Fortnite è il gioco più utilizzato al mondo, con milioni di persone che ci giocano. L’Epic Games, l’azienda che l’ha creato, ha aumentato il suo fatturato in modo incredibile, grazie anche ai continui aggiornamenti fatti nel corso dei mesi per rendere il game sempre attraente e mai noioso. Non è un caso che proprio Fortnite ha vinto il premio come miglior gioco del 2018.
Il gioco in sé è completamente gratuito, e proprio grazie a questo che sin da subito ha avuto un grande successo. Ma come fa allora a guadagnarci?. La risposta è semplice: le skin. Queste non sono altro che decorazioni e vestiti per il proprio personaggio, che non conferiscono nessun aiuto al giocatore ma sono prettamente estetiche. Nonostante questo, tantissime persone comprano le skin, portando introiti enormi alla Epic.
Un giocatore casuale di Fortnite, Junk Jakson, ha ideato una completa skin, con tanto di decorazioni, prendendo spunto dai senzatetto, dal nome provvisorio di Homeless Honcho. L’obiettivo non è quello di guadagnarci qualcosa, bensì è quello di fare beneficenza. Infatti, se Epic Games decidesse di renderla disponibile nel gioco, tutti i ricavati che si formeranno da chi acquista la skin andranno devoluti in associazioni nel mondo che si occupano di senzatetto e di persone in difficoltà economiche.
Di certo una bella iniziativa che coinvolge anche l’ambiente videoludico, visto molto spesso come frivolo e asociale. Ricordiamoci che già in passato, Fortnite mise disponibile una skin, Mercy, per finanziare la ricerca sul cancro al seno.
Ci sono quei virus che una volta che vengono presi poi si può stare tranquilli che il nostro corpo ha…
Samsung ViewFinity S7 è un monitor IPS LCD di fascia media, in vendita a poco meno di 260 euro nella variante…
Sappiamo che il nostro intestino sia la casa di numerosi batteri che svolgono un ruolo fondamentale per preservare la nostra…
Secondo una nuova ricerca riportata da El Confidencial, New York rischia un aumento del livello del mare fino a 3…
Negli ultimi anni, un numero crescente di studi scientifici ha acceso i riflettori su una possibile correlazione tra l’uso precoce…
Un nuovo filone di ricerca sta rivoluzionando il modo in cui guardiamo allo sviluppo cognitivo nella sindrome di Down. Gli…