Recensione Oppo Reno 6 Pro: un top di gamma a tutti gli effetti

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Oppo Reno 6 Pro è l’ultimo top di gamma della serie Oppo Reno, in vendita ad un prezzo di listino di 799 euro, e caratterizzato da alcune delle migliori specifiche attualmente disponibili, nonché un forte accento sul design e sulla qualità generale dei materiali costruttivi.

 

Estetica e Design

Il design ricorda chiaramente i modelli Oppo già visti in precedenza, non è unico nel suo genere, tuttavia è sicuramente bello da vedere e dall’effetto elegante, grazie ad una splendida finitura ghiaccio sulla back cover opacizzata, realizzata in vetro (la quale non trattiene troppo le impronte). Toccandola fornirà un piacevole feedback ruvido, ed assolutamente resistente con le mani bagnate, evitando che vi possa scivolare e cadere a terra facilmente. Il modulo delle fotocamere ha dimensioni importanti, sebbene non sia particolarmente in rilievo, quindi se poggiato su un piano di lavoro non ballerà così tanto.

Le dimensioni raggiungono 160,8 x 72,5 x 7,99 millimetri di spessore, con un peso che si aggira attorno ai 188 grammi, è uno smartphone relativamente sottile e facile da trasportare. Il frame in metallo lucido gli conferisce più eleganza, portando anche tutta la connettività del caso; sul lato destro abbiamo i pulsanti per il volume e accensione/spegnimento, mentre inferiormente USB type-C 3.1, altoparlante e carrellino delle SIM.

 

Hardware e Specifiche

Il display è un Soft AMOLED da 6,5 pollici di diagonale, con risoluzione FullHD+ (1080 x 2400 pixel), rapporto schermo/corpo del 92,10% e 402 ppi. La definizione, grazie anche al supporto all’HDR 10+, è incredibilmente dettagliata e nitida, con un buonissimo rispetto della gamma cromatica (molto ampia). L’Oppo Reno 6 Pro supporta infatti il 97% della gamma NTSC, il 100% della DCI-P3 ed il 100% della sRGB, dimostrando ancora una volta la grande attenzione da parte dell’azienda verso queste specifiche.

La luminosità massima raggiunge ben 1100 nits, un quantitativo più che sufficiente per l’utilizzo sotto la luce solare diretta, la leggera curvatura sui bordi non dà fastidio e non risulta essere troppo marcata, garantendo ugualmente un eccellente angolo di visione. Il refresh rate 90Hz, con touch sampling a 180Hz, è il valore aggiunto che garantisce una estrema fluidità nell’utilizzo quotidiano.

Il processore è il Qualcomm Snapdragon 870, un octa-core con frequenza di clock fino a 3.2GHz, con processo produttivo a 7 nanometri, accoppiato con la GPU Adreno 650. La configurazione di base prevede poi 256GB di memoria interna UFS 3.1 (non espandibili) e 12GB di RAM. Le prestazioni sono assolutamente da top di gamma assoluto, può essere utilizzato per qualsiasi operazione, l’apertura delle applicazioni è rapidissima, il gaming porta a scaldare leggermente nella parte posteriore.

Lo sblocco del terminale può avvenire sia tramite il sensore per le impronte digitali (integrato sotto il display), che il riconoscimento del viso 2D; in entrambi i casi abbiamo una eccellente rapidità nell’accesso al sistema, una delle migliori attualmente disponibili sul mercato, senza lag o rallentamenti da segnalare.

Il carrellino delle SIM ospita solo due SIM, non la microSD per l’espansione della memoria; la connettività è rappresentata dal 5G, dal WiFi 6 dual band, bluetooth 5.2, GPS e chip NFC. Manca purtroppo il jack da 3,5 millimetri. L’audio è stereo con supporto Dolby Atmos, la qualità è estremamente elevata, con un buon dettaglio ed una nitidezza da elogiare assolutamente. Il volume massimo raggiungibile è sufficiente per soddisfare un ambiente da 25 metri quadrati, senza distorsione.

 

 

Fotocamera, sistema operativo e batteria

Il comparto fotografico è composto da 4 sensori differenti, suddivisi in un principale da 50 megapixel, un Sony IMX766 con HDR hardware, apertura F1.8 e stabilizzatore ottico integrato; affiancato da un grandangolare da 16 megapixel con apertura F2.2, uno zoom 2X da 12 megapixel con apertura F2.4, ed un macro da 2 megapixel con apertura F2.4.

