Il mondo degli smartphone è scosso in queste settimane dalla grande guerra dei brevetti tra due grandi aziende multinazionali, la Apple, nota a tutti, e Qualcomm, per i suoi chip e servizi hardware. Per anni queste due aziende hanno lavorato in sinergia, ma, dopo il divorzio, è iniziata una vera e propria bufera tra critiche, accuse, con tanto di procedimenti penali in ben 6 paesi diversi, con risultati, per ora, molto a favore di Qualcomm, come dice anche l’ultima sentenza in Germania e quella in Cina, con il divieto di vendita degli iPhone dal modello 7 all’8 Plus.
Il calo di produzione dei nuovi iPhone
Questa vicenda va unita a quella del rischio di arresto del CEO della Huawei Meng Wanzhou, che potrebbe portare a delle ritorsioni contro l’azienda di Cupertino. Infatti, molte aziende cinesi stanno dando il proprio supporto a Huawei, a discapito appunto della Apple.
Questi due fattori porteranno, secondo l’analista esperto Jun Zhang, a dei cali di produzione dei nuovi tre iPhone, di circa 2,5 milioni di unità durante il trimestre di Marzo 2019, con un milione in meno dell’iPhone XS e 500.000 unità dell’XS Max.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, infatti, la Apple negli ultimi periodi ha ridotto di molto gli ordini degli iPhone XS e XR, portando di conseguenza ad una riduzione di aspettative di vendita da parte dei fornitori stessi. Ciò è dimostrato anche dai dati economici. Infatti, la capitalizzazione di Apple è scesa a oggi a 744 miliardi di dollari, ben al di sotto di quella di Microsoft che si attesta a 779 miliardi.