Recensione Asus ROG Strix SCAR 16 (2025): potenza estrema con Intel Ultra 9 e RTX 5080

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Quando si parla di notebook da gaming e creatività estrema, il nome Asus ROG Strix SCAR ha ormai un peso enorme. Ogni nuova generazione diventa un punto di riferimento per chi cerca un portatile in grado di avvicinarsi sempre di più alle prestazioni di un desktop, e con il ROG Strix SCAR 16 (2025) ASUS ha deciso di superare nuovamente i limiti. La variante G635LW non è soltanto un aggiornamento incrementale: è un vero salto tecnologico, pensato per garantire potenza, affidabilità e versatilità a chi pretende il massimo, sia nel gaming competitivo che nelle applicazioni professionali più impegnative.

Questa recensione analizza in profondità ogni aspetto del portatile: dal design all’esperienza d’uso quotidiana, passando per le specifiche tecniche complete, le prestazioni nei giochi, l’utilizzo creativo, il raffreddamento e la gestione acustica. Il risultato è un quadro che mostra chiaramente come il SCAR 16 rappresenti una delle macchine più avanzate e futuristiche disponibili oggi sul mercato.

Design ed estetica

Il design del Asus ROG Strix SCAR 16 (2025) colpisce immediatamente. La scocca è realizzata con materiali solidi e ben rifiniti, che uniscono robustezza e attenzione estetica. Le linee sono aggressive e geometriche, fedeli alla tradizione ROG, ma senza scivolare nell’eccesso. È un laptop che comunica potenza, ma lo fa con eleganza, come un’auto sportiva che non ha bisogno di urlare per dimostrare la propria velocità.

Un dettaglio che lo rende unico è il sistema AniMe Vision sul retro del display, una superficie a matrice che può mostrare animazioni personalizzate, testi e grafiche. Non è un semplice vezzo estetico, ma un elemento che consente di rendere la macchina più personale, quasi “viva”. In un ambiente di gioco competitivo o in un contesto creativo, questo tipo di personalizzazione diventa un tratto distintivo, che esalta la filosofia ROG di coniugare funzionalità e stile.

Il laptop pesa 2,8 kg e ha uno spessore variabile tra 2,28 e 3,08 cm. Non è un ultrabook sottile e leggero, ma non pretende di esserlo: la sua natura è quella di una workstation da battaglia, in grado di racchiudere un sistema di raffreddamento avanzato e componenti di altissimo livello. Le cerniere del display trasmettono solidità, permettono un’apertura ampia e sono progettate per resistere a lungo, anche con un utilizzo intensivo.

La tastiera è retroilluminata con RGB per tasto e supporto a Aura Sync, consentendo di creare combinazioni luminose complesse e sincronizzarle con altri dispositivi compatibili. I tasti hanno una corsa ben calibrata, risultano reattivi e comodi sia per il gaming che per la scrittura prolungata. Il touchpad ampio è preciso e fluido, e si rivela utile anche per l’uso quotidiano al di fuori delle sessioni di gioco.

Specifiche tecniche e hardware

Il cuore dell’Asus ROG Strix SCAR 16 (2025) è il processore Intel Core Ultra 9 275HX, una CPU di ultima generazione con 24 core e 24 thread, frequenza base di 2,7 GHz e boost fino a 5,4 GHz. A questo si aggiunge una cache da 36 MB e la presenza di una NPU Intel AI Boost capace di gestire fino a 13 TOPS, rendendolo ideale non solo per il gaming, ma anche per applicazioni che sfruttano l’intelligenza artificiale e l’elaborazione parallela.

La potenza grafica è affidata alla NVIDIA GeForce RTX 5080 Laptop GPU, con 16 GB di memoria GDDR7 e un TGP massimo di 175 W, grazie alla combinazione di ROG Boost e Dynamic Boost. È una scheda che spinge le prestazioni al limite del settore mobile, consentendo di affrontare i titoli AAA più esigenti con impostazioni grafiche al massimo e ray tracing attivo senza cali di fluidità.

Il display è un altro punto chiave: un pannello Mini-LED da 16 pollici con risoluzione 2,5K (2560×1600), formato 16:10, tempo di risposta di 3 ms e frequenza di aggiornamento fino a 240 Hz. La copertura dello spazio colore DCI-P3 al 100% e la certificazione Pantone garantiscono fedeltà cromatica professionale, rendendolo perfetto anche per chi lavora con la fotografia o il video. Grazie al MUX Switch e alla tecnologia NVIDIA Advanced Optimus, il sistema può passare automaticamente tra GPU integrata e dedicata, migliorando l’efficienza senza sacrificare le prestazioni.

La memoria installata è di 16 GB di RAM DDR5 a 5600 MHz, espandibile fino a 64 GB grazie ai due slot SO-DIMM. Lo storage è affidato a un SSD PCIe 4.0 NVMe da 1 TB, che garantisce velocità di lettura e scrittura impressionanti e tempi di caricamento praticamente istantanei. Sono inoltre presenti due slot M.2 per ulteriori espansioni o configurazioni RAID.

La connettività è all’avanguardia: Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4, due porte Thunderbolt 5 con banda fino a 120 Gbps, HDMI 2.1, slot microSD, LAN a 2,5 Gbps, tre porte USB-A 3.2 Gen 2 e un jack audio combo da 3,5 mm. L’audio è gestito da un sistema a quattro altoparlanti con Dolby Atmos, mentre la webcam IR FHD 1080p consente il login tramite Windows Hello. La batteria da 90 Wh è affiancata da un alimentatore da 380 W, sufficiente a sostenere senza esitazione l’hardware anche nelle sessioni di gioco più intense. Queste specifiche rendono il ROG Strix SCAR 16 (2025) un laptop che guarda al futuro, pronto a gestire qualsiasi sfida, sia essa un titolo di nuova generazione, un progetto di rendering complesso o un flusso di lavoro creativo avanzato.

