Chiunque conosca un minimo i videogiochi sa cosa è Fortnite. Il fenomeno videoludico di Epic Games è stato lanciato durante l’estate del 2017 e ad oggi è ancora uno dei videogiochi in voga. Questo è completamente gratuito e tutti possono giocarci. Infatti, Fortnite è disponibile per tutti i videogiocatori del mondo.
Nonostante il battle royale di Epic Games sia disponibile in tutto il mondo, non tutti lo hanno accolto nella stessa maniera. Uno dei paesi che ha preso il videogioco con le pinze è la Cina. Questo ha “costretto” Epic Games ad imporre regole di gioco particolari al fine di non far cadere in dipendenza i propri utenti. Scopriamo di cosa si tratta.
Fortnite: ecco le misure del paese cinese per combattere la dipendenza dal videogioco
La Cina si è sempre rivelata un paese molto rigido sotto molto aspetti. Pare che la cosa valga anche per quanto riguarda il campo dei videogiochi. Nelle scorse ore un utente di Reddit ha concentrato l’attenzione su alcune regole di gioco del battle royale esclusive per gli utenti cinesi.
Pare infatti che dopo tre ore di gioco sul battle royale vengano automaticamente bloccate le sfide settimanali e giornaliere. Inoltre, viene dimezzata l’esperienza che si guadagna giocando. Il tutto è corredato da un messaggio di avviso che incita alla salvaguardia della salute e a spendere il proprio tempo facendo attività produttive. Non esiste nessun modo per aggirare la meccanica, l’unico modo per riprendere a giocare normalmente è aspettare che trascorra un giorno. Che quella della Cina sia una mossa giusta? Restate in attesa per ulteriori aggiornamenti.