Vivo X51 5G: la gimbal camera ed il display curvo fanno la differenza

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In un mercato degli smartphone sempre più intriso di modelli molto simili tra loro, arriva dalla lontana Cina anche Vivo, ufficialmente sbarcata nei mesi scorsi, e lo fa in grande stile, portando con sè il suo cavallo di battaglia, il top di gamma che tanto ha fatto bene. Ad un prezzo di circa 699 euro, oggi è possibile acquistare il Vivo X51 5G.

Esteticamente il terminale ricorda moltissimo l’Oppo Find X2 Neo, presenta un design pulito ed alla moda, con colorazione elegante (definita Alpha Grey) e giochi di luce interessanti. Le dimensioni sono estremamente ridotte, raggiungono solamente 158,46 x 72,80 x 8,04 millimetri di spessore, con un peso di 181,5 grammi; è uno degli smartphone più sottili e portabili attualmente disponibili sul mercato italiano, lo si può trasportare tranquillamente nella tasca dei pantaloni, o in un marsupio senza alcuna difficoltà.

I bordi corti sono tagliati di netto, ovvero sono completamente piatti, il che ne facilita il posizionamento anche in verticale; la back cover è realizzata in vetro opaco, non trattiene quasi per nulla le impronte, ed è molto bella da vedere. Le camere sono posizionate in un quadrato a doppio gradino, sono eleganti, ma creano troppo spessore rispetto alla cover, ciò sta a significare che quando posizionato sul piano di lavoro, ballerà troppo. Complessivamente è abbastanza scivoloso, se lo utilizzerete con le mani bagnate, prestate particolare attenzione.

 

Hardware e specifiche tecniche

Anteriormente trova posto un display da 6.56 pollici di diagonale, AMOLED con risoluzione FullHD+ a 2376 x 1080 pixel, rapporto schermo/corpo del 92% e leggermente curvo ai bordi. E’ una curvatura non particolarmente marcata, come su Xiaomi Mi 10 o Huawei Mate 30 Pro, ma che offre un’esperienza diversa all’utente finale ed una sensazione di infinity display; nell’utilizzo quotidiano non è mai capitato di fornire input involontari.

E’ un pannello con frequenza di aggiornamento a 90Hz, luminosità massima di 1300 nit, e supporto gamma DCI-P3, nonché compatibilità HDR 10+. Tante specifiche snocciolate per capire l’estrema qualità del prodotto stesso, abbiamo apprezzato la sua fluidità, i colori pressoché perfetti sotto ogni punto di vista, e la possibilità di affidarsi ad un totale rispetto della gamma dinamica (essendo anche un AMOLED). A tutti gli effetti è uno dei migliori display attualmente disponibili sul mercato; da segnalare anche la presenza dell’always on display, purtroppo però visualizza le icone di sole 5 applicazioni (tra cui WhatsApp), e la frequenza di campionamento a 180Hz. La luminosità massima raggiunta è sufficiente per un utilizzo anche all’aria aperta.

Sotto il cofano trova posto il Qualcomm Snapdragon 765G, un processore octa-core da 2.4GHz di frequenza di clock, accoppiato con una GPU Adreno 620, nonché la configurazione con 8GB di RAM e 256GB di memoria interna UFS 2.1. E’ uno dei SoC più utilizzati nel corso del 2020, non è il top di gamma, ma è indubbiamente performante, stabile e poco energivoro. Il Vivo X51 5G potrà tranquillamente essere utilizzato con qualsiasi gioco o applicazione presenti sul Play Store, senza lag o interruzioni particolari.

E’ uno smartphone dual SIM, il carrellino presenta due slot da utilizzare per inserire due nano SIM, non risulta essere possibile ampliare la memoria interna. Non ha certificazione d’impermeabilità, e presenta connettività 5G (con velocità massima in download di 3,7Gbps), WiFi 802.11 ax dual band, bluetooth 5.1, USB type-C 2.0 (no uscita video) e NFC.

Lo sblocco può avvenire tramite il sensore per le impronte digitali, posizionato esattamente sotto il display, oppure tramite il riconoscimento del viso 2D. Quest’ultimo è leggermente più lento, in diverse occasioni passerà dalla schermata di sblocco, cosa che invece non accade con il sensore delle impronte, più rapido e soddisfacente in termini prestazionali.

L’audio è mono, esce tutto dallo speaker posizionato nella parte inferiore, sebbene abbia certificazione Hi-Res, la qualità è complessivamente sufficiente, ma senza riuscire a raggiungere un livello di dettaglio di potenza particolarmente elevati. Fosse stato stereo sarebbe stato sicuramente migliore.

 

Fotocamera, batteria e sistema operativo

Il comparto fotografico è principe in questo Vivo X51 5G, nella parte posteriore spiccano quattro sensori, suddivisi in un principale da 48 megapixel (Sony IMX598), con apertura F1.6, uno zoom 2X da 13 megapixel con apertura F2.4, uno zoom 5X da 9 megapixel con apertura F3.4 (teleobiettivo periscopico), per finire con l’ibrido macro/ultragrandangolo da 8 megapixel, apertura F2.2 e 120° di angolo di visuale (con anche messa a fuoco a soli 2,5 centimetri).

