Elex 2 è il nuovo capitolo di uno dei GDR più apprezzati degli ultimi anni, realizzato dal team di Piranha Bytes, è oggi proposto su PC e console, ad un prezzo di listino che si aggira attorno ai 50 euro. Riuscirà ad avere la meglio sui titoli del periodo? conosciamolo da vicino nella nostra recensione completa.
Trama
Il primo episodio ha visto la guerra tra Jax e gli ibridi, Elex 2 viene ambientato in un periodo temporale successivo, sono trascorsi molti anni dagli avvenimenti appena discussi, in un mondo che ha visto il protagonista ritirarsi da ogni combattimento per vivere una vita molto simile ad un eremita.
Come spesso accade, nonostante abbia cercato di allontanarsi da ogni problema, sono quest’ultimi che lo vanno a cercare. Un giorno una minaccia inattesa sfonda letteralmente il tetto della sua abitazione, lasciandolo senza una casa o equipaggiamento, ma con alle calcagna gli skyhand, creature spaziali che, dopo averlo contaminato con un morbo sconosciuto, fanno di tutto per ucciderlo. Jax sarà quindi costretto ad intraprendere un lungo viaggio alla ricerca di alleati, per riuscire ancora una volta ad avere la meglio sugli invasori.
Il comparto narrativo è discreto, la storia è in sè ben raccontata, sebbene non spicchi di originalità o di un costrutto così complesso. I dialoghi sono ridotti al minimo, con conversazioni abbastanza banali e semplificate, dato anche il carattere riservato del personaggio che controlliamo.
Grafica
La nostra prova si è articolata su PS5, il frame rate è purtroppo stato abbastanza ballerino, sopratutto nelle città o nelle scene più concitate. Stesso discorso per i dettagli ad una certa distanza dall’inquadratura, andavano via via sfumandosi, con necessità di attendere almeno un secondo, prima di riacquisire la qualità originaria. I modelli sono ben fatti ed in linea con le aspettative, le meccaniche sono spesso troppo macchinose, e non esenti da “incastramenti” lontani dalla realtà. A questo si aggiungono alcuni glitch non sempre belli da vedere, ma che possono essere risolti con patch.
L’intera avventura è ambientata nel mondo di Magalan, una ambientazione abbastanza convincente, ma che comunque sa di già visto e con dettagli non sempre precisi. Alcune location del vasto open world sono assolutamente d’impatto, ma dopo essere rimasti ammaliati da Elden Ring, le aspettative sono sempre molto elevate. Ottima, invece, la definizione di Jax, sia in termini di modello che di meccaniche. La conta poligonale poteva essere migliore, con texture non troppo definite, nel complesso.
Stile di gioco e Gameplay
Elex 2 è un open world con una mappa decisamente grande, all’interno della quale l’esplorazione sarà fondamentale, sopratutto all’inizio del gioco. Come tutti i GDR che si rispettino, il personaggio parte da un livello estremamente basso, ed è quindi necessario acquisire tutti gli oggetti necessari per incrementarlo il più rapidamente possibile; a differenza della concorrenza, tuttavia, in questo caso la difficoltà sarà maggiore proprio in fase iniziale, in uno stile che ricorda moltissimo i survival game, diventando più dolce nel prosieguo dell’avventura.
Una scelta che può apparire controproducente, ma che allo stesso tempo offre una sensazione di puro appagamento nell’utente, ed una progressione veramente ben fatta. Le statistiche a cui assegnare i punti sono moltissime, in modo da riuscire a personalizzare il più possibile Jax, ed incrementando la rigiocabilità, proprio per tentare nuove strade. L’utilizzo delle armi dipenderà dalle stesse statistiche, di conseguenza valutate sempre attentamente come far crescere il personaggio, alla pari di tutti i GDR.
La mappa è variegata al punto giusto, con importanti variazioni negli scenari, nelle aree, nelle armi e nei nemici che si incontreranno. Per velocizzare il più possibile gli spostamenti, è tornato disponibile jetpack, anch’esso migliorabile in termini di autonomia, una soluzione azzeccata per scoprire aree nascoste, ed allo stesso limitare al massimo i “tempi morti”.
Nemici e Fazioni
A differenza dei normali GDR, in Elex 2 non troviamo vere e proprie classi, ma fazioni; nel mondo di gioco ne sono presenti cinque, quali sono Berserker, Albe, Morkons, Fuorilegge e Chierici (le ultime due attivabili solo al superamento del livello 20). Sarà nostro dovere unirci ad una delle suddette, per ricevere in cambio abilità ed equipaggiamenti unici, in aggiunta a missioni secondarie. Tutto il resto dipenderà direttamente dai punti che assegneremo ad attributi e statistiche.
Nell’esperienza notiamo una buona varietà di quest secondarie, perfette per creare un contorno alla storia principale, e comprendere lo stato del pianeta, tutti i sottilissimi equilibri creati tra le fazioni, oltre che naturalmente per acquisire esperienza e riuscire a crescere di livello più velocemente possibile. Gli scontri con i nemici sono in genere lineari, se non fosse per una intelligenza artificiale migliorabile, la quale ha una doppia anima: statica o eccessivamente aggressiva. Aspetti che lasciano leggermente l’amaro in bocca, in quanto avrebbero saputo completare al meglio l’esperienza offerta.
Elex 2: conclusioni
In conclusione Elex 2 è un buonissimo GDR open world che permette all’utente di veder crescere lentamente il proprio personaggio, dopo un inizio decisamente difficile e complicato, personalizzandolo al punto giusto, ed invogliandolo ad esplorare ogni singolo centimetro dell’enorme mappa messa a disposizione (grazie anche al jetpack). Tra gli aspetti negativi annoveriamo sicuramente un comparto tecnico migliorabile, in termini di texture e dettagli, nonché un’intelligenza artificiale che non sempre segue le aspettative del giocatore.