HP Envy 15 (2020), più precisamente il modello 15-ep0005nl, rappresenta la nuova versione di una delle serie più eleganti e di fascia alta lanciate da HP, pensate appositamente per gli utenti alla ricerca del meglio, in termini di estetica e di qualità del display. Il prezzo non è basso, parliamo di circa 2000 euro, ma complessivamente appaiono più che giustificati.
Esteticamente il prodotto è davvero bellissimo, è realizzato interamente in alluminio (colorazione argento) con dettagli di pregio e scelte pensate appositamente per rendere l’esperienza più intrigante ed alla portata dell’utente finale. La parte superiore si sporca forse facilmente, anche se basta davvero poco per pulirla; inferiormente invece trovano posto i piedini che sollevano il notebook dal piano di appoggio per favore il ricircolo dell’aria.
Le dimensioni sono forse un piccolo lato negativo, poiché raggiungono 35,79 x 23,68 x 1,84 centimetri di spessore, con un peso di 2,14 kg; a tutti gli effetti è un notebook relativamente ingombrante, molto più vicino ad un notebook gaming che un ultrabook, il che ne inficia in parte la portabilità.
Sui bordi trova posto tutta la connettività, sul lato sinistro sono state posizionate due thunderbolt 3 con USB type-C, un ingresso microSD, una HDMI 2.0a ed una USB 3.1 di tipo A (unica nota negativa la microSD, avremmo preferito un ingresso SD); sul destro, invece, lo spazio è quasi interamente occupato dalla ventola di aerazione, di conseguenza si troverà solo una USB 3.1 di tipo A con il jack da 3,5mm per la combinazione cuffie/microfono. Nella parte posteriore, invece, non troviamo connettori, se non una bellissima ed elegante scritta Envy che richiama la natura della serie.
Le cerniere funzionano a meraviglia, sono solide, robuste ed assolutamente ben fatte, offrono quella sicurezza e saldezza che ci aspettiamo da un notebook premium. Si può tranquillamente aprire con una mano, anche se bisognerà fare più fatica del previsto, ma è comunque possibile.
Hardware e specifiche tecniche
Aprendo l’HP Envy 15 (2020) troviamo il primo plus, ovvero un display OLED con risoluzione 4K completamente touchscreen, e dimensioni di 15,6 pollici (39,6 centimetri di diagonale). Grazie al supporto video in HDR, lo spazio colore sRGB al 100% e la gamma dinamica DCI-P3 al 100%, nonchè ad una buonissima calibrazione di fabbrica, la resa è incredibile; i dettagli sono perfetti, anche le più piccole tonalità vengono rispettate senza problemi, i colori sono corposi e la nitidezza è completa. In parole povere, è uno dei migliori pannelli attualmente disponibili sul mercato (peccato solamente che le cornici non siano sottilissime).
Il touchscreen funziona complessivamente bene, supporta l’utilizzo di una penna, ha una bassissima latenza e non abbiamo riscontrato difficoltà particolari; se proprio, essendo il pannello tanto sottile, tutte le volte che lo toccherete oscillerà fin troppo, ma sono dettagli ed inezie marginali.
Sotto il cofano la nostra configurazione prevede un Intel Core i7-10750h di decima generazione, con frequenza di clock a 2,6GHz, accoppiato con una scheda grafica dedicata Nvidia GeForce RTX 2060 con design Max-Q e 6GB GDDR6, per finire con 16GB di SDRAM DDR4, suddivisa in 2 moduli da 8GB l’uno.
La combinazione funziona molto bene, l’HP Envy 15 (2020) è reattivo, rapido nelle operazioni e non presenta lag particolari; abbiamo più volte montato video con Adobe Premiere Pro da 20 minuti in FullHD a 50fps, e l’export non ha mai superato i 10 minuti di attesa. I giochi di ultima generazione si avviano senza intoppi, non si raggiunge un frame rate estremo, in alcuni casi bisognerà rinunciare ad un filo di dettaglio, ma per il resto se lo volete utilizzare per giocare non riscontrerete problematiche particolari.
Riassumendo è un notebook assolutamente versatile, non integrando una scheda grafica di alto livello, non raggiunge prestazioni eccellenti, però si può utilizzare per i montaggi video, per il gaming e per la produttività generale, ottenendo ottimi risultati complessivi.
