Recensione Realme 11 Pro, al top con la camera da 108MP e design iconico

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Realme 11 Pro segna un nuovo standard nella fascia di prezzo di appartenenza, integrando al proprio interno un sensore fotografico da ben 108MP, il primo al mondo, mettendo ad ogni modo a disposizione degli utenti prestazioni adeguate ed un design davvero unico. Vediamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.

 

Estetica e Design

Il design è il fiore all’occhiello di uno smartphone davvero eccellente, iconico e facilmente riconoscibile, tanto da destare stupore ed ammirazione negli utenti che lo prendono per la prima volta tra le mani, confondendolo a tutti gli effetti con un top di gamma. La collaborazione con il design Matteo Menotto ha portato i suoi frutti, raggiungendo difatti una back cover in simil pelle, nella nostra colorazione Sunrise Beige, davvero piacevole al tatto, con colori tenui ed eleganti (non trattiene ovviamente le impronte, anche se rischia di sporcarsi facilmente). Molto interessante il modulo delle fotocamere circolare, ricorda il design della serie Mate di Huawei, ma allo stesso tempo innalza ulteriormente l’eleganza del device.

Le dimensioni sono allineate con le aspettative del momento, parliamo di un prodotto da 161,6 x 73,9 x 8,2 millimetri (sale a 8,7 millimetri nelle varianti green e beige), con un peso che oscilla tra 183 189 grammi. A tutti gli effetti si tiene facilmente in mano e non risulta essere troppo pesante, i compromessi li troviamo più che altro nel frame, realizzato in plastica, sul quale si trova tutta la connettività fisica: tasti del volume e accensione/spegnimento, per finire con carrellino delle SIM e porta USB-C nella parte inferiore (a fianco dello speaker fisico).

 

 

Hardware e Specifiche

Il display è da 6,7 pollici di diagonale, un superAMOLED con risoluzione FullHD+ e cornici davvero sottilissime. La sensazione di infinity display è decisamente piacevole, permette così di godere delle ottime prestazioni, senza limiti, grazie anche ad una leggerissima curvatura. Il touch sampling a 360Hz conferisce una buona reattività agli input, i colori sono ben bilanciati, anche se leggermente tendenti al saturo, la risoluzione offre un buon livello di dettaglio e di nitidezza, il tutto è migliorato comunque dal supporto all’HDR10+ e la profondità colore di 10 bit. Ad impreziosire la qualità del pannello, troviamo comunque un refresh rate 120Hz, che conferisce maggiore fluidità, ed una luminosità massima di 950 nits, il che permette di utilizzare lo smartphone in ogni condizione di lue, anche sotto il sole e non riscontrare problemi di alcun tipo.

Il processore è il MediaTek Dimensity 7050, un octa-core che offre discrete prestazioni nell’utilizzo quotidiano, permettendo anche una piccola parte di gaming, senza però riuscire ad eccellere come i rivali pari-prezzo (ad esempio i Poco F5 Pro). La configurazione di base si completa con 512GB di memoria interna UFS 3.1 (espandibile tramite microSD), ed anche 12GB di RAM LPDDR4X.

Lo sblocco del Realme 11 Pro avviene in due modi, sfruttando il sensore per le impronte digitali incastonato nel display, oppure con il riconoscimento del viso 2D. A prescindere dal metodo utilizzato, l’accesso al sistema è rapido e senza rallentamenti da segnalare. Lo smartphone ha connettività 5G, il carrellino delle SIM permette l’integrazione di due SIM, per finire con i soliti WiFi 6 dual band, bluetooth 5.2, NFC e GPS. Manca il jack da 3,5mm, l’audio è comunque stereo, grazie alla presenza di uno speaker fisico posizionato nella parte bassa, e lo sfruttamento della capsula auricolare. Il volume massimo è più che sufficiente per l’utilizzo in ambienti esterni, qualitativamente notiamo un certo sbilanciamento, essendo lo speaker inferiore più potente e di maggiore qualità rispetto all’altro (supporta il Dolby Atmos).

