Recensione BenQ GV11, proiettore portatile con Android TV

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BenQ GV11 è un piccolo proiettore portatile che fa della versatilità uno dei suoi punti di forza, oltre alle ridotte dimensioni, e la presenza di Android TV. In vendita ad un prezzo di listino di soli 399 euro, il prodotto in questione sta convincendo tantissimi utenti all’acquisto, vediamolo da vicino nella nostra recensione completa.

 

Estetica e Design

Il prodotto viene commercializzato con una comodissima custodia in tessuto per il trasporto, di colorazione grigia con riflessi gialli, è ottima per favorire il trasporto del proiettore, nonché il posizionamento di tutti gli accessori essenziali per il funzionamento. Il dispositivo in sé presenta un form factor chiaramente unico nel suo genere e fortemente riconoscibile, dalle linee sinuose ed arrotondate, è caratterizzato dalla peculiarità di non restare in piedi senza l’ausilio della basetta presente in confezione; un aspetto che per alcuni potrebbe essere limitante, ma che al contrario amplia al massimo l’usabilità quotidiana, permettendogli difatti di raggiungere tantissime angolazioni differenti, fino a 135° in verticale (ad esempio è facile proiettare sul soffitto).

La forma che ricorda un cilindro, è altresì perfetta per favorire la portabilità del prodotto, poiché può essere tranquillamente posizionati ad esempio in uno zaino, senza ingombrare eccessivamente. Ciò è permesso anche dalle dimensioni relativamente ridotte, in grado di raggiungere nello specifico 113,5 x 153,3 x 140 millimetri, con un peso di soli 970 grammi. E’ realizzato interamente in plastica, con finitura opaca che non trattiene le impronte, i materiali utilizzati sono comunque molto buoni; apprezzata la presenza di un comodo laccetto nella parte alta.

 

Specifiche e Hardware

Il BenQ GV11 ha una risoluzione nativa WVGA (854 x 480 pixel), in grado di raggiungere al massimo il FullHD, con sistema di proiezione DLP, contrasto 100,000:1, rapporto d’aspetto 16:9, 16,7 milioni di colori, e sorgente di illuminazione LED. La qualità è generalmente discreta, la possiamo ritenere allineata con la fascia di prezzo di appartenenza. La messa a fuoco è manuale, grazie alla piccola ghiera posizionata sul lato del dispositivo, attenzione solo a posizionare il proiettore su superfici non perfettamente immobili.

La luminosità massima, di 200 ANSI lumen, è molto buona per la maggior parte degli utilizzi, è chiaramente un proiettore da utilizzare con buio completo, altrimenti sarà difficile riuscire a raggiungere una buona qualità. I colori sono ben tarati, con tante sfumature osservate perfettamente, manca leggermente di dettaglio e di nitidezza, ma non abbiamo notato negatività particolari da segnalare.

La resa audio è eccellente (in collaborazione con Trevolo), grazie ad una diffusione 270 gradi, con un sonoro molto pieno e perfettamente bilanciato, gli alti non sono risultati particolarmente distorti, i bassi abbastanza corposi, mentre le frequenze medie, come da aspettative, sono le più bilanciate. Il comparto audio non è stato inficiato da una rumorosità eccessiva nell’esecuzione, infatti il BenQ GV11 è risultato essere sorprendentemente silenzioso, raggiungendo al massimo i 23 dBA, non avrete alcun problema anche nel momento in cui guarderete filmati non troppo rumorosi.

La connettività fisica è purtroppo molto limitata, poiché sul lato sinistro del prodotto troviamo solamente una porta HDMI 1.4b (risoluzione massima FullHD.), una porta USB-A, ed il jack da 3.5mm per il collegamento delle cuffie. In confezione potrete trovare il dongle Android TV, che amplia al massimo l’usabilità quotidiana; questi può essere collegato nell’apposito spazio celato da una paratia laterale, dove si trova la porta HDMI (trasmette solo a 720p) ed una microUSB, essenziale per alimentare il dongle in questione.

 

Software e Batteria

La versatilità di BenQ GV11 ruota più che altro proprio attorno al dongle con Android TV, il quale permette di accedere liberamente all’account Google, per poi installare tutte le principali applicazioni, come YouTube, DAZN, Google, Amazon Prime Video o Google Play (non Netflix, come accade sugli XGIMI), e altre ancora. L’usabilità è ottima, un sistema intuitivo ed alla portata di tutti, con regolazioni rapide e facilmente intuibili, anche dagli utenti meno esperti. Il mirroring è possibile da qualsiasi dispositivo, sia Android che iOS, con un’ottima stabilità generale, da non trascurare, ovviamente il Chromecast integrato.

E’ presente la connettività bluetooth, che permette di utilizzare il proiettore alla stessa stregua di un altoparlante/speaker audio, con un volume massimo più che sufficiente per un ambiente da 25 metri quadrati, mantenendo inalterato il dettaglio e la nitidezza generale. Uno degli aspetti maggiormente convincenti del modello recensito, è sicuramente l’autonomia generale; come potete immaginare, il BenQ GV11 integra una batteria, può quindi essere utilizzato senza il collegamento alla presa a muro, fino a 160 minuti continuativi.

Tutto dipende dalla luminosità impostata, scegliendo tra Cinema, Ora Diurna, Gioco, Luminoso, Sport o Soggiorno, ma non possiamo che essere convinti dall’eccellente autonomia. Quest’ultima viene estesa fino a 240 minuti, nel momento in cui si dovesse utilizzare il proiettore come speaker musicale.

 

BenQ GV11 – conclusioni

In conclusione BenQ GV11 è un proiettore portatile, allo stesso livello degli XGIMI, dei Nebula e similari, che fa quello che promette, riuscendo comunque a mantenere un prezzo complessivamente ridotto (inferiore ai 400 euro). I suoi punti di forza sono molteplici, dalla versatilità nell’utilizzo (varie angolazioni raggiungibili), passando per l’ottima luminosità massima, oppure anche l’autonomia elevata che permette lunghe sessioni di utilizzo quotidiano.

Dall’altro lato della medaglia troviamo la proiezione massima in FullHD, e la scelta di riservare la porta HDMI per il dongle fino al massimo in 720p. Per il resto non ci resta che consigliarlo a pieni voti, sarà regalarvi innumerevoli soddisfazioni.

 

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