La rumorosità delle ventole rappresenta un piccolo handicap, poiché può quasi essere paragonata ai livelli raggiunti dai notebook gaming, di conseguenza anche impostando tutti i parametri al minimo (dall’HP Command Center), resta un fruscio di fondo ad alcuni tratti fastidioso nel momento in cui lavoriamo in rete ed il computer non si sta sforzando particolarmente. Dall’altro lato della medaglia, l’HP Envy 15 (2020) non si surriscalda, lo potrete utilizzare anche sul divano tenendolo sulle gambe, e non vi darà particolare fastidio.
La memoria interna è rappresentata da due SSD da 512GB PCIe NVMe M.2, il sistema li considera 1TB, ma fisicamente sono due hard disk separati. Raggiungono buonissime velocità di lettura/scrittura, avviando CrystalDiskMark 8.0 e provando ad inviare 5 file da 1GB, abbiamo difatti ottenuto 2995,27 MB/s in lettura sequenziale e 1613.42 MB/s in scrittura sequenziale. Ottimi risultati, anche se con questa configurazione dovremo rinunciare ad uno slot di espansione.
La connettività è rappresentata dal WiFi 6 802.11 ac (2×2), dual band con frequenze supportate a 2.4 e 5GHz, nonché ovviamente bluetooth 5.0. A differenza di tanti altri notebook di ultima generazione, l’HP Envy 15 (2020) integra una webcam HP Wide Vision HD con otturatore e microfono dual array, può essere disattivata fisicamente, con la pressione del pulsante dedicato scenderà una piccola tendina fisica che ne ostruirà l’inquadratura, in questo modo avrete la certezza che nessuno vi stia spiando. La resa purtroppo poteva essere migliore, data la spesa di 2000 euro per il notebook, avremmo sicuramente apprezzato di più un FullHD, al posto di un semplice HD.
I due altoparlanti, come in altre configurazioni, sono posti ai lati della tastiera, sono realizzati in collaborazione con Bang & Olufsen, garantiscono una buonissima resa, sia in termini di dettaglio, nitidezza e di volume massimo raggiungibile. I bassi sono pressoché inesistenti, però la qualità del suono è in linea con la fascia di prezzo.
La tastiera è completamente retroilluminata di colorazione bianca (non RGB), i tasti presentano una giusta escursione, offrono un feed tattile pregevole, e sono perfettamente distanziati tra di loro, difficilmente vi capiterà di premerli inavvertitamente o di premerne due alla volta.
A fianco delle frecce direzionali è stato incavato il lettore per le impronte digitali, il suo funzionamento è discreto, non ha una grandissima velocità nello sblocco dell’HP Envy 15 (2020), però lo si può considerare un plus che ne impreziosisce il valore complessivo e lo rende più sicuro di altri dispositivi.
Il trackpad ha dimensioni standard, è posizionato esattamente al centro della tastiera, è leggermente infossato rispetto alla scocca, presenta tutte le classiche gestures, i pulsanti destro/sinistro e similari. Non abbiamo notato difficoltà o peculiarità degne di nota.
Il sistema operativo è il classico Windows 10 con pochissime personalizzazioni software, troviamo solamente l’HP Command Center per la gestione delle ventole e della rumorosità, e quasi nient’altro. La batteria non è removibile, è agli ioni di litio, un componente da 83Wh che non offre prestazioni eccellenti; stando ai testi effettuati con PC Mark 10, non supera 1 ora e 30 minuti nel gaming e le 3 ore per un utilizzo standard, si avvicina anche in questo caso ai notebook gaming, a dispetto della sua natura mirata alla portabilità e alla produttività.
HP Envy 15 (2020): conclusioni
In conclusione l’HP Envy 15 (2020) è un notebook da acquistare se si è alla ricerca di un modello elegante, solido e dalle prestazioni di fascia medio-alta, con il plus di un display che pochissimi altri modelli al momento sono in grado di vantare. Il suo essere versatile lo rende sicuramente appetibile, gli unici handicap riguardano la batteria e le dimensioni eccessive, che rendono più difficoltoso l’utilizzo in mobilità.
La nostra videorecensione approfondita la trovate qui sotto, mentre scorrendo vedrete anche i punteggi riassuntivi.