Nelle scorse ore, la nota produttrice di chip Qualcomm si è trovata nell’occhio del ciclone a causa di un problema alquanto serio. Stando a quanto dichiarato dai ricercatori di Check Point Software Technologies, ci sarebbero più di 400 falle di sicurezza all’interno dei DSP dei chip Snapdragon. I rischi per gli utenti sono molti. Scopriamo tutti i dettagli a riguardo.
I processori Snapdragon sono tra i più utilizzati al mondo. Questi, sono presenti su più del 40% degli smartphone. Le falle scovate nelle scorse ore riguardano una parte precisa dei chip, i DSP (processore di segnale digitale). Ecco quali sono i rischi per gli utenti.
Snapdragon: Qualcomm al lavoro per una soluzione
I ricercatori di Check Point Software Technology hanno spiegato che la colpa non risiede in Qualcomm. Questa, infatti, ha già rilasciato delle patch per risolvere le problematiche. Tuttavia, i produttori non hanno ancora apportato le dovute modifiche e, di conseguenza, i dispositivi risultano esser ancora esposti ad attacchi. Le falle sono così consistenti che potrebbero trasformare i prodotti degli utenti in veri e propri dispositivi di spionaggio. Non solo, un attacco potrebbe rendere lo smartphone inaccessibile o, ancora, immettervi dei malware in maniera silenziosa.
Si tratta di preoccupazioni consistenti, sopratutto considerando che il numero di utenti che utilizzano device con processori Snapdragon è elevato. Sicuramente, le dichiarazioni fatte dai ricercatori nelle scorse ore non passeranno inosservate. Le aziende, infatti, sono già in moto per apportare le dovute modifiche e mettere fine alle vulnerabilità. Restate in attesa per ulteriori aggiornamenti a riguardo.