In condizioni di forte luminosità il dispositivo riesce a dare il meglio di sé, con immagini estremamente dettagliate e nitide. I colori sono precisi, la saturazione non è eccessiva, come anche il contrasto generale. Il bilanciamento del bianco tende leggermente al freddo, mentre la gestione delle forti luci non presenta negatività particolari da segnalare. La resa è complessivamente di livello molto elevato, perfettamente in linea con la fascia di prezzo.

Riducendo la luce, le immagini non deludono assolutamente le aspettative, il rumore digitale si vede molto tardi, è difficile realizzare uno scatto mosso, grazie alla presenza dello stabilizzatore ottico, ed il bilanciamento del bianco non mostra difficoltà nel regolare la gamma cromatica. I dettagli e la nitidezza sono complessivamente soddisfacenti, non ai livelli di un Find X3 Pro, ma comunque più che sufficienti.

E’ presente la modalità notturna, di base gli scatti sono abbastanza illuminati, con una precisione discreta ed un dettaglio adeguato sull’intero frame. Attivandola si nota un miglioramento della luminosità generale, con una maggiore definizione e la rimozione del poco rumore che si vedeva nell’immagine precedente.

video vengono realizzati al massimo in 4K a 60fps, l’autofocus ha funzionato alla perfezione in ogni condizione di luce, non è mai stato nervoso o “a scatti”. La stabilizzazione è altrettanto ottima, sarà molto semplice pensare di registrare camminando o anche effettuando pan a mano libera, una delle migliori in circolazione. Da segnalare la presenza delle modalità doppia ripresa effetto bokeh.

Anteriormente è stato posizionato un sensore da 32 megapixel, con apertura F2.4; le immagini sono assolutamente eccellenti, ottimo l’effetto di sfocatura dello sfondo, buoni i dettagli e la nitidezza generale. La gestione del controluce rasenta la perfezione, garantendo all’Oppo Reno 6 Pro un’eccellente risposta nei selfie.

Il sistema operativo è Android 11, con personalizzazione grafica ColorOS 11.3, le patch di sicurezza sono aggiornate al 5 settembre 2021. L’interfaccia proposta da Oppo è una delle migliori in circolazione, sia per semplicità d’uso, fluidità, affidabilità, e freschezza generale. La personalizzazione è estrema, sarà possibile modificare i temi, le icone, i colori o l’always on display, impostando anche l’accensione dei bordi quando viene ricevuta una notifica. A far da contorno trovano posto le classiche funzioni degli altri smartphone del brand, quindi barra laterale intelligente, Google Assistant sul tasto di accensione/spegnimento, modalità O Relax, gestures, l’espansione della memoria RAM e similari.

La batteria è un componente da 4500mAh, senza ricarica wireless o inversa, ma con ricarica rapida a 65 watt. Considerato uno standard medio di 3 ore e 30 minuti/ 4 ore di display attivo, con l’Oppo Reno 6 Pro abbiamo raggiunto 3 ore 38 minuti con il 5% residuo o 3 ore e 57 minuti con il 6% di carica, a segnare una autonomia che possiamo considerare nella media.

 

Oppo Reno 6 Pro: conclusioni

In conclusione Oppo Reno 6 Pro è un eccellente smartphone da acquistare se si è alla ricerca di un modello dalle prestazioni al top, con una forte attenzione al design/materiali costruttivi, ed un buonissimo comparto fotografico, impreziosito dalla presenza della ricarica rapida a 65 watt. Dall’altro lato della medaglia sentiamo l’assenza del jack da 3,5mm, di una qualsiasi impermeabilità, nonché comunque un prezzo di listino forse sovradimensionato, in confronto a quanto il mercato è attualmente in grado di offrire.

Oppo Reno 6 Pro

749 euro
8.1

Design e Ergonomia

8.5/10

Display

8.0/10

Processore

8.5/10

Fotocamera

8.0/10

Batteria

7.5/10

Pros

  • Materiali costruttivi e design eccellenti
  • Processore al top
  • Display dalla qualità elevata
  • Comparto fotografico completo

Cons

  • Prezzo elevato
  • Manca il jack da 3,5mm
  • Non è impermeabile
  • Memoria non espandibile

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