Android: la funzione “dark mode” fa risparmiare batteria per i nuovi display

Google ha confermato che l'utilizzo della modalità dark mode sui dispositivi Android porta ad una netta diminuizione dei consumi della batteria, prolungandola significativamente.

Alcuni miti sulle batterie da sfatare

Come sappiamo, la durata della batteria è fortemente influenzata dal display e dal consumo di esso. Perciò, secondo un recente studio, le batterie dei nuovi smartphone del 2018 durano meno rispetto ai vecchi modelli, a causa dei maggiori consumi dei display OLED e AMOLED. Questo grande consumo è possibile diminuirlo abbassando la luminosità, e, ancor meglio, attivando la funzione “dark mode” di Android, come già preannunciata per i prossimi aggiornamenti di Whatsapp. Vediamo in cosa consiste.

 

Risparmiare batteria con la dark mode

Questa funzione consiste semplicemente nell’utilizzare l’interfaccia con tonalità scure, soprattutto il nero, da cui deriva il nome. Nonostante sembra scontato ciò, è arrivata recentemente anche la conferma di Google in occasione del Dev Summit di questa settimana, riportando alcuni grafici. E’ stato confermato che:

  • ad un aumento di luminosità corrisponde un aumento del consumo di batteria
  • ogni colore assorbe una quantità diversa di energia, il bianco domina su tutti. Il nero, seguito da rosso, verde e blu sono quelli che consumano meno. Il nero soprattutto è ottimo per questa situazione, visto che i nuovi display degli smartphone di ultima generazione spengono fisicamente i pixel quando è attiva questa tonalità, risparmiando molta batteria.

Ovviamente, il problema della batteria è uno che affligge e interessa maggiormente gli utilizzatori di smartphone. Proprio per questo, sui dispositivi Android è possibile utilizzare la dark mode, e lo stesso Google esorta tutti gli sviluppatori di applicazioni e interfacce di renderla disponibile, per aumentare così significativamente l’autonomia della batteria dei device.