Recensione Realme 8 Pro: il nuovo best buy con camera da 108 megapixel

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Realme 8 Pro rappresenta la nuova generazione di uno degli smartphone più amati e ricercati del 2020, senza apportare rinnovamenti particolari al modello precedente, ma portando con sé importanti modifiche, a partire ad esempio dalla nuova camera da ben 108 megapixel.

Esteticamente il prodotto presenta una scocca in plastica, con dimensioni di 160,6 x 73,9 x 8,1 millimetri di spessore, ed un peso che si aggira attorno ai 176 grammi. Lo si può trasportare tranquillamente nella tasca dei pantaloni o in un marsupio, senza troppe difficoltà, sebbene comunque sia complicato pensare di utilizzarlo con una sola mano; è ad ogni modo più sottile e leggero della media del periodo, un plus da non sottovalutare che impreziosisce la portabilità generale.

La back cover presenta un bellissimo effetto cielo stellato, realizzato con un trattamento con cristalli antiriflesso, i quali vengono ingranditi e schiariti per ricreare una trama con effetto tridimensionale, ruvida al tatto e completamente opaca; la positività è dettata da una presa più salda e decisa (con impronte non trattenute), il lato negativo è rappresentato invece dall’enorme scritta pacchiana Dare To Leap, il motto di Realme, che potrebbe effettivamente dare fastidio a molti di noi. Il modulo delle fotocamere è posizionato in linea con il trend del momento, bello da vedere e non particolarmente in rilievo rispetto alla scocca.

Sui bordi, in plastica, troviamo infine tutta la connettività del caso, rappresentata dal carrellino per le SIM sul lato sinistro, tasti per volume e accensione/spegnimento sul destro, per finire con USB type-C 2.0 jack da 3,5 millimetri inferiormente.

 

Hardware e specifiche

Anteriormente è stato posizionato un display super AMOLED da 6.4 pollici di diagonale (16,3 centimetri), con risoluzione FullHD+ (1080 x 2400 pixel), 409 ppi, frequenza di aggiornamento a 60Hz 1000 nits di luminosità massima. La qualità generale è eccellente per la fascia di prezzo di posizionamento, i colori sono ottimi, essendo un AMOLED i neri sono veramente profondi, i dettagli sono precisi e la nitidezza è decisamente superiore alla media. L’essere a 60Hz può apparire come una negatività, ma nell’esperienza quotidiana difficilmente ne risentirete davvero, e data la qualità generale del prodotto, è possibile chiudere un occhio. Il rapporto schermo/corpo del 90,8% è più che sufficiente per fornire quella sensazione benevole di infinity display, le cornici sono ben bilanciate sui bordi, il foro della camera frontale non è troppo grande.

Sotto il cofano troviamo il processore Qualcomm Snapdragon 720G, un octa-core con processo produttivo a 8 nanometri, frequenza di clock fino a 2.3GHz, accoppiato con una GPU Adreno 618. La configurazione è variabile, prevede 6/8GB di RAM LPDDR4X con 128GB di memoria interna UFS 2.1. Una combinazione di componenti azzeccata per un utilizzo senza troppa attenzione alla reattività, il prodotto può essere utilizzato con qualsiasi applicazione, ed apre anche velocemente le stesse; il gaming spinto è abbastanza limitato, ma se saprete sopportare qualche piccolo lag, potrete ugualmente giocare senza troppi problemi (grazie anche ai 6/8GB di RAM).

Il Realme 8 Pro è dual SIM, il carrellino presenta 3 slot che permetteranno di posizionare contemporaneamente ben 2 SIM e l’espansione di memoria (microSD). La connettività è rappresentata dal 4G, WiFi 802.11 ac dual band, NFC per i pagamenti mobile, bluetooth 5.0 GPS con GLONASS.

Lo sblocco può avvenire tramite il riconoscimento del viso 2D o il sensore per le impronte digitali posizionato esattamente sotto il display; il metodo più rapido è risultato essere tramite il viso, in quanto difficilmente passa dalla lockscreen, riuscendo a garantire sempre l’accesso immediato alla nostra homescreen. Il sensore per le impronte digitali funziona generalmente bene, anche se è troppo lento (rispetto a quanto siamo abituati a vedere), ed in alcuni casi non preciso.

L’audio è mono, viene sfruttato solamente lo speaker posizionato nella parte bassa, raggiunge un volume eccellente, garantendo un dettaglio ed una nitidezza complessivamente nella media dei dispositivi della stessa fascia di prezzo.

