Cancro ai polmoni e Intelligenze Artificiali: un nuovo modo di fare diagnosi

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Le Intelligenze Artificiali sono ormai presenti ovunque anche se molto spesso non ce ne accorgiamo neanche. I nostri smartphone hanno probabilmente questo tipo di tecnologia al loro interno come altri dispositivi moderni per la casa. Le potenzialità di uso sono tantissime tanto che sempre più spesso vengono anche usate nella medicina e non è la prima volta che ci sono stati dei risultati incredibili. Spesso risultano essere in grado di scoprire patologie ancora prima dell’occhio umano e di medici esperti.

Apparecchi medici dotati di Intelligenza Artificiale hanno già dimostrato di essere in grado di riconoscere alcune forme tumorali. Una recente ricerca portata avanti da alcuni scienziati della Northwestern University in partnership con Google sono riusciti proprio nell’intendo di far scovare a una di queste tecnologie il cancro ai polmoni. Si tratta di una scoperta importante, ma che necessità ancora alcuni miglioramenti per poter diventare utilizzabile.

 

Intelligenza Artificiale e cancro

Questa patologie risulta essere particolare mortale tanto che all’anno sono registrati quasi 2 milioni di morti solo negli Stati Uniti. Il rischio di contrarlo è alto soprattutto per i fumatori i quali dovrebbero sottoporsi più volte a screening i quali sono delle procedure invasive. Da qui è partita l’idea di sfruttare le AI per evitare questo passaggio o meglio, trasformarlo in qualcosa di più semplice e immediato.

Per addestra la tecnologia in tale compiti gli sono state sottoposte oltre 42.000 scansioni polmonari riconducibili a quasi 15.000 pazienti diversi. Una volta addestrata si è fatta una sorta di gara con dei radiologi esperti e il risultato è stato che nel momento in cui si aveva a disposizione una TAC la tecnologia era più efficace nel riconoscimento del cancro; con più scansioni il medico aveva la stessa efficacia dell’Intelligenza.

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