Recensione Football Manager 2023: buone novità e tanta qualità

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Football Manager 2023 è il nuovo capitolo di una delle serie più amate dagli sportivi di tutto il mondo, il titolo gestionale calcistico si è aggiornato con l’introduzione di importanti novità nel gameplay, ed anche le licenze UEFA. Scopriamolo da vicino nella nostra recensione completa.

 

Le principali novità

L’interfaccia del gioco resta pressoché sempre la stessa, gli sviluppatori non hanno voluto apportare importanti modifiche a menù e disposizione delle varie sottosezioni, mantenendo il tutto pressoché inalterato. Sono invece stati introdotti particolari nuovi strumenti che riescono ad ampliare di molto l’esperienza, a partire dalle licenze UEFA, finalmente integrate in modo nativo all’interno del gioco, senza doversi affidare direttamente ai modder. L’apporto esperienzale è decisamente interessante, poichè sono state introdotte sia le grafiche ufficiali, che gli inni, ed anche tutti i dettagli annessi e connessi alle varie competizioni più amate d’Europa, che ricordiamo essere Champions League Europa League.

Osservando da vicino il centro dati, notiamo la presenza del nuovo Piano di Squadra, ovvero lo strumento, già in utilizzo nei top club di tutto il mondo, con il quale riuscire a programmare la rosa non solo sull’anno corrente, ma prevedendone lo sviluppo negli anni successivi. Premendo l’apposito pulsante dalla schermata principale, è quindi possibile scoprire una serie di dati assolutamente dettagliati che permettono di capire le criticità che potrebbero evolversi nel prosieguo degli anni, comprendendo quali siano i giocatori che potrebbero causare problemi, o viceversa coloro che riescono al meglio ad amalgamare lo spogliatoio.

Per rendere l’esperienza il più vicino possibile alla realtà, è stato incrementato il peso dei procuratori nello sviluppo sia mentale che di gioco, del giocatore finale. Un primo approccio lo notiamo ad esempio nel corso del mercato, in quanto contattando direttamente il procuratore, prima della società, è possibile avere un’idea di massima della possibilità di trasferimento, ma allo stesso tempo queste figure possono essere fondamentali nei risvolti psicologici del giocatore, non solamente sportivi. Il trasferimento dipenderà direttamente anche dalle volontà del procuratore e del suo assistito, non solamente dal club di appartenenza.

L’altro aspetto molto migliorato nel nuovo capitolo riguarda il pubblico, o meglio gli spettatori che sono fedelmente legati alla propria squadra del cuore. Come potete benissimo immaginare, ogni società è a sé stante, ed è seguita da una porzione di popolazione differente ed eterogenea, per questo motivo è stata introdotta una nuova finestra dove trovare nel dettaglio la composizione dei tifosi della squadra, con i desideri e le speranze per la stagione incombente (dividendoli tra sfegatato, occasionale, aziendalista, comodo, appassionato o famiglie).

 

Simulazione della partita

I miglioramenti mancano anche nella simulazione della partita, sappiamo benissimo che molto spesso i giocatori skippano rapidamente il match, ma è anche vero che l’interfaccia della partita risulta essere lontanissima dagli standard a cui potremmo essere abituati all’alba del 2023. Una grossa mano dovrebbe essere apportata in questo senso, proprio per rendere le partite più piacevoli da vedere, e non limitando così il giocatore alla visione del “solo testo”.

L’intelligenza artificiale ha subito un piccolo restyling, un potenziamento che spinge l’allenatore avversario a reagire con maggiore rapidità ai nostri ritocchi nel corso della partita, con contromosse perfette per vincere la partita. Non siamo di fronte ad una IA unica ed eccezionale, ma comunque risulta piacevole ed avvincente sfidare un essere “più pensante” degli anni scorsi. Discorso diverso per i giocatori, lontani anni luce dai giochi di simulazione calcistica, con elementi che compiono continuamente svarioni difficilmente giustificabili in un titolo del 2023.

 

Football Manager 2023 – conclusioni

In conclusione Football Manager 2023 resta un gioco per soli appassionati, gli amanti dei gestionali calcistici troveranno pane per i propri denti, con piccoli miglioramenti nella profondità gestionale e nell’intelligenza artificiale dell’allenatore, oltre che per l’aggiunta delle licenze UEFA ufficiali. Per il resto è il classico Football Manager, con una parte di simulazione della partita completamente rivedibile e migliorabile, la stessa interfaccia da tre anni e una IA dei giocatori decisamente da migliorare.

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