Serious Sam è una serie FPS sviluppata da Croteam e nata nel 2001 con Serious Sam: The First Encounter. Il gioco ha subito ottenuto ottimi consensi dai giocatori per il suo umorismo dissacrante e un gameplay spensierato fortemente ancorato ai classici anni ’90 come Doom e Quake. Quindi armi di ogni genere, aree segrete da scoprire e orde di nemici da abbattere sono all’ordine del giorno in Serious Sam. Il franchise si ispira inoltre molto anche a Duke Nukem i cui protagonisti condividono non solo l’aspetto del tipico eroe “macho” in difesa della Terra, ma anche le loro dissacranti battute in-game.
Croteam ha confezionato negli anni delle rivisitazioni in HD dei primi giochi radunandoli poi in una raccolta pubblicata su Xbox 360 nel 2013 dal nome Serious Sam Collection. La compilation include i primi giochi della serie: Serious Sam HD – The First Encounter, Serious Sam HD – The Second Encounter e Serious Sam 3 – BFE. Nella raccolta sono incluse anche l’espansioni The Legend of the Beast e Jewel of Nile uscite rispettivamente per il secondo e terzo capitolo della serie. A distanza di sei anni Croteam ha deciso finalmente di portare la serie anche su current-gen pubblicando la Serious Sam Collection su PS4 (la versione da noi provata) e Nintendo Switch.
Quei bei vecchi tempi
Serious Sam essendo figlio degli anni ’90 riprende un po’ la classica trama degli FPS di quel periodo. La Terra scopre degli antichi manufatti alieni, ma viaggiando nella galassia si scontra con una razza aliena bellicosa che dichiara guerra all’umanità. Nel primo capitolo, The First Encounter, Sam Stone viaggia indietro nel tempo fino all’Antico Egitto per sconfiggere gli alieni prima ancora della loro invasione. Il viaggio continua poi in The Second Encounter tra i templi Maya. Infine, il terzo capitolo – BFE – racconta le vicende prima di The First Encounter durante l’invasione degli alieni sulla Terra con Sam Stone intento a ritrovare l’antica reliquia che permetterà poi all’eroe di viaggiare nel tempo.
Il gameplay alla base dei titoli contenuti nella raccolta è molto semplicistico, ma è proprio questo che li rende perfetti da giocare a cervello spento, magari per qualche partita sporadica. Tutti i Serious Sam girano infatti sull’uccisione di orde di alieni e l’accumulo di punti, un’esperienza puramente arcade che come già detto si rifà al classici FPS degli anni ’90. The First Encounter e The Second Encounter sono probabilmente le punte di diamante della Serious Sam Collection. Ovvio che i segni del tempo sono ben visibili, ma gli sviluppatori hanno integrato nuove texture e il supporto widescreen riuscendo in fin dei conti ad offrire un comparto artistico che regge nonostante il peso degli anni. Anche il framerate risulta piuttosto solido e fisso a 60 fps anche nei momenti più caotici.
L’anello debole della catena
Nessun punto negativo dunque per i primi due primi capitoli più l’annessa espansione del secondo che risultano ancora oggi divertenti da giocare, tralasciando profondità e narrazione a fronte del semplice gusto di massacrare in allegria orde di alieni senza troppi fronzoli. Nota dolente invece per BFE, l’ultimo titolo della raccolta. È considerato infatti dai fan l’anello debole della serie. Il capitolo si distacca molto dalla natura dei primi due, introducendo un’impronta narrativa più forte, un gameplay più ragionato che pone un freno alle costanti orde di nemici dei primi episodi, e un sistema di progressione delle armi molto più lento con una scelta limitata, almeno nelle prime fasi del gioco.
Tecnicamente parlando, BFE vanta un framerate decisamente più ballerino soprattutto nei momenti dove l’azione su schermo si fa più intensa. Anche i colori sono piuttosto spenti, tendente più sul grigio, e la risoluzione è palesemente più bassa rispetto gli atri giochi della compilation. Insomma Serious Sam: BFE non è stato ben ottimizzato per girare su console. Al di là di questo la Serious Sam Collection rimane comunque un ottimo titolo, soprattutto in rapporto qualità/prezzo, dato che al prezzo di 29,99 € ci portiamo a casa tre giochi più due espansioni per un totale di centinaia di ore di divertimento. Se quindi state cercando un FPS folle e divertente, dalla natura fortemente arcade, da giocare a cervello spento, questa compilation fa decisamente al caso vostro, soprattutto per il prezzo a cui viene venduta.
Considerazioni finali
Serious Sam Collection rappresenta senz’altro un ottimo pacchetto ad un ottimo prezzo. Una serie FPS figlia degli anni ’90 con i primi due capitoli più vicini ai classici dell’epoca, e un terzo più sottotono che modernizza un po’ il gameplay, ma non fa esattamente centro. Rimangono comunque tutti titoli assolutamente godibili nonostante gli anni che portano, da giocare senza fronzoli a cervello spento. Tecnicamente i giochi risultano appetibili ancora oggi ad eccezione del terzo che soffre purtroppo di alcune carenze tecniche e un frame rate ballerino. Se siete fan degli FPS e non avete mai giocato nessun titolo della serie Serious Sam, dovreste davvero dagli una possibilità e recuperare una delle saghe più folli e dissacranti dell’universo videoludico.