Call of Duty WWII esce oggi: tutti pronti per la Seconda Guerra Mondiale

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Call of Duty WWII, così come annunciato pubblicamente dagli sviluppatori indipendenti Sledgehammer Games ed Activision, si porta oggi nel contesto gaming delle console PlayStation 4, Xbox One e delle piattaforme Personal Computer Microsoft Windows per le quali ne sono stati annunciati in anteprima i requisiti minimi e consigliati

Si tratta di un Call of Duty che segna senz’altro il ritorno al glorioso passato dei primi titoli della saga, sebbene non si sia chiaramente in presenza della longevità e della storyline interattiva dell’episodio Call of Duty 4: Modern Warfare, ad oggi considerato il miglior sparatutto bellico di tutti i tempi.

Ad ogni modo, il nuovo episodio non deluderà certo le nostre aspettative e si caratterizzerà per un comparto gaming molto curato sia per quanto riguarda la campagna single player sia per quanto concerne l’interattività multiplayer che regalerà intense emozioni e soddisfazioni.

Il nuovo gioco, annunciato all’inizio dell’anno e giunto giusto oggi all’attenzione dei gamer, è stato ampiamente pubblicizzato online tramite una serie di trailer che ci hanno accompagnato non soltanto su Youtube ma anche all’interno dei vari forum e blog dedicati all’argomento, oltre che sui media televisivi e sulle piattaforme pubblicitarie di servizi di terze parti come Spotify Music et similia.

Si parla di un titolo che punta molto sull’aspetto emotività ed affronta una storia di vita che vede coinvolto un ragazzo di nome Ronald “Red” Daniels, arruolato presso la squadra della Prima Divisione di Fanteria statunitense resasi protagonista del celebre D-Day che da Parigi ha portato alla liberazione della Germania dal predominio nazista.

Un gioco che consentirà di cogliere appieno l’autenticità e quel senso di oppressione tipico del clima di guerra. Una guerra che ha inizio con quelli che sono i protagonisti del nuovo episodio che li vede in mezzo ad una pioggia di pallottole e ad una lunga scia di cadaveri che lasceranno il posto ad una missione dal ritmo frenetico e dalla dinamicità incredibile.

Gli scontri a fuoco contro le forze dell’Asse e le fughe al cardiopalma apporteranno un’esperienza di gioco al di fuori dagli schermi e consentiranno certamente di apprezzare le variazioni di scenario che contrapporranno il giorno alla notte, le corse in auto-blindo alle marce sui terreni fangosi. Un’esperienza che ci riporta agli antichi albori della serie Call of Duty, in cui il coinvolgimento diretto nella storia non può certamente passare in secondo piano.

Altrettanto interessante è il comparto multiplayer che vede una serie di aggiunte importanti come il Quartier Generale che risponde ad un social hub alla stregua di quanto visto per il Rifugio di Destiny 2. Qui, i gamer potranno interagire con gli altri membri della community in terza persona, aprire discussioni sulle sfide con gli NPC e sfidare anche gli videogiocatori in uno scontro uno contro uno.

Mentre si cerca una partita online cui aderire, è possibile esplorare liberamente il QG e provare le armi, oltre che scoprire nuovi ed esilaranti Easter Egg. Si tratta senz’altro di un modo tutto nuovo di gestire l’interazione. Un modo ben lontano dalla logica piatta di un passato fatto di menu statici e noiose attese.Call of Duty WWII PC PS4 XBox

Un’altra importante aggiunta su questo fronte è stata corrisposta dalla modalità asymmetric chiamata War, che in tal caso non rispecchia quanto visto per Call of Duty: World at War. In questo caso, di fatto, si parla di un match standard 6 contro 6 con obiettivi molto più specifici incentrati sulla storyline. Al day-one, ovvero sia nella giornata di oggi 3 Novembre 2017, saranno concesse tre mappe che si completeranno con ulteriori DLC secondari. Da questo punto vista lo sviluppatore avrebbe potuto fare senz’altro di più, visto e considerato che alla lunga le mappe e gli obeittivi risultano decisamente ripetitivi.

Tornano a grande richiesta le modalità core del multiplayer per Team Deathmatch e Search and Destroy che conducono ad un’interazione più sul livello tattico. In contrapposizione a queste ultime troviamo poi le più adrenaliniche Hardpoint e Capture the Flag che estendono l’azione di gioco ad ampio raggio.Call of Duty WWII multiplayer

Lo sviluppatore, questa volta, non ha previsto una modalità propria ma ha disposto l’utilizzo di Gridiron, un porting Uplink più lento. Un transfer consentirà al vostro team di ottenere sette punto, mentre un tirò ne fornirà quattro. In tal senso, i match saranno molto più tattici che in passato, quando avevamo rispettivamente due punti ed un punto.

Il grinding resta evidente fino al massimo livello, sebbene il perk sia stato eliminato a favore di un allenamento base che modifica nel complesso la struttura del gameplay a nostro sfavore. Inoltre, sarà possibile selezionare un solo allenamento per volta. Cambiamenti di maggior rilievo nell’esperienza di gioco si legano innanzitutto alla scelta della divisione. In particolare, ve ne sono cinque, ognuna specializzata in una differente classe di armamenti.

Ad esempio, la divisione Expeditionary fornisce colpi incendiari ai fucili, mentre la Fanteria equipaggia ogni fucile d’assalto con una baionetta. Una critica importante deve essere comunque fatta in relazione al multiplayer Call fo Duty WWII ed al sistema delle micro-transazioni che è stato fortemente limitato all’applicazione dei soli elementi estetici.

Un aspetto nettamente migliorato è quello relativo alla modalità Zombie Call of Duty che mostra una trama più lineare e semplice che in passato. In questo caso, faremo parte di una squadra inviata al recupero di alcune opere rubate dagli esponenti del regime nel corso del conflitto. In questo frangente tutto va storto e dovremo affrontare orde di zombie inferociti che faranno di tutto pur di ostacolarci.Call of Duty WWII armi

Ottimo il layout mappa che offre un prospetto molto più diversificato per i punti di accesso cruciali, sebbene questa non risulti poi particolarmente estesa. Gli ambienti sono molto diversi tra loro e si passa dalle fogne ai villaggi fino a castelli medioevali, miniere di sale e molto altro ancora. Ogni mappa fornisce un ambiente esplorativo interessante ed ogni area nasconde interessanti segreti che vale sempre la pena cercare e scoprire. La modalità Zombie, inoltre, consente di creare una classe con l’arma e gli Starred Weapons per gli equipaggiamenti preferiti mano mano che si sale di livello. Un approccio non dissimile da quello che si ha con Killing Floor 2, e che abbandono il classico stereotipo della serie CoD.Call of Duty WWII mappe

In definitiva, si tratta di un vero e proprio capolavoro del gaming moderno. Le uniche critiche che possiamo muovere al nuovo titolo coinvolgono soprattutto il comparto multiplayer che non ha di fatto subito cambiamenti radicali ed il sistema delle micro-transazioni. Nulla da recriminare, invece, per la campagna principale e la modalità Zombie che risultano davvero rivoluzionarie e coinvolgenti. Pre concludere, quindi, ci sentiamo di promuovere a pieni voti questo nuovo Call of Duty WWII. E voi che cosa ne pensate? Lasciamo a voi l’onere di commentare il post.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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