La caratteristica principale è sicuramente lo stablizzatore gimbal sul sensore principale, una camera montata su una sospensione a doppia sfera, con la possibilità di ruotare su sé stessa e creare interessanti animazioni, una sorta di effetto active track, con zoom integrato. Inoltre, garantisce una stabilizzazione 3D flessibile con compensazione del 300% più ampia degli altri modelli sul mercato, e la differenza si vede.

Dall’applicazione è possibile optare per due livelli di stabilizzazione, anche senza richiedere troppo al sistema, il Vivo X51 5G permette di registrare video perfettamente stabilizzati camminando, con un miglioramento notevole rispetto a tutti gli altri (nella registrazione 4K a 60fps). Volendo inoltre attivare l’ultra-stabilizzazione, si riuscirà ad ottenere una resa molto simile ad una action-camera di fascia medio-bassa, davvero molto ben fatto .

Le modalità da non perdere di vista sono cielo stellato o super luna, passando anche al tracciamento audio 3D (cerca di indirizzare i microfoni verso il soggetto messo a fuoco), l’autozoom (mantiene il soggetto sempre al centro dell’inquadratura), per finire con il motion AF tracking (il soggetto viene messo a fuoco e verrà mantenuto sempre, anche se dovesse uscire dall’inquadratura). Tutte utility apprezzate che ampliano le possibilità di utilizzo nella vita quotidiana.

La resa fotografica è complessivamente ottima, con forte luminosità il Vivo X51 5G riesce a produrre immagini nitidissime e decisamente dettagliate, con una gamma dinamica rispettata perfettamente, ma in alcune occasioni colori leggermente troppo saturi.

Il momento in cui rende maggiormente è quando cala la luminosità, qui il Vivo X51 5G eccelle incredibilmente, anche in condizioni estreme riesce ad ottenere una luce, una nitidezza ed un dettaglio che pochi altri sul mercato sono in grado di raggiungere (grazie anche al gimbal). La modalità notturna è quasi marginale, poiché già di base la resa è pressoché perfetta, anche nel rispetto dei colori.

video sono realizzati al massimo in 4K 60fps, permettono una ripresa complessivamente soddisfacente, la messa a fuoco non è particolarmente nervosa, il dettaglio è buono e la resa finale è più che fluida. Ottima scelta la presenza di due sensori zoom, sono comodissimi nell’utilizzo quotidiano, il 5X ottico può fare la differenza, sino ad un combinato EIS + OIS a 60X di altissimo livello.

Anteriormente trova posto un sensore da 32 megapixel, con apertura F3.2 nel piccolo foro di soli 3,96 millimetri all’interno del display, la sua qualità è in linea con la fascia di prezzo, otteniamo ottimi bokeh, i dettagli sono precisi, i colori ben riprodotti ed abbastanza nitidi (solo in controluce fa fatica, poiché non riesce a mettere a fuoco il soggetto alla perfezione).

Il sistema operativo Android 11, con interfaccia FunTouch OS, aggiornata alla versione 11, le patch di sicurezza sono invece del 1 novembre 2020. Le funzioni a cui potremo accedere sono molto vicine allo stock di Android, viene aggiunta la modalità gioco, la programmazione della modalità scura, l’always-on-display ampiamente personalizzabile, nonché i cosiddetti effetti dinamici (si possono personalizzare le animazioni di sblocco con impronta, viso e similari). Per il resto è il classico Android Stock, senza lag, rallentamenti o difficoltà di alcun tipo.

La batteria è un componente da 4315 mAh, con ricarica rapida a 33 watt (passa dallo 0 al 57% in 33 minuti), ma senza ricarica wireless o inversa. La durata è leggermente inferiore alle aspettative, con i nostri test non siamo riusciti ad andare oltre le 3 ore con il 5% di carica residua, o le 3 ore 21 minuti con il 4% di carica residua, numeri più bassi della solita media di 3,30/4 ore di display attivo a cui siamo abituati.

 

Vivo X51 5G: conclusioni

Il debutto di Vivo sul mercato europeo non poteva essere migliore, Vivo X51 5G è uno smartphone in grado di soddisfare perfettamente le aspettative degli utenti, sia in termini fotografici, che prestazionali. I sensori posteriori ed il display sono il fiore all’occhiello di un modello che complessivamente non delude le aspettative, e può sicuramente dire la sua in un settore sempre più affollato.

Per i dettagli della videorecensione, ed i punteggi riassuntivi, guardate qui sotto.

Vivo X51

769 euro
8.2

Estetica e design

9.0/10

Display

9.0/10

Processore

8.0/10

Foto e video

8.5/10

Batteria

6.5/10

Pros

  • Display di altissimo livello
  • Gimbal camera e foto in notturna incredibili
  • Processore performante
  • Estetica e design quasi unici
  • Sensori zoom di alta qualità

Cons

  • Batteria poco performante
  • Non è impermeabile
  • La memoria non è espandibile
  • Riconoscimento del viso non perfetto
  • Audio solo mono

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