Recensione Realme GT Neo 2: un best buy da non perdere

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Realme GT Neo 2 è uno degli smartphone dal miglior rapporto qualità/prezzo attualmente disponibile sul mercato, dotato di specifiche tecniche di alto livello, racchiuse in un prodotto in vendita a non più di 400 euro. Scopriamolo assieme nella nostra recensione completa.

 

Estetica e Design

Esteticamente il dispositivo ricorda chiaramente i terminali di casa Realme, è la back cover è leggermente bombata, realizzata interamente in plastica opaca (si sporca poco e non trattiene troppo le impronte), con una buonissima finitura al tatto. Il modulo delle camere è lucido, leggermente in rilievo rispetto alla scocca, se poggiato su un piano di lavoro non balla poi così tanto. Non appare essere troppo resistente, tuttavia in questa fascia di prezzo non ci saremmo potuti aspettare diversamente.

Le dimensioni sono lineari, in quanto raggiunge 162,9 x 75,8 x 8,6 millimetri di spessore, con un peso che si aggira attorno ai 200 grammi. Lo si tiene senza troppi problemi in mano, è abbastanza maneggevole e non troppo ingombrante. Sui bordi trova posto tutta la connettività, sul lato sinistro i caratteristici pulsanti del volume, sul destro accensione/spegnimento, mentre inferiormente la USB type-C 2.0 e l’altoparlante. E’ assente il jack da 3,5 millimetri.

 

Hardware e Specifiche

Anteriormente è stato posizionato un display da 6,62 pollici, un AMOLED (realizzato da Samsung), con risoluzione 1080 x 2400 pixel (quindi FHD+), 397 ppi e rapporto schermo-corpo del 92,60%. I dettagli sono precisissimi, come anche la nitidezza e l’impatto visivo offerto, già da questi aspetti si può considerare uno dei migliori della fascia di prezzo di appartenenza. L’ipotesi iniziale viene confermata dalla presenza di Gorilla Glass 5 per la protezione, del supporto all’HDR10+, al 100% dello spazio colore DCI-P3 e al 106% dell’NTSC, per un rispetto dei colori senza pari. La luminosità massima di 1300 nit è ideale per l’utilizzo sotto la luce solare diretta, mentre la gestione della stessa è garantita alla perfezione da 3 sensori appositamente dedicati.

Chiude il cerchio la frequenza di aggiornamento fino a 120Hz, affiancata da una frequenza di campionamento del tocco di 600Hz, per uno schermo fluidissimo, oltre che essere veramente preciso. Sotto il cofano è stato posizionato un processore Qualcomm Snapdragon 870 7 nanometri, con frequenza di clock fino a 3,2GHz, e GPU Adreno 650. Le configurazioni sono differenti, si passa da 12GB di memoria RAM, e da 128/256GB di memoria interna UFS3.1 (non espandibile). Il Realme GT Neo 2 è uno smartphone reattivo, rapido e senza rallentamenti/lag particolari; lo si può utilizzare tranquillamente anche per giocare al massimo della definizione, senza notare cali importanti nel frame rate. Data la presenza del raffreddamento a camera di vapore, inoltre, non scalda nella parte posteriore.

Lo sblocco del terminale può avvenire tramite il riconoscimento del viso 2D o il sensore per le impronte digitali posizionato sotto il display. In entrambi i casi l’accesso al terminale è rapidissimo, uno dei migliori della fascia di prezzo; è affidabile e rapido nel garantire all’utente la possibilità di fruire nell’immediato di tutte le app.

Il Realme GT Neo 2 non presenta certificazione di impermeabilità, è uno smartphone dual SIM, ma senza offrire l’espansione della memoria. Il carrellino delle SIM ha 2 slot per il solo posizionamento di nano-SIM; la connettività è rappresentata dal 5G, GPS a doppia frequenza, NFC, bluetooth 5.2 e WiFi 802.11 ac dual band. Manca il jack da 3,5 millimetri.

L’audio è stereo, viene sfruttata sia la capsula auricolare che lo speaker fisico posizionato inferiormente, per un volume massimo più che sufficiente per un ambiente da 30 metri quadrati, senza distorsione. La qualità generale è in linea con la fascia di prezzo, con dettagli abbastanza precisi nelle frequenze medi e nei bassi, leggermente stridenti gli alti.

