Call of Duty: Modern Warfare 2 è senza giri di parole il migliore Modern Warfare di sempre, un episodio che sicuramente farà parlare di sé per molti anni per l’ottima qualità della campagna singolo giocatore, ed anche del multiplayer. Andiamo con ordine, scopriamolo nella nostra recensione completa.
Trama
L’approccio narrativo è in netta controtendenza rispetto agli standard a cui siamo stati abituati nel corso degli ultimi episodi, sembra di essere di fronte ad un kolossal, con intermezza degni delle migliori direzioni artistiche, a cui è stato riservato un budget molto elevato.
La longevità del single player non è elevatissimo, si completa in poco più di 7 ore, la storia si allontana dai capitoli originarli, pur mantenendo inalterato, almeno in parte, il team il cui compito sarà quello di sventare i numerosi attentati messi in piedi dal Hassan, uno spietato generale iraniano con un unico obiettivo: mettere a ferro e fuoco gli Stati Uniti. Per riuscire nel proprio intento, il terrorista chiederà aiuto a Las Almas, un cartello della droga sudamericano, per l’introduzione di missili da crociera nel paese.
Il nostro obiettivo, come avrete capito, sarà di salvare nuovamente il mondo, nel corso di 17 missioni che ci accompagneranno in tutto il globo, partendo dal Medio Oriente, passando per l’Europa, per finire ovviamente nel vicino Messico, più precisamente sulla frontiera.
La natura di tripla A di Call of Duty: Modern Warfare 2 possiamo indubbiamente ammirarla in tutta la sua magnificenza, la colonna sonora è mirata e ben amalgamata con l’esperienza.
Grafica
Lo stacco rispetto ai capitoli precedenti lo troviamo anche sotto il profilo tecnico, sebbene il titolo sia ancora cross-gen, gli sviluppatori sono stati in grado di ottenere risultati fantastici.
Il budget è elevato, e si vede, ma il lavoro svolto è encomiabile, i volti sono riprodotti alla perfezioni, le animazioni facciali sono realistiche, con una gestione dei punti luci e dell’HDR che non ammette indubbiamente repliche. Il tutto impreziosito da ambientazioni che sembrano cartoline della realtà, per quanto sono state riprodotte fedelmente. La conta poligonale è elevata, stesso discorso per le animazioni dei personaggi, sono indubbiamente allineate con i titoli più precisi ed affidabili.
Nella nostra prova su Xbox Series X non abbiamo notato cali di frame rate di alcun tipo, l’esecuzione è stata fluida, senza lag o rallentamenti, un forte segnale che indubbiamente anche il lavoro svolto in termini di ottimizzazione è stato lodevole.
Gameplay e Single Player
La campagna single player è stata la più divertente degli ultimi anni, in quanto gli sviluppatori hanno in parte voluto abbandonare il classico taglio dei Call of Duty, esplorando nuovi orizzonti, che potranno essere ampliati e migliorati nel corso dei prossimi capitoli.
La varietà è sovrana, si attraversano classiche missioni in cui dovremo sparare da un aereo o svolgeremo operazioni da cecchino, per poi estendersi verso una parte survival inedita e mai vista, nel corso della quale saremo costretti a cercare i materiali necessari per garantirci la sopravvivenza, oppure una missione in cui dovremo saper gestire alla perfezione le meccaniche stealth, onde evitare spiacevoli incontri. Tutto questo è condito con un nuovo sistema di guida dei veicoli, più realistico e preciso.
Multiplayer
Il multiplayer rappresenta l’altra grande componente di Call of Duty: Modern Warfare 2, infarcita di poche novità, in confronto a quanto vi abbiamo appena raccontato, ma comunque in grado di portare piccoli miglioramenti che rendono l’esperienza ancora più completa.
Le modalità di gioco restano pressoché invariate, le partite si svolgono nei classici 6 vs 6, con le solite Dominio, tutti contro tutti, deatmatch a squadre o cerca&distruggi, a cui va aggiunta guerra Terrestre. Torna infatti a disposizione una delle modalità più grandi ed intense della serie, all’interno della quale si sfideranno squadre da ben 32 giocatori.
Le mappe disponibili sono 10, tutte caratterizzate da un level design coi fiocchi, ricco di scorciatoie, di punti dietro i quali nascondersi, ed assolutamente dettagliate. La personalizzazione è ai massimi livelli di tutta la serie, ad oggi non abbiamo mai incontrato un capitolo che permettesse di modificare in modo così preciso e dettagliato l’equipaggiamento, e che potesse appoggiarsi su ben 50 armi (sbloccabili con una progressione non lineare sulla stessa arma, ma intrecciata, per ‘obbligare’ gli utenti a variare il più possibile).
L’altra grande differenza l’abbiamo in parte trovata nel gameplay, a nostro avviso più lento e compassato rispetto al passato. La scelta di Infinity Ward è sicuramente di privilegiare gli utenti più attenti ed accorti, impedendo l’esplosione del ritmo forsennato fatto di corse e scivolate, che spesso ha coinvolto tutti i capitoli precedenti. Piccoli accorgimenti che cercano di rendere il gameplay più lineare, contrattaccando sia i rusher che i camper, ovvero gli utenti che amano nascondersi aspettando che compaiano i nemici.
Questo è possibile grazie alle abilità attribuibili al personaggio, se ne potranno assegnare fino ad un massimo di quattro, ma si attiveranno nel corso del round, mentre gli stessi utenti accumulano i punti esperienza (o partita). Si parte dalle specialità base, per poi passare attraverso le bonus di metà round (tra le quali troviamo Sangue Freddo, ad esempio), per finire con le Supreme, le più specializzate.
Call of Duty: Modern Warfare 2: conclusioni
In conclusione Call of Duty: Modern Warfare 2 è, come abbiamo aperto la nostra recensione, il migliore Modern Warfare di sempre, non abbiamo cambiato assolutamente idea, nonostante le quasi 1000 parole di una review approfondita di ogni singolo aspetto di un’opera videoludica che vuole in parte rivoluzionare il proprio settore, in parte innovando.
La campagna single player è assolutamente imperdibile, un must da non lasciarsi sfuggire per svariati motivi, affiancata da un gameplay rinnovato e migliorato, una ottimizzazione decisamente esente da difetti, ed un multiplayer che non è stato stravolto, ma piano piano perfezionato. Di difetti non ne abbiamo trovati, è indubbiamente un titolo che non può mancare nella libreria degli amanti degli shooter.