Recensione DJI Air 3S: il drone perfetto per foto e video in mobilità

Date:

Share post:

DJI Air 3S raggiunge un nuovo livello nel campo dei droni e della fotografia, un velivolo di altissima qualità che innalza notevolmente la qualità generale, mettendo tra le mani del consumatore il meglio del meglio della tecnologia del momento, almeno in questo ambito, richiedendo in cambio un esborso perfettamente in linea con gli standard a cui siamo abituati. Scopritelo subito con la recensione completa.

 

Design e Estetica

L’estetica di questo prodotto è la solita, caratteristica, di tutti i modelli di casa DJI, trattasi a tutti gli effetti di un drone realizzato in plastica, con varie gradazioni di grigio, e materiali di ottima qualità. E’ resistente, affidabile e duraturo nel tempo, le cui dimensioni superano abbondantemente le varianti Mini, toccando i 266,11 x 325,47 x 106,00 millimetri (quando aperto) e 214,19 x 100,63 x 89,17 millimetri (quando chiuso). In termini di peso, il DJI Air 3S raggiunge i 724 grammi, per questo sarà necessario conseguire il patentino per il suo utilizzo.

In confezione, noi abbiamo la variante con le tre batterie, è possibile trovare una comoda custodia per il trasporto, ed accessori che ne semplificano l’utilizzo generale. Il meccanismo di apertura dei bracci è resistente ed affidabile, le eliche sono di dimensioni standardizzate.

 

Hardware e Specifiche

DJI Air 3S è un drone classico, caratterizzato però dalla presenza di due sensori fotografici: un CMOS grandangolare da 1 pollice 50 megapixel effettivi, affiancato da un teleobiettivo medio CMOS da 1/1,3″ 48 megapixel effettivi. Il primo permette di registrare a 84 gradi di angolo di visione, con formato equivalente 24 millimetri, apertura F1.8 e messa a fuoco da 0,5 metri a infinito, passando poi al teleobiettivo con angolo di 35 gradi, formato equivalente di 70 millimetri, apertura F2.8 e messa a fuoco da 3 metri a infinito. Il passaggio da un sensore all’altro è possibile mediante la sola pressione di un singolo pulsante fisico, appunto lo zoom ottico sul controller.

Gli ISO possono oscillare tra 100-12800 per i video (100 – 6400 per le foto), con tempi di scatto tra 1/1600 e 2 secondi (oppure 2,5 – 8 secondi per lunga esposizione), le immagini raggiungono al massimo 8192 x 6144 pixel, con tutte le modalità fotografiche classiche a cui siamo solitamente abituati. Il drone dispone di eliche che possono raggiungere una velocità ascensionale/discensionale di 10 m/s, mentre orizzontale fino a 21 m/s, può essere utilizzato ad altitudini elevate, fino a 6’000 metri, con una resistenza massima al vento di 12 m/s ed un angolo massimo di beccheggio di 36 gradi. I file possono essere salvati, sia su una microSD (da inserire nell’apposito slot), che sulla memoria interna di 42GB.

Lo stabilizzatore è meccanico a 3 assi, con inclinazione tra -135 e 70 gradi, rollio tra – 50 e 50 gradi, rotazione orizzontale tra -27 e 27 gradi. Sono presenti sensori omnidirezionali, con sensore frontale LiDAR e inferiore a infrarossi. Precisamente anteriormente il rilevamento spaza tra 0,5 e 200 metri a meno di 15 m/s, posteriormente tra 0,5 e 18 metri a meno di 14 m/s, lateralmente tra 0,5 e 30 metri a meno di 14m/s, superiormente tra 0,5/18 metri a meno di 6/ms e inferiormente tra 0,3 e 14 metri, a meno di 6 m/s. Una buonissima dotazione, ed una resa di livello eccezionalmente elevato, attenzione solamente all’utilizzo (eventuale) in notturna.

La batteria è completamente removibile, è un componente da 4276 mAh, con peso di 247 grammi, si ricarica in circa 80 minuti con il caricabatterie ufficiale da 65W, mentre in 60 minuti con il caricabatterie da 100W. L’autonomia è fortemente migliorata rispetto al passato, in condizioni perfette di volo, può raggiungere anche i 45 minuti di utilizzo continuativo (anche se sono cifre molto aleatorie, condizionate da innumerevoli fattori).

 

Foto e Video

La differenza qualitativa degli scatti, e dei video, rispetto ai fratelli minori, è indiscussa, DJI Air 3S è di una spanna superiore (anche nel prezzo), in confronto ad esempio ad un DJI Mini 4 Pro. I profili colore tra cui è possibile scegliere sono Normale, D-Log o HLG (con quest’ultimi a 10-bit), utili più che altro per la post-produzione. La possibilità di scegliere tra le due differenti telecamere permette al consumatore di dare sfoggio e spazio alla propria creatività, il teleobiettivo funziona molto bene in ogni condizione di luce (sfortunatamente lo abbiamo potuto provare solo in giornate nebbiose), con il cambio fotocamera fluido e senza scatti particolari da segnalare.

Parlare di qualità degli scatti è quasi superfluo, poiché le immagini che il prodotto riesce a restituire sono di altissimo livello, con dettagli precisi, un grandissima nitidezza, ed un perfetto rispetto della gamma cromatica, sempre a prescindere dalle condizioni di luce. La presenza di un sensore da 1 pollice aiuta a catturare più luce, senza l’elaborazione software, riducendo il rumore digitale ed incrementando naturalmente la luminosità.

video vengono girati al massimo in 4K a 60fps, con supporto a HDR oppure 120fps per gli SlowMotion. Di base è possibile accedere a tutte le più classiche funzionalità software e di ripresa, Quickshots e simili per intenderci, con una stabilizzazione eccellente ed una messa a fuoco davvero esente da difetti (ma lasciamo che siano le immagini a parlare per noi).

Il sistema di trasmissione video è il solito, ottimo, O4, è un drone compatibile con tutti i radiocomandi di DJI, con trasmissione al massimo a 1080p 60fps, fino ad una distanza ideale di 10 km. Più tecnicamente fino ad un massimo di 4km in città senza ostacoli (scende a 0,5km con ostacoli di edifici e 3km per gli alberi), fino a 10 km in un paesaggio suburbano.

 

DJI Air 3S – conclusioni

In conclusione DJI Air 3S è un drone che ci sentiamo di consigliare e di promuovere a pieni voti, il giusto compromesso tra la serie Mavic e Mini, rappresentando la soluzione su cui fare affidamento nel momento in cui si fosse alla ricerca di un prodotto dalla qualità eccellente, che permetta di dare spazio alla propria creatività, appoggiandosi proprio sia alla qualità della ripresa e degli scatti, ma anche alla presenza del doppio sensore fotografico, sempre partendo dalla base solidissima e dall’esperienza, di cui solo DJI dispone in questo settore.

Related articles

WhatsApp: arriva un’interessante novità per i sondaggi

Con lo svilupparsi dei canali e delle chat di gruppo, i sondaggi sono sempre più utilizzati su WhatsApp....

Quando il trauma cranico riattiva i virus: nuove prospettive sull’Alzheimer

Il trauma cranico rappresenta una delle principali cause di disabilità neurologica a livello globale, ma i suoi effetti...

Le esperienze precoci: una chiave per comprendere geni, cervello e resilienza

Le prime esperienze di vita giocano un ruolo cruciale nel modellare lo sviluppo cerebrale, influenzando non solo il...

iPhone 17 Pro avrà un design rinnovato?

Il 2025 è un anno molto importante per iPhone. Se quanto emerso dai vari rumor si rivelerà vero,...