Display e multimedia

Il display Mini-LED è uno degli elementi più sorprendenti del SCAR 16. Rispetto ai classici pannelli IPS, offre una luminosità più elevata, un contrasto migliore e un local dimming preciso, capace di rendere le immagini più realistiche e coinvolgenti. Rispetto agli OLED, mantiene un vantaggio in termini di luminosità massima e durata, riducendo il rischio di burn-in.

In ambito gaming, il refresh rate di 240 Hz e il tempo di risposta di 3 ms assicurano una fluidità impeccabile, soprattutto nei titoli competitivi dove ogni millisecondo fa la differenza. Nei giochi AAA, invece, la combinazione di risoluzione 2,5K e copertura cromatica completa offre una resa spettacolare, con dettagli nitidissimi e colori vividi. Per la creazione di contenuti, la certificazione Pantone e la copertura DCI-P3 al 100% rappresentano una garanzia di fedeltà cromatica, fondamentale per chi lavora con foto e video. Guardare film o serie TV sul SCAR 16 diventa un’esperienza quasi cinematografica, grazie al contrasto elevato e al supporto HDR.

Prestazioni nei giochi

Il vero banco di prova di un laptop da gaming è, naturalmente, il comportamento con i titoli più impegnativi. L’Asus ROG Strix SCAR 16 (2025) non delude. In giochi come Cyberpunk 2077, con ray tracing al massimo e DLSS attivo, si viaggia stabilmente sopra i 90 FPS in 2,5K. Titoli come Assassin’s Creed Mirage o Alan Wake II scorrono fluidi, con un livello di dettaglio grafico che mette in mostra tutta la potenza della RTX 5080 Laptop GPU.

Nei giochi competitivi la storia è ancora più interessante. Con Valorant, CS2 o Fortnite, i frame rate superano tranquillamente i 200 FPS, permettendo di sfruttare appieno i 240 Hz del pannello. L’input lag è praticamente impercettibile, e la fluidità generale offre un vantaggio concreto negli scontri più frenetici.

Utilizzo creativo

Il ROG Strix SCAR 16 (2025) non è solo un laptop da gaming, ma una vera e propria workstation mobile. Con software come Adobe Premiere, DaVinci Resolve o Blender, la combinazione tra la CPU Intel a 24 core, la GPU RTX 5080 e la RAM DDR5 permette di affrontare senza problemi rendering 3D, montaggi video in 4K o 8K e progetti complessi con decine di livelli.

I tempi di esportazione si riducono drasticamente rispetto alle generazioni precedenti, e la presenza della NPU AI Boost accelera operazioni come il denoising o l’upscaling basato su intelligenza artificiale. Anche il lavoro con fotografie RAW ad alta risoluzione diventa scorrevole, senza rallentamenti o attese inutili.

Raffreddamento e acustica

Con un hardware di questo livello, la gestione delle temperature è cruciale. L’Asus ROG Strix SCAR 16 (2025) adotta un sistema di raffreddamento avanzato, con camera di vapore, heatpipe estese e metallo liquido come interfaccia termica. Le ventole sono potenti e regolabili tramite Armoury Crate, con profili che vanno dal silenzioso al turbo.

Durante gli stress test più intensi, le temperature possono raggiungere i 9095 gradi, ma il sistema mantiene le prestazioni stabili senza throttling significativo. In modalità Turbo le ventole diventano rumorose, ma con i profili più bilanciati il rumore resta entro limiti accettabili. È il prezzo da pagare per avere un laptop che racchiude così tanta potenza in uno chassis relativamente compatto.

Esperienza d’uso quotidiana

Usare il notebook recensito ogni giorno significa avere tra le mani un portatile che può sostituire un desktop. La tastiera è comoda anche per la scrittura prolungata, il touchpad è reattivo e preciso, e il display è un piacere da guardare in qualsiasi situazione.

L’autonomia non è il suo punto forte: in attività leggere si raggiungono circa 4-5 ore, mentre per gaming e editing video è necessario collegarsi all’alimentatore. Ma chi sceglie un portatile di questo livello sa già che l’obiettivo non è la massima mobilità, bensì la massima potenza. Il software Armoury Crate permette di personalizzare ogni aspetto, dal comportamento delle ventole all’illuminazione RGB, fino al controllo dell’AniMe Vision. È una suite completa che trasforma l’esperienza in qualcosa di davvero personale.

Conclusioni

Il ROG Strix SCAR 16 (2025), soprattutto nella versione G635LW-S5038W, è uno dei laptop più potenti e completi disponibili oggi. Con il suo Intel Core Ultra 9, la RTX 5080 Laptop GPU, il display Mini-LED 2,5K a 240 Hz, la RAM DDR5 espandibile e lo storage da 2 TB PCIe 4.0, si colloca ai vertici assoluti del mercato.

Non è un dispositivo per tutti: il peso, la rumorosità sotto carico e l’autonomia limitata sono compromessi inevitabili. Ma per chi cerca un portatile in grado di sostituire un desktop da gaming o una workstation creativa, non c’è molto che possa competere con questa macchina. Il prodotto è un investimento che guarda al futuro, grazie a tecnologie come Wi-Fi 7, Thunderbolt 5 e NPU AI Boost. È una macchina che non solo risponde alle esigenze di oggi, ma che sarà in grado di affrontare senza problemi le sfide dei prossimi anni.

Denis Dosi
Denis Dosi
Appassionato di tecnologia e di scrittura sin dalla tenera età, mi laureo in Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Milano nel 2016. Ora lavoro con Focustech riuscendo a combinare le mie due più grandi passioni.

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