 

Fotocamera, sistema operativo e batteria

Il comparto fotografico rappresenta il vero plus del Realme 8 Pro, è composto da quattro sensori nella parte posteriore, suddivisi in un principale da 108 megapixel, un Isocell HM2 di Samsung, ed apertura F1.8, un ultragrandangolare da 8 megapixel con apertura F2.25 e angolo di visuale di 119°, passando poi ad un macro da 2 megapixel con apertura F2.4 ed una lente bianco/nero da 2 megapixel con apertura F2.4. Come al solito, le ultime due appaiono essere inutili nell’utilizzo quotidiano, il punto forte è proprio il sensore da 108 megapixel.

Questi permette di attivare la funzione di ultra zoom 3X, la quale garantirà un risultato, in termini di dettaglio, nitidezza e rispetto dei colori, alla pari di uno zoom ottico 3X, sebbene nel nostro caso sia digitale (viene sfruttata l’ampiezza dei 108 megapixel).

Le fotografie vengono scattate al massimo a 12000 x 9000 pixel, all’aperto si ottengono colori ottimi, gamma dinamica molto ampia e perfettamente rispettata, non troppo saturi (basta non attivare l’intelligenza artificiale), una nitidezza sufficiente e dettagli davvero molto precisi.

Spostandosi al chiuso il rumore digitale si vede davvero pochissimo, le immagini difficilmente verranno mosse, i colori risultano essere abbastanza precisi e non troppo saturi, il dettaglio e la nitidezza sono in linea con quanto appena scritto. La modalità notturna facilita la vita agli utenti che vogliono scattare in condizioni estreme, riesce ad illuminare di molto la scena, a ridurre il rumore ed aumentare il dettaglio (sebbene la base di partenza sia già ottima di suo). La resa fotografica è davvero ottima per la fascia di prezzo.

video vengono realizzati al massimo in 4K 30fps con stabilizzazione elettronica; sebbene non sia un OIS, è possibile registrare con Realme 8 Pro senza alcuna difficoltà camminando o anche effettuando pan da fermi, nel caso in cui vogliate comunque puntare ad una stabilizzazione molto vicina all’action camera (come la GoPro Hero 9), potrete attivare le funzioni di ultra steady e ultra steady pro, ma i movimenti saranno molto artificiali e la qualità scenderà al FullHD.

L’autofocus è preciso, non particolarmente nervoso ed in grado di catturare alla perfezione il soggetto con ogni condizione di luce. Di sicuro uno dei migliori per la fascia di posizionamento, anche per quanto riguarda la stabilizzazione; se interessati sono presenti anche le funzioni già viste su Oppo Find X3 Lite, quali video dual view, video tilt-shift in time-lapse, il time-lapse dei cieli stellati o l’AI Highlight video.

Anteriormente è stato posizionato un sensore da 16 megapixel, un Sony IMX471, con apertura F2.45. La sua qualità generale la possiamo definire nella media, i colori sono riprodotti ottimamente, i dettagli sono precisi e la nitidezza è sufficiente; lo scontornamento del soggetto tende a “schiacciarlo” sui lati, ma è in linea con le aspettative.

Il sistema operativo è Android 11 con personalizzazione Realme UI 2.0, patch aggiornate al 5 febbraio 2021 al momento della recensione. Una interfaccia quasi identica alla Color OS 11, quindi con le stesse funzioni come menù laterale, Google Assistant raggiungibile tramite il pulsante di accensione/spegnimento, tema scuro programmabile, gametime, always on display limitato in termini di personalizzazione e così via. E’ un sistema fluido, reattivo e moderno, ma con qualche piccolo lag.

La batteria è un componente da 4500mAh, con ricarica rapida 50 watt (in confezione è presente il caricatore da 65 watt), senza ricarica wireless o inversa. Considerate le durate medie dei nostri test, che si aggirano attorno alle 3 ore e 30 minuti/4 ore di display attivo, il Realme 8 Pro è riuscito a totalizzare 4 ore 44 minuti di display, dimostrando di garantire una durata leggermente superiore alla media, senza però arrivare ad essere un vero e proprio battery phone.

 

Realme 8 Pro: conclusioni

In conclusione Realme 8 Pro è a tutti gli effetti un best buy da acquistare subito, se non possedete il Realme 7 Pro, perché in grado di offrire un rapporto qualità/prezzo davvero difficile da eguagliare. L’ottima base di partenza della generazione precedente è stata impreziosita con un comparto fotografico superiore alla media, i difetti ci sono ma possono essere comunque considerati marginali in confronto all’esperienza finale offerta.

Realme 8 Pro

279 euro
7.9

Design e Ergonomia

7.5/10

Display

8.0/10

Processore

8.0/10

Foto e Video

8.0/10

Batteria

8.0/10

Pros

  • Fotocamera da 108 megapixel
  • Ergonomia e peso
  • Ricarica rapida a 50 watt
  • Processore performante, grazie anche ai 6/8GB di RAM
  • Display dai colori eccellenti

Cons

  • Display a soli 60Hz
  • Sensore grandangolare di bassa qualità
  • Lettore impronte digitali non sempre perfetto

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