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Recensione Huawei Matebook X Pro: design, leggerezza e display

Huawei Matebook X Pro, nel nostro caso nella versione 2021, è il top di gamma della serie Matebook di Huawei, l’ultrabook più performante e dal prezzo maggiormente elevato, tra i modelli che l’azienda cinese ha presentato negli ultimi anni, caratterizzato da un design curato, dimensioni e peso ridotte, nonché un display touchscreen ad alte prestazioni. Vediamolo da vicino nella nostra recensione completa.

 

Design e Estetica

Freschi della prova del Matebook 16, la prima cosa che notiamo è una maggiore cura nel design e nell’estetica del prodotto, nonché anche in parte nei materiali selezionati. Lo Huawei Matebook X Pro offre una piacevolissima sensazione di premium, con una robustezza superiore alle aspettative, dato il telaio in alluminio, nonostante la finitura ceramica sabbiata che sembra possa rovinarsi semplicemente guardandola. Ottimo il trattamento oleofobico su tutta la superficie, meno sul pannello vero e proprio.

Dimensionalmente parlando non è l’ultrabook più compatto che abbiamo provato, fermo restando essere trasportabile in assoluta semplicità e spensieratezza, nello specifico raggiunge 304 x 217 x 14,6 millimetri, con un peso approssimativamente di 1,33 kg. Sui bordi troviamo una buona dotazione di porte e connettori, suddivisi in 2 USB di tipo C, utilizzabili indistintamente per la ricarica, la trasmissione di dati (fino a 40Gbps) o il video (fino al 4K 60fps, ergo collegamento ad un monitor esterno), 1 USB di tipo A 3.2 ed un jack da 3,5mm per cuffie e/o microfono. Ciò che manca è forse un lettore per le microSD, sarebbe stato decisamente apprezzato; la connettività wireless, invece, è rappresentata dal WiFi 6 dual-band e dal bluetooth 5.1 

Le cerniere funzionano correttamente, l’apertura del notebook è fluida e non troppo dura, perfettamente eseguibile con una sola mano. Essendo un pannello touchscreen, gli ingegneri hanno esteso al massimo l’angolo di apertura, sino a raggiungere ben 178°.

 

Hardware e Specifiche

Il display è un LTPS LCD FullView da 13,9 pollici, con risoluzione 3K (3000 x 2000 pixel) e formato 3:2. Ciò che cattura immediatamente l’attenzione è il rapporto schermo/corpo, pari al 91%, le cornici sono sottilissime su tutti i bordi, offrendo una sensazione di infinity display, e permettendo di fruire pienamente dell’intera superficie dello schermo stesso. I 260 ppi garantiscono dettagli e nitidezza veramente precisi, i colori sono perfettamente tarati, grazie al supporto al 100% della gamma sRGB, con una luminosità massima di 450 nits sufficiente per l’utilizzo in condizioni con tanta luce, meno sotto il sole (è presente il sensore di luce ambientale).

Essendo un pannello lucido, purtroppo si rischiano molti riflessi, ed allo stesso tempo l’angolo di visione è leggermente limitato. Come anticipato, è completamente touchscreen, con 10 punti sensibili, gli input vengono recepiti molto rapidamente, non è necessaria una pressione eccessiva per l’invio degli stessi; peccato solamente un trattamento oleofobico insufficiente, sarà necessario procedere ad una periodica ed accurata pulizia.

Il processore è un Intel Core i7 di undicesima generazione, abbinato con ben 16GB di RAM LPDDR4X, un SSD PCIe interno da 1TB  ed una scheda grafica integrata sulla scheda madre, la Intel Iris Xe Graphics. Le prestazioni sono complessivamente buone, non è un notebook pensato per il gaming, sebbene comunque non si riscontrino particolari problemi ad esempio con Fortnite o titoli simili. Considerando le normali attività lavorative, quindi navigazione in rete, Word, Excel e similari, non abbiamo notato rallentamenti o difficoltà di alcun tipo.

La silenziosità non è il suo punto di forza, il notebook tende ad accendere prima del previsto le ventole di raffreddamento, almeno in confronto ai diretti concorrenti, senza comunque generare un rumore eccessivo. Dall’altro lato, invece, è ottima la dissipazione del calore, si può pensare di utilizzarlo poggiato sulla gambe, senza arrecare fastidio, anche mentre si sta svolgendo una intensa sessione di gaming.

