Recensione Fujifilm Instax Mini 12: design iconico e basso prezzo

Date:

Share post:

Fujifilm Instax Mini 12 è la nuova instant camera dell’azienda nipponica, pensata per abbracciare la fascia bassa del settore, è caratterizzata da un design iconico, tecnologie aggiornate, e sicuramente un prezzo aggressivo: soli 89 euro. Vediamola da vicino nella nostra recensione completa.

 

Estetica e Design

Il form factor ed il design sono inconfondibili, ricordano chiaramente tutti gli altri modelli che hanno fatto la fortuna del band, mantenendo comunque dimensioni relativamente ridotte: 104 x 122 x 66,6 millimetri, ed un peso di 306 grammi, senza batterie e pellicola. L’impugnatura è abbastanza salda, si possono scattare buone istantanee anche con le mani bagnate e sudate, evitando che vi possa scivolare da un momento all’altro. La finitura soft-touch è bella da vedere e da toccare, evita che la macchina si sporchi facilmente, ed è altrettanto facile da pulire (le impronte si vedono pochissimo), apprezzati i colori pastello (cinque in totale), molto tenui, in netto contrasto con il marcato che troviamo attualmente sul mercato. I materiali di costruzione sono discreti, non è particolarmente robusta, ma nel complesso risulta essere perfettamente allineata con la fascia di prezzo.

Sulla superficie troviamo un solo pulsante fisico, utile per lo scatto, il feedback tattile è buono, non ha una corsa eccessiva, e risulta essere facile da raggiungere. Il meccanismo di accensione prevede la rotazione dell’obiettivo, accedendo poi alle due modalità di scatto: standard close-up (macro, per intenderci). In entrambi i casi non è possibile escludere il flash (range da 0,3 a 2,7 metri), come al solito è presente un piccolo specchietto appena sopra l’obiettivo, utilissimo per la realizzazione di selfie.

 

Hardware e Prestazioni

L’obiettivo di Fujifilm Instax Mini 12 ha lunghezza focale equivalente a 12,7 millimetri, composto da 2 componenti 2 elementi, con una messa a fuoco che va da un minimo di 30 centimetri fino all’infinito (con la close-up da 30 centimetri 50 centimetri). L’otturatore elettronico scatta automaticamente con tempi di esposizione tra 1/2 1/250 secondi, con una sincronizzazione più lenta nell’eventualità di scatti con scarsa luminosità, gli ISO al massimo arrivano a 800 (il controllo esposizione è comunque automatico). Il mirino è ottico, con immagine reale 0,37x, affiancato da un flash a scatto costante che si ricarica in circa 7 secondi.

Il funzionamento è a pile, in confezione troviamo due batterie alcaline AA, con un’autonomia complessivamente ottima, si parla di circa 10 confezioni di pellicole composte da 10 l’una, per un totale quindi di 100 scatti, indistintamente dall’esposizione.

All’interno della Fujifilm Instax Mini 12 vanno posizionate le pellicole Instax Mini, le cui dimensioni generali sono di 86 x 54 mm, con uno spazio immagine di 62 x 46 millimetri. Il tempo di sviluppo è allineato con tutte le altre instax, infatti la completa visione della scena inquadrata si avrà in circa 90 secondi dalla stampa, la cui emissione avviene sul lato del prodotto (in circa 5 secondi).

La resa è complessivamente discreta, le immagini in condizioni di forte luminosità, purtroppo tendono ad essere sovraesposte e bruciate, sopratutto in concomitanza delle aree particolarmente luminose. Come potete vedere dai nostri test, in giornate soleggiate il rischio è di assistere ad aree completamente bruciate, o anche scatti inutilizzabili. Il discorso cambia nel momento in cui si scatta una fotografia in penombra, o senza la luce solare, mostrando una qualità generale buona. Il dettaglio e la nitidezza sono sufficienti, mentre il flash, nonostante si dovrebbe regolare in automatico, si attiva praticamente ad ogni scatto.

Nel momento in cui la luminosità generale cala, le immagini assumono una tonalità completamente differente, poiché riescono quasi sempre a mettere correttamente a fuoco il soggetto, con la giusta esposizione. Il dettaglio e la nitidezza sono allineati a quanto appena espresso, con colori leggermente tenui, e poco contrastati, ma comunque più che fedeli alla scena.

 

Fujifilm Instax Mini 12 – conclusioni

In conclusione Fujifilm Instax Mini 12 è l’ennesima buonissima instant camera di Fujifilm, un prodotto caratterizzato dallo stile pop iconico e frizzante, con design “bubble”, in grado di renderla decisamente più giocosa e divertente da utilizzare, grazie anche ad una serie di colori pastelli molto belli da vedere. L’usabilità è ottima, è rapida ed immediata, nonché comunque alla portata di ogni utente, gli scatti in sé non sempre sono perfetti, soprattutto in condizioni di forte luminosità tendono a bruciare l’immagine, rendendola inservibile. Dettagli e nitidezza sono allineati con le aspettative.

Fujifilm Instax Mini 12

7.5

Estetica e Design

8.0/10

Modalità di utilizzo

7.0/10

Qualità immagine

7.0/10

Batteria

8.0/10

Pros

  • Design iconico
  • Buona autonomia
  • Dimensioni e peso compatti

Cons

  • Immagini spesso bruciate con forte luce
  • Il flash si attiva sempre

Related articles

Ketamina a basso dosaggio: un trattamento salvavita per la depressione resistente

Negli ultimi anni, la ricerca clinica è rivolta all'attenzione sulla ketamina, un farmaco noto soprattutto come anestetico, per...

Perché si chiama Black Friday? Origini e significato

Il termine Black Friday ha avuto origini molto diverse rispetto all’attuale associazione con lo shopping. Ecco una panoramica...

Il linguaggio universale delle emozioni: i suoni che ci connettono oltre le parole

I suoni che esprimono emozioni, come risate, pianti, grida di sorpresa o gemme di dolore, sono un fenomeno...

Cannabis e psicosi negli adolescenti: i percorsi metabolici alla base del rischio

L'uso della cannabis in adolescenza è da tempo associato a un aumento del rischio di sviluppo psicosi, ma...