Recensione Sony Inzone H9: cuffie gaming di fascia alta per PS5 e PC

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Sony Inzone H9 sono le cuffie gaming di fascia alta progettate appositamente per PC PS5, sorelle maggiori delle Inzone H7, sono completamente wireless, non presentano la possibilità di collegamento tramite jack da 3,5mm, e sono in vendita ad un prezzo di listino di 299 euro. Vediamole assieme nella nostra recensione completa.

 

Estetica e Design

Il design è semplice e minimal, ricorda chiaramente le linee sinuose della PS5, richiamandola sia nei materiali utilizzati, che nella colorazione bianca, in contrasto con parti nere. Al tatto non sembrano di fascia alta, sono realizzate quasi interamente in plastica, abbastanza morbida e flessibile (ma senza scricchiolii), con parti in pelle sintetica di altissima qualità (la stessa della WH-1000XM5), esattamente sotto l’archetto o a coprire i padiglioni auricolari.

La scelta di questi materiali porta un vantaggio, un peso più ridotto di quanto avremmo immaginato, attorno ai 330 grammi, restano comunque cuffie dalle dimensioni assolutamente generose e dal difficile trasporto, poiché non sono ripiegabili su loro stesse, né vengono commercializzate con una custodia per lo spostamento. Il commento relativo all’aspetto estetico rispecchia molto il gusto di chi le osserva, personalmente le ho amate, anche se da cuffie gaming ci saremmo aspettati un look più aggressivo (non risultano essere troppo eleganti), sebbene comunque siano presenti due ring LED all’attaccatura dell’archetto, non personalizzabili, vengono utilizzati solamente in occasione dell’accensione/spegnimento e per la connessione bluetooth.

La mobilità dei padiglioni è ad ogni modo buona, non potranno essere ripiegati su loro stessi, ma possono essere ruotati di 90 gradi per venire posizionati su un piano di lavoro, bilanciando il tutto con un archetto sufficientemente rigido ed imbottito, che avvolge alla perfezione il capo senza arrecare particolare fastidio. L’ergonomia è eccellente, sono cuffie che non scaldano, né fanno sudare il padiglione auricolare (grazie alla presenza di una griglia che permette la fuoriuscita dell’aria) lo inglobano senza difficoltà, adattandosi alla perfezione. La pelle sintetica è morbidissima e modellabile, la soluzione ideale per garantire la migliore ergonomia possibile.

Il sistema di controllo è focalizzato su entrambi i padiglioni mediante l’utilizzo di pulsanti fisici dalla buona corsa e dalla facile individuazione, sul destro si trova l’accensione/spegnimento, con il tasto per l’abbinamento ai device bluetooth, come anche la possibilità di effettuare lo switch tra chat vocale o disattivazione del microfono. Spostando l’attenzione sul sinistro, invece, troviamo il pulsante per l’attivazione della cancellazione del rumore, la porta USB-C da utilizzare per la ricarica, e la rotellina che regola il volume (seghettata giustamente per un migliore grip). ll microfono è integrato su quest’ultimo padiglione, un’asta in plastica morbida e modellabile a piacimento, non stona nel complesso anche se avremmo sicuramente preferito avere la possibilità di rimuoverla fisicamente.

 

Hardware e Specifiche

Le Sony Inzone H9 sono cuffie a padiglione over-the-ear con driver al neodimio da 40 millimetri, la riproduzione audio è indubbiamente di altissima qualità a qualsiasi frequenza. I bassi sono molto presenti, ma mai troppo invadenti o in grado di surclassare le altre frequenze, gli alti sono dettagliati e precisi, senza risultare stridenti o poco definiti. Nel complesso la resa audio rientra alla perfezione nella fascia di prezzo, abbiamo apprezzato sicuramente l’eccellente bilanciamento su ogni frequenza, con la capacità di mantenere la nitidezza sullo stesso livello, a prescindere dalla sorgente. Il volume massimo non è particolarmente elevato, sebbene sia più che sufficiente stando agli ambiti di utilizzo; il plus è caratterizzato dall’audio spaziale a 360 gradi, una perfetta riproduzione di ciò che circonda il giocatore, lo abbiamo testato con God of War Ragnarok, ma anche Resident Evil Village o Horizon Forbidden West, fornendo una immersività che poche altre cuffie sono in grado di offrire. La stessa qualità la ritroviamo nella visione di film e serie TV, non limitando l’utilizzo al solo gaming; è possibile installare su PC il software dedicato per la gestione dell’equalizzazione, adattabile alla conformazione del proprio orecchio, come in tanti altri prodotti Sony.

La versatilità delle Sony Inzone H9 è molto buona, vengono fornite in dotazione con la chiavetta wireless (con selettore tra PS5 e PC), ma è possibile collegarle via bluetooth a qualsiasi dispositivo con tale connettività. Per la cronaca non è possibile utilizzarle direttamente con la Xbox, a meno che non le colleghiate via bluetooth al televisore di casa, ovviamente.

Una delle funzioni maggiormente apprezzate riguarda la connettività wireless doppia, in altre parole è possibile collegare simultaneamente le cuffie a due dispositivi differenti, sfruttando la connettività dettata dal ricevitore wireless a 2,4GHz, ed anche il bluetooth (ad esempio mentre giocate potete rispondere alle chiamate sullo smartphone).

L’autonomia è allineata con le aspettative del consumatore, secondo Sony si dovrebbe aggirare attorno alle 32 ore senza ANC, con l’attivazione della cancellazione (lo consigliamo sempre), le tempistiche di utilizzo si riducono a circa 20 ore. Apprezzata è invece la velocità di ricarica, con 10 minuti si potrà pensare di utilizzare le cuffie per 1 ora, con possibilità di utilizzarle mentre sono in fase di ricarica. La stessa ANC è di altissimo livello, non è personalizzabile come sulle WH-1000 (qualsiasi modello), ma riesce ad isolare alla perfezione l’utente, senza modificare in nessun modo la qualità del suono a qualsiasi frequenza (non lo rende ovattato, né distorto).

L’ultimo aspetto su cui poniamo la nostra attenzione è il microfono, componente fondamentale per cuffie da gaming di qualsiasi fascia di prezzo. La resa sulle Sony Inzone H9 lascia purtroppo a desiderare, ottimo il lavoro svolto nella riduzione del rumore ambientale, ma perde molto in termini di dettaglio e qualità della voce riprodotta, passandola più meccanica e robotica di quanto avremmo sperato. Non fraintendeteci, se volete utilizzarle per giocare con i vostri amici vanno più che bene, ma non sono consigliate nella registrazione di live su Twitch o servizi dello stesso tipo.

 

Sony Inzone H9: conclusioni

In conclusioni le Sony Inzone H9 rispecchiano alla perfezione ciò che gli utenti si aspettano da un paio di cuffie di fascia alta, riuscendo a mettere sul piatto tutta l’esperienza che il brand ha acquisito nel corso degli anni. I punti di forza sono un’ottima cancellazione del rumore, la qualità audio, la qualità dei materiali di costruzione, ed il collegamento simultaneo a due dispositivi.

Dall’altro lato della medaglia troviamo un microfono migliorabile ed un design che ha voluto richiamare fortemente la PS5, ma che ha perso quell’aggressività e unicità che avrebbe potuto avere.

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