello spostamento potreste dover attendere quel secondo in più del previsto.

Nella parte bassa è stato posizionato un singolo altoparlante da 5 watt, il quale garantisce un’ottima resa in termini di dettaglio e nitidezza (in relazione al prezzo di vendita), ma una potenza non particolarmente elevata. Volendo produrre un dispositivo il più piccolo possibile e con un minor consumo di energia, BenQ ha dovuto rinunciare a speaker più grandi e potenti; il volume massimo è sufficiente per l’utilizzo in un ambiente non troppo grande, se pensate di utilizzarlo all’aperto, cercate di stare il più vicino possibile.

Ad ogni modo, da segnalare la possibilità di collegare via bluetooth un altoparlante esterno per il potenziamento della resa audio.

In termini di connettività integra anche il WiFi 802.11 ac dual band 2.4/5GHz, con funzione di Hotspot diretto. In altre parole, nell’eventualità in cui vi troviate in una zona senza WiFi o connessione di rete, potrete collegare direttamente uno smartphone/tablet/notebook al proiettore, sfruttando la rete WiFi che quest’ultimo crea automaticamente. L’unica cosa da sapere riguarda l’impossibilità di accedere ad internet, infatti se trasmetterete in questo modo, dovrete ricordare che il trasmettitore essendo connesso al WiFi del proiettore, non potrà collegarsi ad internet (ma è comunque molto comodo).

Grazie alla connettività bluetooth, il BenQ GV1 può diventare un altoparlante esterno, quindi si potrà trasmettere la musica direttamente da un altro dispositivo compatibile con tale connessione, senza ovviamente avviare la sorgente luminosa (con i limiti ed i pregi descritti poco fa).

Il plus del prodotto è sicuramente la batteria integrata, un componente che garantisce una durata fino a 3 ore di utilizzo continuativo, più che soddisfacente e che vi permetterà di guardare quasi due film senza ricorrere ad una presa a muro. L’altro aspetto che favorisce la portabilità è l’inclinazione della testa fino ad un massimo di 15°, in questo modo la proiezione non dovrà obbligatoriamente essere in orizzontale, ma potrà essere alzata al massimo di 77 centimetri.

La rumorosità è contenuta, raggiunge al massimo 29 db, sentirete un leggero fruscio di fondo, decisamente minore rispetto al livello dei prodotti concorrenti del mercato.

 

Utilizzo e trasmissione

All’interno del BenQ GV1 trova posto una versione modificata del sistema operativo Android, non è difatti presente il Play Store, ma Aptoide, uno store alternativo dal quale l’utente può scaricare le principali applicazioni dei servizi di streaming (è presente Netflix, non Sky Go). La navigazione è sufficiente, non ci sono particolari possibilità di personalizzazione dell’inquadratura o quant’altro.

Nel momento in cui accendiamo il prodotto il sistema provvederà alla regolazione Keystone automatica, molto ben fatta e comoda, che facilita sicuramente l’utilizzo su varie pareti o superfici. Manca purtroppo la messa a fuoco automatica, dovrete sempre utilizzare la rotellina sul lato, ed in alcuni casi potrebbe quasi essere fastidiosa o difficile da controllare.

L’unico sistema di trasmissione fisico passa per la USB type-C presente nella parte posteriore, in questo modo si potrà collegare un qualsiasi dispositivo per la riproduzione di file multimediali; nel caso in cui vogliate replicare lo schermo, ricordatevi generalmente del supporto al DisplayPort 1.1, oppure potrete optare per l’adattatore HDMI-to-USB C per estendere il collegamento a console, notebook o dispositivi con tale connettività.

Senza usare i fili, invece, si potrà semplicemente trasmettere il contenuto tramite Screen Mirroring perfettamente compatibile con iOS, Mac OS, Windows o Android, a patto che entrambi i prodotti siano collegati alla stessa rete (da quì la necessità della funzione di hotspot). Il funzionamento è risultato essere perfetto, con un collegamento rapidissimo, ed una stabilità prolungata nel tempo.

In confezione è presente anche un comodo telecomando per il controllo da remoto, presenta tutta la pulsantistica necessaria per il funzionamento, peccato solamente che il sensore IR sia solo anteriore, quindi non si potrà inviare l’input stando alle spalle del BenQ GV1.

 

BenQ GV1: conclusioni

In conclusione il prodotto è in linea con le aspettative, il prezzo di vendita pare più che adeguato per la resa effettiva, apprezzata è l’enorme possibilità di trasmissione, vero plus di un BenQ GV1 che vuole sfidare i grandi a partire dalla portabilità estrema. La batteria è più che soddisfacente, sia in termini di garanzia di durata, che di affidabilità, peccato solamente che in alcune occasioni la luminosità risulti essere fin troppo ridotta, ma è anche una rinuncia obbligatoria per consumare il minor quantitativo di energia possibile.

Per la nostra videorecensione avviate subito il player indicato qui sotto, e scorrete per i punteggi riassuntivi.

BenQ GV1

410 euro
7.7

Estetica e Dimensioni

8.5/10

Qualità di riproduzione

7.0/10

Qualità audio

7.0/10

Sistemi di trasmissione

8.0/10

Prezzo

8.0/10

Pros

  • Design e estetica ai massimi livelli
  • Piccolo e portabile, ha davvero tutto
  • Tanta connettività e metodi di trasmissione
  • Batteria più capiente per un utilizzo normale
  • Keystone automatico

Cons

  • Luminosità massima in alcuni casi non sufficiente
  • Volume massimo non elevatissimo
  • Manca la messa a fuoco automatica
Denis Dosi

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