Pillola intestinale rivoluzionaria: controlla respirazione e frequenza cardiaca

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Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha presentato una “pillola intelligente” che, ingerita, monitora la respirazione e la frequenza cardiaca direttamente dall’intestino. Questo dispositivo elettronico, sviluppato dal MIT, potrebbe rivoluzionare la diagnosi di problemi respiratori e cardiaci, aprendo nuove prospettive nella rilevazione precoce di condizioni come l’apnea notturna e le overdose da oppioidi come il fentanil.

Il dispositivo, descritto nel recente studio pubblicato sulla Doi Foundation, è composto da un accelerometro per rilevare le vibrazioni intestinale correlate alla respirazione e alla frequenza cardiaca, e una radio implantare medica che trasmette queste informazioni a un computer esterno.

I test condotti su 10 partecipanti hanno dimostrato un’accuratezza straordinaria, con una precisione del 93% nella misurazione della frequenza respiratoria e del 96% nella misurazione della frequenza cardiaca. La pillola ha anche identificato con successo un caso di apnea notturna durante le prove.

Intrigante è il potenziale impiego della pillola in situazioni di overdose da oppioidi. In un test su un maiale anestetizzato con fentanil, la pillola ha rilevato una significativa riduzione della frequenza respiratoria, consentendo un intervento tempestivo con naloxone per invertire gli effetti dell’oppioide.

Il team di ricerca sta attualmente esplorando la possibilità di far sì che la pillola rilasci automaticamente il naloxone in caso di rilevamento di un’interruzione della respirazione.

Questa innovazione rappresenta una pietra miliare nell’affrontare l’apnea notturna in modo economico e accessibile, oltre a fornire una soluzione avanzata per il monitoraggio e il potenziale intervento in caso di overdose da oppioidi. La “pillola intelligente” potrebbe quindi migliorare significativamente la sicurezza del paziente e l’efficacia dell’assistenza sanitaria.

Immagine di Freepik

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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