Apple continua a collezionare trionfi. Una recente ricerca pubblicata da Omdia ha svelato quelli che sono stati gli smartphone più spediti nel corso del 2020. Nei primi tre posti della classifica compaiono tre dispositivi di Cupertino. Quale è, però, quello più venduto in assoluto? iPhone 12? No! Scopriamolo insieme.
L’idea di Apple di proporre modelli diversificati di iPhone sta piacendo agli utenti. Dopo il grosso successone di iPhone XR (lo smartphone più venduto nel corso del 2019), ora tocca al successore, iPhone 11. Questo, ha registrato un impressionante numero di spedizioni durante il 2020. Ecco tutti i dettagli.
iPhone 11: vendite da record nel 2020
La classifica pubblicata da Omdia parla chiaro. Apple ha spedito ben 64,8 milioni di iPhone 11 nel corso del 2020. Parliamo di 18 milioni di unità in più rispetto a quelle di XR spedite nell’anno precedente. Un vero e proprio record di vendite. A far raggiungere un risultato così sorprendente, le caratteristiche innovative del dispositivo (chip super performante e doppia fotocamera principalmente), ma anche il prezzo nettamente inferiore rispetto ai top di gamma. Tenendo conto di questo ultimo dato, non sorprende la presenza di iPhone SE 2020 al secondo posto della classifica con ben 24,2 milioni di unità spedite. Anche questo dispositivo ha convinto gli utenti per il prezzo ridotto. iPhone 12, l’ultimo uscito della casa, arriva in terza posizione con 23,3 milioni di unità spedite. Un ottimo risultato considerando l’uscita a fine ottobre.
I dati emersi dalla ricerca parlano chiaro, Apple si conferma una vera e propria potenza sul fronte degli smartphone (Samsung conquista 4°,5° e 6° posto). Ciò che è anche certo è che gli utenti continuano a preferire i modelli base rispetto ai modelli Pro. Quest’anno, la situazione potrebbe essere, però, un po’ diversa. Gli iPhone 12 costano nettamente di più rispetto agli 11 per via del display OLED e della connettività 5G. Riusciranno comunque a vendere bene quanto i predecessori? Lo scopriremo presto. Restate in attesa per ulteriori aggiornamenti a riguardo.
Ph. credit: Apple.com