OnePlus Nord 2T, lo smartphone che incarna la filosofia di OnePlus, un dispositivo assolutamente in grado di convincere per ergonomia, dimensioni, e prestazioni. Ma riuscirà a contrastare l’agguerrita concorrenza della fascia media? scopriamolo assieme nella recensione completa.
Design e Estetica
Il design del prodotto è figlio dei tempi che stiamo vivendo ed attraversando, minimale, pulito ed allo stesso tempo elegante, con una back cover opaca che non trattiene le impronte, ed una finitura sandstone bellissima al tatto. Il modulo delle fotocamere ricorda in parte lo ZenFone 9 di Asus, inserendosi alla perfezione, senza staccare eccessivamente dalla cover.
Le dimensioni contrastano con il trend del momento, raggiungendo 159,1 x 73,2 x 8,2 millimetri di spessore, con un peso di 190 grammi; è compatto e facilmente portabile, anche utilizzabile con una sola mano (se le avete grandi), forse leggermente pesantuccio in rapporto proprio alle sue dimensioni.
Sui bordi troviamo tutta la connettività del caso, con i pulsanti del volume sul lato sinistro, lo switch classico per la selezione delle modalità ed il tasto di accensione sul destro, mentre inferiormente sono presenti altoparlante fisico e porta USB type-C 2.0 (no uscita video). Il dispositivo non presenta certificazione di impermeabilità, ed è assente il jack da 3,5mm.
Hardware e Specifiche
Il display è da 6,43 pollici di diagonale, un AMOLED con risoluzione 2400 x 1080 pixel (FullHD+) e 409 ppi, con rapporto d’aspetto 20:9, protezione Gorilla Glass 5 e certificazione HDR10+. Qualitativamente molto interessante, supera la fascia di prezzo di posizionamento per dettagli, definizione e nitidezza. Le cornici sono molto ridotte sui lati lunghi, meno su quelli corti, ma resta ugualmente un ottimo pannello.
Ad impreziosirlo troviamo il refresh rate a 90Hz, non sarà a 120Hz ma la fluidità è eccellente, con il 100% di supporto alla gamma dinamica sRGB, per colori sempre precisi, mai troppo contrastati ed in grado di mostrare appieno ogni singola sfumatura. La luminosità massima è più che sufficiente per l’utilizzo sotto la luce solare diretta (fatica solo in alcuni casi il sensore per la regolazione automatica).
Il processore è il MediaTek Dimensity 1300, un octa-core con frequenza di clock a 3GHz e processo produttivo a 6 nanometri, il tutto affiancato da una GPU Magli G77 MC9. La configurazione prevede inoltre 8 o 12GB di RAM LPDDR4X, affiancati da 128 o 256GB di memoria interna UFS3.1, purtroppo non espandibile. Prestazioni discrete, in alcuni casi sottotono rispetto a smartphone della stessa fascia di prezzo, scalda leggermente nella parte posteriore, l’apertura delle applicazioni ha una discreta velocità, il gaming è possibile ma con definizione relativamente ridotta.
Lo sblocco del terminale può avvenire in due modi, sfruttando il sensore per le impronte digitali sotto il display, o il riconoscimento del viso 2D. Indipendentemente dalla via intrapresa, è possibile accedere al dispositivo molto rapidamente, senza rallentamenti o lag particolari da segnalare.
Lo OnePlus Nord 2T è uno smartphone dual SIM, il carrellino delle SIM integra due slot da utilizzare solo per le nano SIM, in quanto assente l’espansione di memoria. La connettività parte dal 5G, per poi passare al WiFi 6 dual band, il GPS, NFC e bluetooth 5.2; come anticipato, è assente il jack da 3,5mm. L’audio su questo dispositivo è monto, il volume massimo è sufficiente per un ambiente da 25 metri quadrati circa, la resa è allineata con la fascia di prezzo di appartenenza, i picchi sonori non sono particolarmente distorti.
Fotocamere, sistema operativo e batteria
Il comparto fotografico è composto da 3 sensori differenti, suddivisi in un principale da 50 megapixel, un Sony IMX766, con apertura F1.8 e stabilizzatore ottico integrato, un ultra-grandangolare da 8 megapixel, con apertura F2.2 e angolo di visione di 120 gradi, per finire con un monocromatico da 2 megapixel con apertura F2.2.
In condizioni di forte luminosità, gli scatti sono eccellenti per la fascia di prezzo di posizionamento, i dettagli e la definizione sono di livello superiore, ottima la nitidezza sull’intera ampiezza del fotogramma, con gamma dinamica più che sufficiente, colori ben bilanciati e saturazione/contrasto in linea con la scena.
Riducendo la luce generale le immagini restano più che buone, il rumore digitale è assente fino a quando l’illuminazione è davvero poca, il micro-mosso è ridotto al minimo data comunque la presenza dello stabilizzatore ottico sul sensore, il bilanciamento del bianco è assolutamente fedele alla scena inquadrata, i colori sono ben bilanciati, la nitidezza è inferiore rispetto alla condizione precedente, ma ancora più che discreta, mentre la gestione delle forti luci non presenta difetti.
I video vengono registrati al massimo in 4K a 30fps, l’autofocus funziona bene in ogni condizione di luce, non abbiamo notato scatti o difficoltà di alcun tipo. La stabilizzazione è ottica, ma poteva indubbiamente essere migliore, non raggiunge il livello dei top del settore, le immagini sono leggermente mosse se registrate camminando.
Anteriormente è stato integrato un sensore da 32 megapixel con apertura F2.4, in grado di realizzare ottimi effetti bokeh, i colori non sono mai troppo saturi, sono ben bilanciati, la nitidezza lascia a volte desiderare, mentre ottimi dettagli e definizione.
Il sistema operativo è Android 12, con personalizzazione grafica OxygenOS 12.1, e patch di sicurezza aggiornate a Giugno 2022. L’interfaccia è la più fluida e reattiva del mercato, si tratta a tutti gli effetti di una versione modificata della rinomata ColorOS di Oppo, un software ricco di funzioni e di personalizzazioni, come Shelf (dove sono raccolti tutti i widget), l’always on display, le gestures, la zen mode, l’estensione della memoria RAM (digitale +3GB), l’accesso rapido ad alcune funzioni mantenendo la pressione sul sensore delle impronte, la modalità gioco ed altre ancora.
La batteria è un componente da 4500mAh, con ricarica rapida a 80 watt, assenti ricarica wireless o inversa. L’autonomia è nella media, nei nostri test abbiamo raggiunto il termine della giornata con il 20% di carica residua, ottenendo non più di 3 ore e 30 minuti/ 4 ore display attivo. Una durata più che dignitosa, se confrontata con ciò che il mercato offre al momento attuale.
OnePlus Nord 2T: conclusioni
In conclusione OnePlus Nord 2T è uno smartphone bilanciato, con un design compatto, robusto e moderno, un display dall’ottima resa, un processore discreto, una fotocamera principale di buon livello, l’interfaccia migliore sul mercato, ed una autonomia nella media. Questi sono i suoi principali punti positivi.
Dall’altro lato della medaglia, invece, troviamo l’assenza di jack da 3,5mm e di memoria espandibile, con una fotocamera grandangolare qualitativamente troppo inferiore rispetto al sensore principale.