 

Tastiera, webcam touchpad e batteria

La tastiera è a isola retroilluminata, a led singolo con una illuminazione non particolarmente pronunciata. La corsa è ridotta, i tasti sono sufficientemente distanziati tra loro, e dobbiamo ammettere essere veramente comodi pensando a prolungati utilizzi; nelle nostre settimane di test abbiamo utilizzato lo Huawei Matebook X Pro come notebook principale, e la sensazione è stata veramente eccellente. La pressione non presenta un rumore troppo elevato, un “clic” piacevole all’udito che non arreca fastidio alle persone che ci circondano. Se proprio dobbiamo trovare un difetto, il livello di illuminazione poteva essere più alto.

Il touchpad prende ispirazione dai MacBook di Apple, ha dimensioni proporzionate alla superficie, con una buona reattività e precisione. Il multitouch non presenta difetti, la chicca è invece rappresentata dalla possibilità di utilizzarlo come NFC con alcuni smartphone Huawei, per collegarli basterà poggiarli proprio sullo stesso. La silenziosità è sufficiente, il clic alla pressione presenta una corsa eccessiva.

Sul tasto di accensione/spegnimento è integrato il sensore per le impronte digitali, compatibile con Windows Hello, dalle prestazioni eccellenti. Dopo aver memorizzato l’impronta, basta premere l’accensione con il dito registrato, e 9 volte su 10 si accederà al sistema senza richiedere l’inserimento del PIN. La webcam, come sul MateBook 16, è incastonata direttamente nella tastiera, è un sensore da 1 megapixel con risoluzione massima 720p (HD). Come vi avevamo già accennato in passato, sebbene garantisca una maggiore privacy, la visuale dal basso verso l’alto è scomoda, proprio perché inquadra le mani nel caso vengano poggiate sulla tastiera nel corso della videochiamata/conferenza. Qualitativamente è invece in linea con gli altri prodotti della stessa fascia di prezzo.

Ai fianchi della tastiera sono posizionati 4 altoparlanti fisici, con un volume massimo più che sufficiente per soddisfare le esigenze di un ambiente da 30 metri quadrati, il dettaglio e la nitidezza sono buoni, le frequenze basse sono sufficientemente rispettate, anche se non troppo corpose. Gli alti, invece, non presentano difetti o distorsioni particolari.

La batteria è un componente da 7565mAh, con supporto alla ricarica rapida, con 35 minuti di carica si raggiungono all’incirca 4 ore di autonomia complessive. Per quanto riguarda la durata totale, invece, considerando normali operazioni, quindi senza gaming o sollecitazioni estreme, l’autonomia si è fermata attorno alla 9 ore continuative; un tempo comunque più che allineato con gli standard del momento, e con le possibili richieste da parte degli utenti.

 

Huawei Matebook X Pro: conclusioni

In conclusione Huawei Matebook X Pro è un ultrabook dalle buone prestazioni generali, caratterizzato da un design minimale, robusto ed elegante, ed allo stesso tempo pronto a soddisfare i consumatori più esigenti con un display touchscreen in 3K, ma anche processore Intel Core i7 di ultima generazione, una tastiera retroilluminata comoda per lunghe sessioni di digitazioni, ed una buona connettività generale.

Gli unici aspetti negativi vanno più che altro a toccare la fotocamera incastonata nella tastiera, la mancata oleofobicità del display, e forse ventole di raffreddamento fin troppo rumorose (o che si avviano prima del previsto).

Huawei Matebook X Pro

1099 euro
8.4

Estetica e Design

9.0/10

Display

8.5/10

Processore

8.0/10

Connettività e Funzioni

8.0/10

Batteria

8.5/10

Pros

  • Design curato ed elegante
  • Batteria dall'ottima autonomia
  • Prestazioni adeguate
  • Tastiera comoda per utilizzi prolungati

Cons

  • Display poco oleofobico e troppo riflettente
  • Ventole rumorose
  • Webcam nella tastiera
Denis Dosi

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