Ultimamente Apple sta incorrendo in piccoli problemini per quanto riguarda i suoi sistemi operativi. Quest’anno è stato l’anno di iOS 11, WatchOS 4 e macOS High Sierra. Le caratteristiche dei tre sistemi sono davvero mozzafiato, questo almeno a parole. Purtroppo in pratica c’è qualche intoppo in più. C’è da dire, infatti, che questo è il primo anno in cui Apple sta avendo non pochi grattacapi con i suoi prodotti. iOS 11 ha penalizzato pesantemente i nuovi modelli di iPhone 8 e iPhone X, tanto che la casa della mela morsicata sta lavorando duramente per un nuovo aggiornamento, iOS 11.2, che dovrà mettere fine a tutti i problemi gravi e non.
Per quanto riguarda i problemi gravi appunto, ve ne è uno che ha colpito un altro dei sistemi operativi dell’azienda di Cupertino. Stiamo parlando del sistema operativo macOS High Sierra. L’ultimo aggiornamento, infatti, presentava all’interno di esso un problema molto grave per tutti i computer Apple. Non si tratta di un problema qualunque ma di un intoppo che riguarda l’ambito della sicurezza. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Ebbene sì, il tutto è iniziato subito dopo il rilascio dell’ultimo aggiornamento di macOS High Sierra, in particolare la versione 10.13.1. Dopo poche ore dal lancio dell’aggiornamento, gli utenti che hanno notato il problema si sono subito fatti sentire su twitter creando un bel grosso polverone, così grosso che Apple non è rimasta indifferente.
C’è da dire che il problema riguarda solo la versione 10.13.1, di conseguenza quindi tutte le versioni precedenti non sono afflitte dalla problematica. La falla mette a rischio tutti i dati sensibili degli utenti, i quali possono essere sottratti da chiunque venga in contatto fisico con i prodotti interessati. Ovviamente non c’è bisogno di dire che una svista di questo tipo sia di altissima gravità. Apple ha prontamente risposto alle accuse e alle segnalazioni degli utenti, confermando la presenza del problema e promettendo un veloce intervento sulla faccenda. Nel frattempo, ha proposto l’inserimento di una seconda password di root che permette di eludere il problema.
La falla che abbiamo brevemente descritto nel paragrafo precedente permette a qualsiasi utente di accedere ai dati personali dei proprietari del dispositivo. Questo semplicemente perchè a causa di una svista è possibile autenticarsi come “amministratore di sistema”. Grazie a questo accesso è possibile metter mano su tutta una serie di privilegi quali la possibilità di modificare le password di tutti gli utenti registrati al dispositivo oppure rimuovere gli indirizzi mail collegati agli account Apple. Ovviamente per far tutto ciò è necessario accedere in maniera fisica al dispositivo.
Indubbiamente un problema del genere non poteva passare inosservato, il consiglio da parte di Apple di impostare una seconda password di root era una soluzione solamente temporanea in attesa di una risoluzione definitiva del problema con un nuovo aggiornamento. Apple è stata fortemente criticata nel corso degli anni per la sua lentezza nel risolvere i problemi di questo tipo. Questa volta però non si è fatta attendere per molto. Nel giro di 24 ore, infatti, questa ha reso disponibile un aggiornamento che risolve completamente la falla riportando tutto alla normalità.
La casa della mela morsicata di certo non ha potuto far finta di nulla e si è vista costretta a dare una spiegazione chiara del problema. L’azienda definisce la falla come un qualcosa sulla quale gli ingegneri della sicurezza sono inciampati senza accorgersene. A detta dell’azienda questi sono rimasti alquanto sorpresi quando hanno scoperto di aver trascurato uno degli aspetti più importanti del sistema operativo. Dopo una prima spiegazione generale del problema, Apple ha dato delle indicazioni sulla procedura di istallazione del nuovo sistema operativo, precisando che questo verrà installato automaticamente in tutti i dispositivi con la versione di macOS High Sierra fallata.
Ovviamente non sono mancate neanche le scuse. Apple non è solita dare questo tipo di trattamento ai propri utenti. “I nostri utenti meritano di più” sono queste le parole pronunciate dall’azienda in merito. In effetti il problema ha causato non poche preoccupazioni in tutti gli utenti possessori di Mac che hanno scaricato la versione fallata del software. Apple fa sapere che rivedrà il sistema di sviluppo software per far si che non accada più un problema del genere in futuro. Che dire, tutto bene quel che finisce bene. Noi ci auguriamo che Apple non “inciampi” più in problematiche di questa tipologia.
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