Samsung, quali rischi corre con Android 7.0 Nougat

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Siamo tutti in attesa di Android 7.0 Nougat. Del resto, il sistema operativo creato da Google riguarda ormai il 90% della fetta di mercato degli smartphone. Tra le principali case produttrici che attendono l’arrivo di Nougat c’è ovviamente Samsung, i cui dispositivi della serie S già in passato si sono resi protagonisti di importanti passaggi di sistemi operativi. Il Samsung Galaxy S5 è stato lanciato con Android KitKat, ha trascorso un anno in Lollipop, ed è ora in esecuzione senza problemi su Marshmallow.

Il Galaxy S6 è stato rilasciato con Lollipop, saltato a Marshmallow a meno di un anno dopo il suo lancio sul mercato, e ora sta attendendo Nougat per inizio 2017. Stesso discorso per Galaxy S7 e S7 Edge. Ma non tutti gli aggiornamenti sono uguali. Non questa volta. Quali rischi corre Samsung con aggiornamento a Nougat? Cerchiamo di capirlo.

Samsung, con Nougat c’è maggiore incertezza

L’aggiornamento a Nougat, settima versione di Android, non è come tutti gli altri visti in passato. Le varie notizie trapelate in questi mesi, hanno mostrato come ad esempio il Samsung Galaxy S7 Edge diventerà praticamente un altro telefono passando a Nougat. Con tante nuove funzioni e un’interfaccia profondamente trasformata. Stesso dicasi per il menu delle impostazioni centrali, che subirà  un importante restyling. E qui viene il rischio. Da un lato, il Galaxy S7 Edge acquisirebbe un nuovo aspetto, un nuovo appeal. Magari considerando anche i nuovi colori Blue Coral e Brought Black.

Ma dall’altro, agli utenti potrebbe non piacere quella profonda trasformazione. Gli utenti, dopo aver installato l’aggiornamento, si confronteranno con una nuova struttura del menu impostazioni, temi profondamente rinnovati, e tante nuove funzioni. Che forse non avranno neppure voglia di esplorare.

samsung nougat

Passaggio a Nougat “traumatico” per utenti Samsung?

E’ psicologicamente provato che le novità in sé portano sempre qualche rischio e qualche disorientamento iniziale. Soprattutto perché, quando si cambia smartphone, ci si impiega mediamente qualche settimana se non mesi per abituarsi. A seconda delle proprie attitudini con la tecnologia. Del resto, Nougat sarebbe per loro un aggiornamento non richiesto, imposto dall’alto. Un esempio potrebbe essere la rimozione della funzione T9 sui Samsung Galaxy S3 e S4 nel passaggio da Adroid 4.2 a 4.3.

Leggi anche: Samsung rileva RCS: sui Galaxy inviare sms sarà come usare WhatsApp

Così come molti utenti hanno chiesto come si potesse disattivare la trasparenza della barra di stato in Android KitKat. Prima di accorgersi che non si può. Samsung ha comunque imparato dalle lezioni precedenti (si veda passaggio da Lollipop a Marshmallow), inviando prima una versione Beta di Nougat.

Luca Scialò
Luca Scialòhttps://lucascialo.altervista.org/
Sociologo, blogger e articolista

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