Cambiamenti climatici: secondo l’ONU il punto di non ritorno è vicino

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Cambiamenti climatici? Tutti ormai li conosciamo. C’è chi minimizza il problema, c’è chi riesce a ingigantirlo, una capacità non semplice, ma in ogni caso esiste. Le temperature, i fenomeni meteorologici sempre più violenti e imprevedibili e tutti i problemi ad essi associati. Ovviamente in molti hanno paura di quello che potrebbe succedere a breve e sempre di più i governi stanno cercando di fare qualcosa nel merito. Non è abbastanza. Secondo il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, questi sforzi non stanno avendo effetto e il punto di non ritorno si sta avvicinando sempre di più.

 

Cambiamenti climatici

La dichiarazione è stata fatta in concomitanza con un evento che si terrà questa settimane e la prossima. La conferenza internazionale si tiene a Madrid e verterà proprio su questo argomento. Si cercherà di sistema l’accordo sul Clima di Parigi del 2015, quello che il presidente Trump vuole disertare in quanto risulta essere solo un modo per rallentare l’economia statunitense.

Uno degli aspetti che prese ai quasi 200 paesi che hanno sottoscritto l’accordo è creare un sistema di scambio internazionale di emissioni funzionali. Un altro aspetto cardine è cercare un modo per compensare i paesi poveri che stanno subendo gravi danni a causa dell’innalzamento del mare. Per quanto quest’ultimo fenomeno sembri essere qualcosa di lontano, in realtà è bello che presente.

Uno degli obiettivi iniziali era di cercare di limitare l’innalzamento della temperatura. Quattro anni fa si sperava di limitare l’aumento medio ad appena 2° Celsius fino alla fine del secolo. È già aumentato di .

Alcune parole di Guterres: “Ciò che manca ancora è la volontà politica. Volontà politica di stabilire un prezzo per il carbonio. Volontà politica di fermare i sussidi ai combustibili fossili. Volontà politica di fermare la costruzione di centrali a carbone dal 2020 in poi. Volontà politica di spostare la tassazione dal reddito al carbonio. Tassare l’inquinamento anziché le persone. Ma vediamo anche chiaramente che i più grandi emettitori del mondo non si stanno prendendo le loro responsabilità. E senza di loro, il nostro obiettivo è irraggiungibile.

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