La casa della mela morsicata, Apple, è tra le aziende che sta sentendo di più la pressione dell’emergenza coronavirus. L’allerta generata dal virus cinese sta creando non pochi problemi alla catena produttiva. Dopo aver parlato dei ritardi della produzione di iPhone, oggi, parliamo di AirPods. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Ebbene sì, il colosso di Cupertino ha sempre avuto difficoltà a rispondere all’elevata domanda di AirPods. Il lancio di un nuovo modello “Pro”, lo scorso novembre, di certo non ha aiutato. Qualche settimana fa, Apple aveva ordinato ai fornitori di raddoppiare la produzione degli auricolari. L’emergenza coronavirus, però, costringerà la casa a cambiare i suoi piani. Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Apple: le scorte di AirPods stanno finendo
I tre fornitori principali di AirPods hanno dovuto chiudere i battenti fino a lunedì a causa dell’emergenza. Riprese le attività, questi potranno garantire solo il 50% della produttività. Stando a quanto emerso nelle scorse ore, questi avrebbero componenti sufficienti a coprire solo le prossime 2 settimane di produzione. Dopodiché ci sarà un deficit di componenti che rallenterà fortemente la produzione. Se la situazione non si risolleverà, sarà molto difficile trovare gli AirPods nei negozi.
Cupertino farà rientrare tutte le unità nei suoi negozi. Quelli che saranno decisamente in difficoltà saranno i venditori di terze parti. Attualmente, sono necessarie ben 4 settimane per ricevere un paio di AirPods Pro ordinandoli dal sito ufficiale. Ci aspettiamo che la situazione peggiori nei prossimi giorni. Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.