Mancano pochissime settimane all’esordio ufficiale sul mercato del tanto atteso aggiornamento Android Nougat, ma ora come ora è possibile concentrarsi già su alcune delle caratteristiche dell’upgrade che potremo toccare subito con mano sui vari Nexus 6P, Nexus 5X, fino ad arrivare a top di gamma come Samsung Galaxy S7 e Samsung Galaxy Note 7 che godranno come sempre di una sorta di corsia preferenziale sotto questo punto di vista.
In attesa di capire quando potremo realmente toccarlo con mano, visto che alcune indiscrezioni ci parlano di un appuntamento addirittura previsto durante il mese di agosto subito dopo la presentazione del Samsung Galaxy Note 7, possiamo dunque farci un’idea dei suoi punti di forza principali. Questa volta il riferimento non è alle classiche indiscrezioni che circolano sul web, ma a fonti interne di Google che per forza di cose dobbiamo giudicare più che attendibili.
In primo luogo, non ci dovrebbe essere la presenza di alcun tema scuro, come dichiarato dal Team Google in occasione di un recente intervento su Reddit. Il motivo? Al momento ci sono ancora dei problemi con applicazioni di terze parti che sconsigliano al colosso di Mountain View di fare questo passo. Per quanto riguarda la “modalità notte”, siamo ancora in fase di sviluppo e al momento da Google fanno sapere di non essere ancora pronti. Il terzo punto investe Java, che continuerà ad essere il linguaggio di programmazione.
Andando avanti, Google non ha voluto fornire date di uscita di Android Nougat sui device dei vari produttori, ma allo stesso tempo sta facendo di tutto per accelerare i tempi. Quanto al Material Design, ci saranno upgrade graduali dopo l’esordio di Android 7.0 per introdurre leggere migliorie. Passando alla fotocamera, il colosso americano ha promesso migliorie anche con gli upgrade minori dopo Nougat. Infine, sul battery drain il team ritiene di aver risolto quasi tutti i problemi e che i restanti dipenderanno dai singoli produttori.