 

Fotocamera, sistema operativo e batteria

Il comparto fotografico è composto da 3 sensori differenti, suddivisi in un principale da 64 megapixel con apertura F1.8, un grandangolare da 8 megapixel con apertura F2.3 ed una macro da 2 megapixel con apertura F2.4.

In condizioni di forti luminosità gli scatti sono eccellenti, le immagini appaiono di grandissima qualità (se confrontate con la fascia di prezzo di appartenenza), la definizione è di altissimo livello, i dettagli sono nitidi e precisi, i colori ben bilanciati (non troppo spinti, ovvero con saturazione eccessiva), ed una nitidezza più che ottima. La gestione delle forti luci è ben gestita, mentre il bilanciamento del bianco non presenta difetti. Non potevamo davvero chiedere di meglio.

Riducendo la luce dell’ambiente, il Realme GT Neo 2 riesce ancora a svolgere un ottimo livello, sebbene nella maggior parte dei casi gli scatti sembrino più scuri della scena inquadrata. Il rumore digitale tarda ad arrivare, mentre si rischiano i micro-mossi, data l’assenza di uno stabilizzatore ottico. E’ presente la modalità notturna, lo stacco con lo scatto standard è importante (in quanto di base è molto buio), con un forte incremento di luminosità, di dettaglio ed in parte anche di rumore digitale.

video sono realizzati al massimo in 4K 60fps, la resa è in linea con quanto vi abbiamo appena raccontato. L’autofocus funziona molto bene in ogni condizione di luce, non è scattoso, né particolarmente nervoso. La stabilizzazione è forse il tallone d’Achille, al massimo della risoluzione i video sono troppo mossi, il consiglio è di passare direttamente al 30fps.

Anteriormente è stato integrato un sensore da 16 megapixel, con apertura F2.5, le immagini sono discrete, con una buona gestione delle forti luci (anche controluce), un ottimo bilanciamento dei colori e del bianco, ed un dettaglio/nitidezza più che sufficienti, per la fascia di prezzo del prodotto stesso. Più che sufficiente lo scontornamento del soggetto, o effetto bokeh.

Il sistema operativo è Android 11, con personalizzazione grafica Realme UI 2.0 e patch di sicurezza aggiornate al 1 novembre 2021. Niente di nuovo sotto questo punto di vista, è la solita ed ottima interfaccia grafica, con tutte le funzionalità che vi abbiamo raccontato nelle scorse recensioni. La fluidità è eccellente, ottima la personalizzazione e la quasi totale assenza di bug; tra le funzioni più interessanti rammentiamo l’espansione della RAM, il menù laterale, il menù rapido tramite il sensore delle impronte, scorciatoie di sistema o anche lo spazio giochi. Da non trascurare nemmeno la presenza di un sempre più importante always-on-display.

La batteria è infine un componente da 5000mAh, senza ricarica wireless o inversa, ma con ricarica rapida a ben 65 watt (passa dallo 0 al 100% in addirittura soli 36 minuti). L’autonomia la possiamo considerare generalmente nella media, infatti considerate le 3 ore e 30 minuti/ 4 ore standard dei nostri test, con il Realme GT Neo 2 abbiamo totalizzato 3 ore 43 minuti con l’1%, 3 ore e 27 minuti con il 4% o 3 ore 25 minuti con il 5%.

 

Realme GT Neo 2: conclusioni

In conclusione il Realme GT Neo 2 è un best buy assoluto, uno smartphone da acquistare letteralmente ad occhi chiusi nel momento in cui decidete di avvicinarvi alla fascia di prezzo dei 350 euro, e volete avere il meglio in termini proprio di rapporto qualità/prezzo. I punti di forza sono rappresentati da un display eccellente, la ricarica rapida a 65 watt, nonchè una fotocamera principale di ottima qualità.

Dall’altro lato della medaglia annoveriamo solamente l’assenza del jack da 3,5 millimetri ed una stabilizzazione che poteva essere sicuramente migliore.

Realme GT Neo 2

549 euro
8

Design e Ergonomia

7.5/10

Display

8.5/10

Processore

8.0/10

Foto e Video

8.5/10

Batteria

7.5/10

Pros

  • Fotocamera principale di un altro livello
  • Processore molto performante
  • Display eccellente
  • Design e Ergonomia più che azzeccati

Cons

  • Manca il jack da 3,5mm
  • Batteria non eccezionale
  • Stabilizzazione migliorabile

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