 

Fotocamera, Sistema operativo e batteria

Il comparto fotografico è composto da due sensori, un principale da 108 megapixel, con apertura F1.75 e stabilizzatore ottico integrato, affiancato da un 2 megapixel pensato per le macro, con apertura F2.4. A differenza del fratello maggiore, il Realme 11 Pro+, in questo caso sentiamo l’assenza del sensore grandangolare.

Il sensore di relative piccole dimensioni funziona alla perfezione in condizioni di forte illuminazione, i dettagli sono precisi, la nitidezza è spesso di livello superiore, avvicinando il Realme 11 Pro ad alcuni top di gamma “economici”. I colori sono fedeli alla realtà, forse tendono ad un contrasto leggermente spinto, ma sono comunque dettagli; senza difetti la gestione delle forti luci ed il bilanciamento del bianco.

Nel momento in cui la luce inizia a diminuire, il rumore digitale non si vede subito, sebbene comunque arrivi con la riduzione della luminosità generale, con una conseguente perdita di dettaglio e di nitidezza. A prescindere da ciò, i colori sono sempre ben tarati, i punti luce non bruciano la scena, con il bilanciamento del bianco che riesce a fornire sempre il giusto spaccato della scena inquadrata. Nel complesso è una resa di ottimo livello, con il micro-mosso difficile da realizzare, proprio grazie allo stabilizzatore ottico integrato nel sensore.

video vengono registrati al massimo in 4K 60fps, la messa a fuoco è discreta, abbiamo notato una certa fatica a riconoscere il soggetto soprattutto in determinate condizioni, quando ad esempio la luce è relativamente poca, funzionando correttamente in ogni altra occasione. La stabilizzazione, che ricordiamo essere ottica sul sensore, è buona, sebbene sul mercato si possano trovare OIS dalla resa più interessante.

Anteriormente è stato posizionato un sensore da 16 megapixel, con apertura F2.45, in grado di scattare ottimi effetti bokeh, dal dettaglio e dalla nitidezza di livello decisamente superiore alle più rosee aspettative. I colori sono ben bilanciati, non eccessivamente saturi, garantendo a tutti gli effetti una resa qualitativamente eccellente.

Il sistema operativo è Android 13, con personalizzazione grafica Realme UI 4.0 e patch di sicurezza aggiornate ad Aprile 2023. L’interfaccia è fluida, esente da lag e rallentamenti, e non troppo diversa da quanto ad esempio abbiamo visto su Realme C55. Può essere personalizzata, è snella e moderna, con una buona dotazione di funzionalità: always on display, finestre flessibili, menù laterale, schermo diviso, avvio rapido dal sensore per le impronte, o anche lo spazio gioco, solamente per indicarne alcune.

 

La batteria è un componente da 5000mAh, con ricarica rapida a 67 watt ed assenza di ricarica wireless o inversa. L’autonomia è comunque molto buona, nei nostri test abbiamo raggiunto 5 ore di display attivo, risultando qualitativamente leggermente superiore agli altri modelli sul mercato, è comunque un prodotto da utilizzare anche per due giorni consecutivi prima di dover ricorrere alla presa muro.

 

Realme 11 Pro – conclusioni

In conclusione Realme 11 Pro è lo smartphone che ci saremmo aspettati, un dispositivo di buona qualità, impreziosito dalla presenza di un design davvero unico, il fiore all’occhiello del modello in questione, affiancato da un comparto fotografico più che buono. Per il resto sono specifiche e prestazioni standard, che non gli permettono di distinguersi dalla massa. Il modello recensito è in vendita ad un prezzo di 400 euro (scontati a 370€) per la versione 8/256GB, scendendo a 380 euro per la variante da 8/128GB).

Dall’altro lato della medaglia abbiamo un processore dalle prestazioni altalenanti, e la totale assenza di una fotocamera secondaria valida, forse la più grande pecca del dispositivo.

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