Google ha 20 anni. A partire dal 4 settembre 1998, sebbene ci fossero altri motori di ricerca, nessuno era così rivoluzionario come quello creato da Larry Page e Sergey Brin. A quel tempo, avevano entrambi 25 anni ed erano studenti di dottorato alla Stanford University. Sono tra le persone più ricche del mondo, oggi. Tutto grazie a Google.
Il nome doveva essere “googol”, che significa il numero 1 seguito da un centinaio di zeri (10 elevati alla potenza di 100). L’obiettivo era quello di simboleggiare il lavoro della compagnia nell’organizzazione di un’infinità di informazioni sul Web, ma i due colleghi sbagliarono il nome in “Google” appunto. Poiché la parola era ancora disponibile per la registrazione su Internet e piaceva come “suonava”, nacque google.com. Il resto è la storia di un’azienda che ha cambiato l’umanità con strumenti come Gmail, YouTube o il sistema operativo mobile Android.
Larry Page e Sergey Brin, i creatori di Google
Tuttavia, la crescita di Google non è stata facile. I CEO inizialmente erano convinti non avrebbero avuto successo “perché gli utenti non si preoccupano di cercare cose sul Web”. Ad ogni modo, è attualmente una delle aziende più potenti del mondo.
In inglese, “google it” è uno standard entrato nel vocabolario di uso comune come in italiano. Googlare è il suo corrispettivo nostrano. La creazione del motore di ricerca più utilizzato in tutto il mondo è stata innovativa e accidentale. Nel 1996, i due candidati al dottorato stavano cercando di creare una directory Internet, su suggerimento del consulente di Page per la sua tesi. Come raccontato in un’intervista del 2003 allo Stanford Daily: “Abbiamo costruito un sistema di classificazione per siti Internet” e “abbiamo creato accidentalmente un motore di ricerca“.
A differenza di Google, rispetto ad altri motori di ricerca, invece di mostrare risultati basati su parole di ricerca come ha fatto Yahoo, l’algoritmo calcolava quante volte ogni sito era citato da altri. Per questo motivo, i risultati erano più in linea con ciò che si cercava, perché seguiva le tendenze. Questo è il motivo per cui il motore di ricerca continua a essere efficiente e mostra i migliori risultati tenendo conto del profilo di ciascun utente.
Sebbene non sia ancora un termine ufficiale, googlare mostra l’importanza che ha l’azienda e in che modo ha cambiato l’umanità. Motivo? Attualmente tutti googliamo. Il motore di ricerca è, nella maggior parte dei casi, il primo luogo in cui chiunque cercherà tutti i tipi di informazioni. Googlare ha sostituito espressioni come “vai a cercarlo nelle pagine gialle“, “chiama 118” o “qualcuno può dirmi dov’è la capitale di…?“. La risposta attualeè: “Google it” o “vai su Google”.