Apple: un bug di Whatsapp permette di aggirare il Face ID e il Touch ID

Date:

Share post:

Le aziende tecnologiche hanno capito quanto sia importante per gli utenti salvaguardare la propria privacy. Sono, infatti, numerose le case che si stanno impegnando per proporre servizi di sicurezza sempre più affidabili ai propri clienti. Una di queste aziende è proprio Whatsapp. Questa ha rilasciato negli scorsi giorni una funzione che permette di utilizzare il Touch ID e Face ID di Apple per sbloccare l’app. L’unica pecca è che il sistema presenta un grosso bug.

Più i servizi di sicurezza aumentano e più é facile incorrere in un bug. Lo hanno scoperto a loro spese numerose case negli ultimi tempi. Questa volta è toccata alla nota azienda di messaggistica. Di certo questa non si aspettava di incorrere in una problematica del genere. Scopriamo come si presenta il bug.

 

Apple: l’app Whatsapp elude il Face ID

Sembra che esista un procedura ben precisa che permetta di eludere i sistemi di sicurezza di Apple. Pare che basti utilizzale lo strumento di condivisione di Apple per mandare in tilt il sistema di sicurezza. Se, infatti, si sceglie di condividere qualcosa sull’app di Whatsapp, il sistema reindirizza l’utente direttamente all’interno dell’applicazione senza che venga attivato nessun sistema di riconoscimento.

Ciò non fa altro che neutralizzare quella che dovrebbe essere la funzione del nuovo aggiornamento di Whatsapp. Non c’è bisogno di dire che sul web si è scatenata la bufera. L’azienda dell’app di messaggistica è al corrente della faccenda e sembra che stia lavorando ad un’aggiornamento che metta fine al problema. Restate in attesa per ulteriori aggiornamenti a riguardo.

Francesco Bassetti
Francesco Bassetti
Studente universitario di biotecnologie appassionato al mondo Apple e della tecnologia in generale

Related articles

Apnea notturna: una condizione con casi in aumento

L'apnea notturna è una condizione che porta ad avere momenti in cui effettivamente il corpo non riceve ossigeno...

Microsoft e il processore quantistico Majorana: rivoluzione vicina

A febbraio, Microsoft ha annunciato un traguardo tecnologico che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per l’informatica:...

Adolescenti e suicidio: è l’uso compulsivo degli schermi, non il tempo online, a fare la differenza

Per anni si è puntato il dito contro il tempo passato davanti agli schermi, considerato responsabile di un...

Morbo di Parkinson: il cerume come nuova fonte di biomarcatori precoci

Nel campo della neurologia, la ricerca di biomarcatori affidabili e precoci per il morbo di Parkinson è una...