Obsolescenza programmata: Apple spiega i motivi al governo canadese

Date:

Share post:

Il colosso Apple ha già spiegato ai suoi clienti perché ha rallentato la CPU su diversi modelli precedenti di iPhone. Nel mese di dicembre, quando è stato scoperto che alcuni modelli di iPhone sono stati impostati dall’azienda per funzionare più lentamente, i vertici di Cupertino hanno spiegato che le batterie in queste unità si stavano indebolendo e non riuscivano quindi a garantire il corretto funzionamento del dispositivo mentre lavorava su alcuni processi complessi.

Apple ha tenuto a sottolineare che non stava rallentando la velocità della CPU affinché gli utenti iPhone fossero costretti ad acquistare gli ultimi modelli.

Tale problema è emerso con il software che gli permetteva di frenare i dispositivi più datati, con l’aggiornamento a iOS 10.2.1. Tra i modelli di Apple iPhone coinvolti vi sono iPhone 6, iPhone 6s e iPhone SE.

Il colosso di Cupertino ha recentemente rilasciato una dichiarazione alla Commissione canadese per l’industria, la scienza e la tecnologia. La lettera – firmata da Jacqueline Famulak, Responsabile Affari Legali e Governativi di Apple Canada – tende a precisare che l’azienda ha ritenuto di dover frenare la CPU sulle unità interessate in modo che gli utenti non avessero il loro iPhone spento nel bel mezzo di una chiamata d’emergenza, di uno scatto di una foto con una persona cara, o durante altre attività: “L’ unico scopo dell’aggiornamento del software in questo caso è stato quello di aiutare i clienti a continuare ad utilizzare gli iPhone più vecchi con batterie obsolete senza spegnimenti – non per guidarli ad acquistare nuovi dispositivi“, ha detto l’esecutivo di Apple Canada.

“Non vogliamo che i nostri clienti subiscano interruzioni nell’uso dei loro iPhone, sia che si tratti di effettuare una telefonata d’emergenza, scattare una foto, condividere un messaggio o guardare gli ultimi minuti di un filmato. Per affrontare il problema degli spegnimenti imprevisti, abbiamo sviluppato un software che gestisce dinamicamente l’ uso dell’ energia solo quando un iPhone rischia di essere spento in modo imprevisto”, ha concluso Famulak.

Mentre le versioni beta di iOS 11.3 sono state rilasciate, la versione finale di questa build includerà un monitoraggio della batteria che permetterà agli utenti iPhone di conoscere la capacità della stessa. Inoltre, iOS 11.3 consentirà di disabilitare il rallentamento.

Related articles

Cinema e Cervello: come i film attivano le nostre emozioni

Il cinema è una forma d'arte che cattura l'attenzione dello spettatore attraverso storie, immagini e suoni, ma c'è...

WhatsApp introduce gli avvisi per gli aggiornamenti di stato

WhatsApp continua a portare in campo funzioni riguardanti gli aggiornamenti di stato. Scovate nell'ultima beta dell'app per dispositivi...

Elezioni americane: come gli astronauti americani votano dallo spazio

Gli astronauti americani, anche quando sono in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), non rinunciano al diritto di...

L’olio di palma e la Sclerosi Multipla: come una dieta ricca di grassi saturi può peggiorare i sintomi

L'olio di palma è da tempo oggetto di discussioni per i suoi effetti sulla salute. È ampiamente utilizzato...