Google Assistant ora integra delle risposte a tema Halloween

Date:

Share post:

Anche Halloween 2017 si avvicina sempre di più, ossia la festa che si celebra nella notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre. In occasione di questo evento, Google ha annunciato nelle scorse ore l’introduzione di nuove risposte a tema molto divertenti e soprattutto interattive implementate all’interno del suo assistente virtuale personale Google Assistant.

Google Assistant: Halloween arriva in anticipo sull’assistente personale di Big G con nuove risposte

Per poter accedere alle nuove risposte, spiega la stessa società con sede a Mountain View tramite un post pubblicato sul sito ufficiale, basterà digitare o dettare velocemente con la propria voce i seguenti comandi:

  • ? “Ok Google, cosa devo fare per Halloween?” – Google Assistant ci darà 5 domande per trovare il costume perfetto.
  • ? “Ok Google, indicami l’orto di zucche più vicino alla mia posizione” – Google Assistant ci darà le indicazioni su dove comprare le zucche di Halloween
  • ? “Ok Google, come faccio a sbarazzarmi dei mostri?”
  • ? “Ok Google, aggiungi la caramella di Halloween alla mia lista della spesa” Google Assistant creerà un vero e proprio promemoria come se fosse una lista della spesa.
  • ? “Ok Google, spaventami” – Google Assistant offrirà una serie di risposte divertenti come “BOOO” seguita da una emoji fantasma.
  • ? “Ok Google, andiamo a spaventare” Google Assistant imposta automaticamente un’atmosfera spettrale con musica, flash che lampeggiano e controllo delle eventuali TV connesse.

I simpatici comandi a tema Halloween per Google Assistant sono già disponibili e possono essere utilizzati fin da subito. L’unica pecca è che purtroppo al momento sono accessibili soltanto in lingua inglese.

Alessio Salome
Alessio Salomehttp://#
Mi occupo principalmente di smartphone e tablet da più di 3 anni con una passione che mi spinge a tenermi aggiornato continuamente su tutte le novità in commercio. Scrivendo articoli, posso esprimere un parere obiettivo su ogni dispositivo che fa il suo ingresso nel mercato. Android è stato il mio primo sistema operativo mobile fin dal 2012 e da allora non l'ho più abbandonato. Blogger per passione ma anche per lavoro con collaborazioni attive con altri blog.

Related articles

Alzheimer: l’ennesima prova che l’origine è da collegarsi alla bocca

Trovare l'origine dell'Alzheimer è particolarmente complesso, da qui anche la difficoltà di trovare trattamenti efficaci. Anche solo i...

Recensione Fujifilm GFX100RF: il medio formato portatile che cambia le regole

La Fujifilm GFX100RF rappresenta un punto di svolta per il mondo della fotografia medio formato. Presentata nel marzo...

Perché siamo più creativi sotto la doccia? La risposta è nella nostra mente

Ti è mai capitato di avere un’intuizione brillante proprio mentre ti lavavi i capelli o ti insaponavi? Non...

Api a rischio estinzione: perché senza di loro il nostro cibo è in pericolo

Le api sono molto più di semplici insetti ronzanti nei nostri giardini: sono tra i principali impollinatori naturali...