News

8 vitamine e minerali per rallentare l’invecchiamento cerebrale

Con l’avanzare dell’età, la salute cerebrale diventa un elemento cruciale per il benessere complessivo. La ricerca recente sottolinea l’importanza di alcune vitamine e minerali nel preservare la funzione cerebrale e contrastare il declino cognitivo legato all’invecchiamento.

 

Ecco otto nutrienti chiave e le relative fonti alimentari

1. Acidi grassi Omega-3 (EPA e DHA)
Gli acidi grassi Omega-3, presenti in salmone, noci, semi di lino e semi di chia, sono componenti vitali delle membrane cellulari cerebrali. Le loro proprietà antinfiammatorie e antiossidanti promuovono una sana funzione cerebrale, riducendo il rischio di declino cognitivo.

2. Fosfatidilserina
Questo fosfolipide cruciale per le membrane cellulari, in particolare nel cervello, supporta il rilascio dei neurotrasmettitori e può favorire la funzione cognitiva. Integratori di fosfatidilserina derivati dalla soia o da altre fonti sono disponibili oltre alla produzione endogena.

3. Antiossidanti (Vitamine C ed E)
Le vitamine C ed E, abbondanti in agrumi, bacche, noci, semi e verdure a foglia verde, agiscono come antiossidanti, proteggendo il cervello dallo stress ossidativo associato al declino cognitivo legato all’età.

4. Vitamina D
Oltre a svolgere un ruolo cruciale nella salute ossea, la vitamina D supporta la funzione cognitiva. L’esposizione alla luce solare è una fonte naturale, mentre alimenti e integratori arricchiti contribuiscono a mantenerne i livelli.

5. Vitamine del Gruppo B (B6, B9, B12)
Essenziali per la sintesi dei neurotrasmettitori e il mantenimento della mielina, le vitamine del Gruppo B sono presenti in banane, patate, pollame, verdure a foglia verde, fagioli e lenticchie.

6. Magnesio
Coinvolto in oltre 300 reazioni enzimatiche, il magnesio regola i neurotrasmettitori, promuove la plasticità sinaptica e migliora le prestazioni cognitive. Noci, semi, cereali integrali e verdure a foglia verde sono ottime fonti.

7. Zinco
Questo minerale essenziale contribuisce alla trasmissione sinaptica e alla struttura delle proteine cerebrali. Carne, latticini, noci e legumi forniscono zinco, cruciale per la funzione cognitiva.

8. Curcumina
Il composto attivo della curcuma, la curcumina, con le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, mostra potenziali effetti neuroprotettivi, riducendo il rischio di declino cognitivo. Integrare la curcuma nella dieta o tramite integratori può essere vantaggioso.

Integrare queste sostanze nutrienti nella dieta quotidiana può contribuire a mantenere il cervello sano e prevenire il declino cognitivo associato all’invecchiamento.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Cavolo riccio e neuroprotezione: scoperto un composto naturale utile contro SLA e demenza

Un alleato inaspettato contro le malattie neurodegenerative potrebbe trovarsi nel nostro piatto. Secondo un recente studio condotto da un team…

14 Aprile 2025

Asus Zenbook Signature Edition debutta alla mostra “Design You Can Feel” di Milano

In occasione della Milano Design Week, Asus ha colto il momento per lanciare una versione molto speciale dei suoi Zenbook, stiamo parlando della Asus…

14 Aprile 2025

Apple: ecco i 10 prodotti che arriveranno prima della fine del 2025

Quest'anno sarà ricco di novità per tutti i fan Apple. Nonostante l'azienda abbia già lanciato diversi prodotti, molti altri arriveranno…

13 Aprile 2025

Deliri e allucinazioni nella psicosi precoce: cosa compaiono prima e perché

La psicosi precoce rappresenta la fase iniziale di un disturbo psicotico, un momento cruciale in cui la diagnosi tempestiva può…

13 Aprile 2025

Pillola anticoncezionale maschile: cos’è, come funziona e quando arriverà sul mercato

Per decenni, la contraccezione farmacologica è stata quasi esclusivamente una questione femminile. Tuttavia, la situazione potrebbe presto cambiare grazie ai…

13 Aprile 2025

Quanto aspettare tra un pasto e l’altro: i consigli degli esperti

Quante volte ci siamo chiesti se è giusto mangiare appena sentiamo fame o se dovremmo aspettare? Secondo i nutrizionisti, il…

13 Aprile 2025